Il Vento Del TempoDa un'antica leggenda tramandata di padre in figlio, nasce un romanzo...Storie e leggende da Atlantide! |
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A certa gente (chiamarli così è un complimento) bisognerebbe togliergli la patente e non farlo salire in macchina neanche come passeggero. |
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Ecco il nuovo cucciolo arrivato in casa... Si chiama Atlasir Sveglio, intelligente. furbacchione e molto attivo. Come tutti i cuccioli di 2 mesi!! Bellissimo!!! |
In periodo in cui la crisi economica ha investito, per certi casi, devestando, l'imprenditoria, esistono piccole realtà che non si danno per vinte. |
Post n°127 pubblicato il 14 Gennaio 2011 da sole6741
Premessa..non amo particolarmente la Pausini, ma queste parole sono in assoluto quello che penso.
- per il miscredente-
Quando l'amicizia ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va |
Sappiatelo!!! Ho fame!! Sono tornato con un solo sapore in bocca... quello delle orecchiette con le cime di rapa. Sono disposto a farmi anche 1000km se qualcuno me le fa trovare pronte e calde in tavola. Un buon vino non guasterebbe. La compagnia potrebbe anche essere pessima, tanto quando ho fame non ci vedo e non ci sento!! Magari dopo a pancia piena posso anche ragionare meglio!! ahahhaha Sappiatelo!!! Ho fame!! Ma fame fame!
La storia non cambia però!!! Ho sempre una fame nera!!! |
Post n°125 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Lare_il_silenzio
Lare, Lune, Kem, Anekh, Pazza di Lare e Sole aimeraient souhaiter à tous une magnifique année 2011 qui vous amènera bonheur, santé, prospérité, amour et paix. Joyeuses Fêtes! |
Mamma, |
Un sereno e ricco Natale A tutti gli amici, le amiche del blog e le donne della mia vita Almapleane |
Ero al lavoro con la TV accesa sul canale italiano, non mi ero accorto di nulla! All'improvviso un gruppo di miei colleghi italiani si avvicina alla TV preoccupati. Incuriosito mi avvicino anche io e quello che vedo mi fa rabbrividire! Scene di guerriglia urbana che ricordano quelle di violenza degli anni '70. Le avvisaglie che la protesta poteva essere più dura ci sono state prima davanti al Senato e poi nei pressi della Camera. Dal corteo a più riprese si sono staccati gruppetti di ragazzi. Li guardo... volto travisato da sciarpe nere e cappuccio nero della felpa, tutti ragazzi giovanissimi, poca politica in testa ma molte azioni di violenza urbana nel curriculum: risse in strada e da stadio. Lanciano bottiglie e petardi contro i blindati. Alcuni sacchetti di letame e poi fumogeni e bombe carta in via degli Astalli, una strada proprio dietro palazzo Grazioli. Davanti al Senato ancora petardi, bombe carta, vernice colorata e fumogeni. Il tentato assalto ad alcuni blindati con pale e mattoni, presi da un camioncino, provoca la prima carica della polizia. Da qui in poi è la cronaca di un giorno di violenza inaudita. I nuovi black bloc si staccano dal corteo e in poche centinaia seminano terrore e devastazione. Ovunque passano sfondano le vetrate di banche, danneggiano auto, sradicano segnali stradali e li usano come ariete contro le vetrine. Questi personaggi non hanno nulla a che fare con i cortei che manifestavano prima. I violenti percorrono il lungotevere incendiando cassonetti e raccogliendo armi improvvisate. Poi arrivano a piazza del Popolo, diretti a Montecitorio, e a via del Corso si scatena la battaglia urbana con l’assalto a tre blindati della Guardia di Finanza a colpi di bottiglie, bastoni, pietre. Mazze vengono usate per malmenare i finanzieri che sono a bordo. Una scena in particolare mi stringe il cuore, vedo uno dei militari, è inginocchiato a terra, quasi sopraffatto da alcuni giovani, con la pistola d’ordinanza impugnata nella mano destra, sembra difenderla dai manifestanti che volgliono sottrargliela. Poi fortunatamente arriva un suo collega che riesce a portarlo in salvo e tenedolo quasi abbracciato lo porta via. Il fumo dei lacrimogeni e dei petardi invade via del Corso e le vie dello shopping ormai deserte con i negozianti asserragliati dentro e turisti e romani che fuggono. I teppisti addirittura erigono una barricata con cassonetti, fioriere, sedie tavolini dei bar di lusso di Piazza del Popolo. Poi le danno fuoco e creano una barriera di fiamme tra loro e i blindati che avanzano e spazzano via tutto. Restimo tutti in silenzio, guardando la TV sgomenti. increduli. Dov'è finita la lotta ai principi fondamentali della non violenza? Maesti di questa filosofia ne abbiamo a bizzeffe, basta citare Ghandi, Marting Luther King, Nelson Mandela e, tanto per non andare troppo indietro nella storia, Aung san Suu Kyi. Se questa gente voleva ottenere l'appoggio dei cittadini romani alla causa contro un governo, giudicato, inacettabile, in questo modo hanno solo ottenuto disgusto. Vi lascio con una celebre frase di Gandhi, forse troverete fonte di riflessione: |
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Inviato da: Lare_il_silenzio
il 09/10/2012 alle 11:23
Inviato da: nagal56
il 06/10/2012 alle 17:17
Inviato da: Lare_il_silenzio
il 06/09/2012 alle 14:04
Inviato da: gin_ko1957
il 06/09/2012 alle 11:04
Inviato da: nefereth
il 14/08/2012 alle 15:06