Preferirei di no - il diario infimo di bartelio
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Bernoccoli, palme, tricicli: poesia mancata dei miei tre traumi (già nota come poesia del compleanno tre).

 Il bernoccolo, il triciclo e la palma sono i miei tre traumi. La poesia sarebbe dovuta partire da qui, con linguaggio molto piano: parole già dette, ma con un altro tono di voce. E mentre le sussurravo, guardavo per terra, come a cercarne altre, ancora più basse. Correvamo intorno alla giostra in direzioni contrarie ma…
 

Il riflesso di Mario

  Ieri pomeriggio in treno c'era una donna nel mio quadriposto che leggeva Infinite Jest. Io ridacchiavo su Franny e Zooey di Salinger, non so se avete presente. Siamo saliti entrambi a Lambrate, mentre fuori il cielo era trasparente. Dal vetro fumè enorme, alla mia destra, sua sinistra, entrava quel sole scintillante, enormissimo, residuo di temporali,…
 

Io voto, e voto sì (a reti unificate :-D)

Il miglior spot contro il nucleare credo lo abbia trasmesso sere fa il TG3 delle 19. In apertura di giornale, un'intervista a Claudio Scajola. Ve lo ricordate, Scajola, no? Ex ministro per il programma di governo, ex-ministro dell'interno (sotto la sua gestione, il famigerato G8 genovese del 2001), ex-ministro per lo sviluppo economico (ora non…
 

Piove

 
 

Poesia del cantante di Crescenzago

Celentano nel Sessantuno, si presentò a Sanremo per la prima volta,con ventiquattromila baci. Aveva un vestito scuro fuori taglia, una cravatta da cowboy,l'aspetto di un morto vivente con la frangetta.Nel cambio di ritmo della canzone,inquadratura convenzionale dell'orchestra, orchestra che sembrava fare altro, quasi assopita,Celentano fece un salto,  mostrò il culo al pubblico, prese a muoversi…
 

Timbrare il biglietto

Alla stazione di Dalmine c'è una sola timbratrice funzionante. E' all'esterno, al termine della piattaforma. In realtà ce ne dovrebbero essere altre due, nella sala d'aspetto: peccato che la sala d'aspetto sia chiusa da mesi "causa lavori di ristrutturazione". Ogni mattina si forma così un codazzo. E' meglio non arrivare in ritardo se vuoi timbrare…
 

In fumo

Venerdì non è un giorno come gli altri. Siedo in un esaposto turandomi il naso -macchie scure enormi su tutte le poltrone, ahimé. Davanti, un tale pelato color olivastro rannicchia le gambe; inavvertitamente, con un dito gli sfioro il ginocchio -sapete lo spazio, sui treni pendolari- e il pelato ruota le rotule e le dispone…
 

Elaborazione teorico pratica

 [omissis] ...gentili colleghi, sulla scorta di quanto riportato da John Dewey nella sua 'Scienza dell'educazione' circa l'elaborazione teorica dello stato precosciente dell'infante, aggiungo ora tutta una serie di considerazioni nate dall'esperienza sul campo maturata, come è noto, negli ultimi mesi. Se il bambino-l'infante-il neonato piange, ciò significa che sta sperimentando a contatto col mondo il…
 

Del nostro tempo rubato

  però vorrei voltare pagina.non è la fatica è lo sprecoche mi fa imbestialirenon è la fatica, è lo spreco.sarebbe bello ridere di noidi tutto il tempo rubatoal nostro tempo a veniresarebbe meglio ridere di noima mi si stringe la golanon riesco a direuna parola buona.Questa canzone è tratta da "Del nostro tempo rubato", il nuovo…
 

Lambrate, mon amour

Oggi sul treno due si sono abbracciati. Leggevano entrambi uno dei giornali gratuiti che distribuiscono alle stazioni (leggo, city, metro, ecc), ma a un certo punto lui s'è addormentato; lei lo accarezzava piano, nel sonno. Avranno avuto quarant'anni, più o meno, lei i capelli corti neri a caschetto, lui un maglione rosso, stempiato (lui, non…
 

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