RAGGI DI STELLE...

diario di un weekend stupendo   PRIMA PARTE

grazie. grazie amore mio per come sei.grazie per questi stupendi giorni trascorsi insieme. grazie per come rendi la mia vita. COME TE NESSUNO MAI.

insomma....venerdì hai pulito la casa.... hai accolto la tipa del gatto.... mi hai aspettato con le braccia aperte ed il tuo raggiante sorriso quando sono uscita dall'ufficio ...... i tuoi occhi pieni d'amore hanno azzerato lo stress.

alla fine.....abbiamo iniziato a lasciar le porte aperte....ed abbiamo iniziato a dar vita alla nostra casetta.... ci vorrà del tempo, ma ci riusciremo,......già la sento casa.....e tutto grazie a te....

e poi doccia, vestiti, profumi e trucchi....io che ridevo emozionata come una ragazzina.... l'ora della cena con i tuoi si avvicinava.

bottiglia di vino.... Pinot nero. la prossima volta Lambrusco però....

sosta in macchina in pieno centro città per aspettare che smaltissi le risate isteriche per l'emozione. telefonata alla mia mamma per dirle che ero emozionata.... e le risate di papà in sottofondo..... 

e poi.....portone, scale, porta di casa. e sono entrata in casa dei tuoi genitori. che dire..... mi hanno  accolta con dolcezza, con gentilezza.... superato l'imbarazzo iniziale mi sono sentita serena , e libera di esser me stessa. senza maschere. e tu che mi stavi vicino, dolce, presente, attento. ed io che....mi conosci.... ridevo,scherzavo, ho parlato con tua madre e tua sorella di cose di "donne" ....e mi sentivo sbrilluccicante come il girocollo che mi hai regalato......  alla fine ridevo mentre tuo padre raccontava barzellette e tu mi accarezzavi i capelli......(meno male che avevi detto che mi saresti stato un pò lontano per evitare imbarazzo  adorabile che sei...)

insomma, a mezzanotte e mezza (ore volate letteralmente ) siamo andati via. a malincuore. le nostre mani intrecciate mentre guidavi, e fiumi di parole.... tua sorella, dolcissima e gentile, tua mamma che non poteva farmi sentire più serena, tuo padre che mi chiedeva di roma e mi parlava amabilmente e mi faceva ridere con le battute...... e poi noi, accorgersi che ogni passo è un passo nella direzione giusta....e che anche chi ci vuol bene gioisce per la nostra gioia..... in barba ai tempi, alle situazioni, ai primi ostacoli .......

sabato mattina.....la gara per chi preparava il caffè...la colazione...i baci...e la tua uscita..... mi sono rinfilata sotto le coperte per sentire il tuo profumo, il calore.....e poi faccende. pulizie. e finalmente ho guardato la tua chitarra.....finalmente abbiamo potuto darle spazio e toglierla dalla custodia.

quando sei tornato abbiamo contiunato le pulizie...che soddisfazione veder casa inondata di sole e profumata.....poi  il pranzetto, lavati i piatti, la doccia, le coccole  e fuori per centri commerciali.....che emozione chiamare mio padre per chiedere del filo elettrico che aveva comprato a suo tempo (io ovviamente non lo ricordavo) per i tuoi lavoretti elettrici...... e mio padre tutto soddisfatto perchè ho vicino una persona capace.... (e già gli sei simpatico ) mentre gli racocntavo delle zanzariere etc....

poi altro centro commerciale, le vetrine, i negozi, le camicie, le cravatte, i trench , le borse, le scarpe....   e la spesa per casa......alla fine siamo tornati raggianti come sempre, cenetta, divano, tu armeggiavi con le prese ed io con il ferro da stiro....

e poi ninne. nottata movimentata.....tu con il granpremio ed io con un'emicrania allucinante. ma mi hai fatto da infermiere..... che tenero. amore.......

ED IL risveglio...contro ogni previsione hai dormito fino alle 10.30......ed io sonnecchiavo e ti guardavo con gli occhi a cuoricino .....

(SEGUE SECONDA PARTE)