Post n°23 pubblicato il 21 Luglio 2012 da aurora.digiuseppe
Lo ammetto, non ho visto il film allegato al libro – che, in realtà, è un libro allegato a un film, in quanto è nata prima l'opera cinematografica e poi il romanzo – e conoscendo l'autore mi sarei aspettato una cosa molto diversa. Emiliano Felicissimo |
Post n°22 pubblicato il 21 Luglio 2012 da aurora.digiuseppe
I racconti che fanno parte di questa raccolta sono tutti abbastanza slegati l'uno dall'altro. I personaggi non si ripetono, non tornano situazioni topiche e non ci sono “morali” che puntano sempre verso lo stesso punto – se si elimina un racconto diviso in tre parti e disseminato lungo il libro.
|
Post n°21 pubblicato il 26 Novembre 2011 da aurora.digiuseppe
Ho letto questo libro in poco più di un paio d'ore: un concentrato di narrativa, disperazione, angoscia e talento letterario fuori dal comune, tutto stillato senza paura in un centinaio di pagine. Emiliano Felicissimo
|
Post n°20 pubblicato il 26 Novembre 2011 da aurora.digiuseppe
Ben lungi dall'avere a che fare con il demenziale film di Verdone, questo di cui vi parlo è un romanzo di cui ce ne vorrebbero di più, sugli scaffali delle librerie e, soprattutto, sui nostri comodini.
Emiliano Felicissimo
|
Post n°19 pubblicato il 22 Agosto 2011 da aurora.digiuseppe
Questo è un libricino piccolo piccolo, con un titolo alquanto esplicito, che fa letteralmente sbellicare dalle risate. L'autore è magistralmente riuscito a fare la parodia postmoderna di alcune tra le più famose favole classiche della nostra cultura legandole tutte agli stessi personaggi: la protagonista è prima Cappuccetto Rosso, poi Cenerentola, poi Biancaneve, ecc. Ma, la cosa che più mi ha colpito, è stato trovare in un libricino per lo più umoristico, una caratteristica che io personalmente adoro: nonostante i personaggi abbiano connotazioni per lo più negative, dietro la pagina ce n'è uno che ha connotazioni ancora peggiori o, almeno, uguali. E, soprattutto, nessuno è unicamente buono o unicamente cattivo: il lupo, “cattivo” per definizione, si comporta forse con più onestà del cacciatore (fedifrago oltre che pervertito, almeno il lupo è solo pervertito), mentre la povera nonnina è ben più scaltra della tutt'altro che ingenua Cappuccetto Rosso che assume i funghetti allucinogeni trovati nei boschi. Tanto per dirne una. Leggetelo tutto e rimarrete sorpresi dalla semplicità con cui le più classiche delle favole da noi conosciute vengono spolpate e ricostruite in un mondo come il nostro, che è tutto tranne che “incantato”.
Emiliano Felicissimo |
Inviato da: Lo_Gnomo
il 08/06/2011 alle 14:01
Inviato da: emp72
il 04/06/2011 alle 11:19
Inviato da: aurora.digiuseppe
il 04/06/2011 alle 01:41
Inviato da: aurora.digiuseppe
il 03/05/2011 alle 23:34