arrocco - C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
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Bellezza

"Che cos'è la bellezza?".Il vecchio si girò e lo guardò a lungo. Guardò i suoi occhi chiari, il ciuffo ribelle sulla fronte, le labbra socchiuse nell'attesa di una risposta. Rivedeva se stesso in quel bambino, oltre lo specchio del tempo, la sua stessa limpidezza, la sua stessa curiosità. Poi abbassò lo sguardo sulle sue mani deformate dal'età…
 

universi

Nella piccola casa bassa in fondo al giardino, oltre la siepe di lillà, il vecchio sarto gobbo Moravec sgombra il tavolo da lavoro, prende un doppio foglio di giornale e lo stende sul piano, come fosse una tovaglia, per poi apparecchiarvi la sua cena frugale.Quanto silenzio accorre da questi mondi scomparsi, dietro la tenda vibrante…
 

spiaggiamenti

 Sulla spiaggia era calata la sera. La luce della luna riempiva l'aria di una vibrazione densa e le cose assumevano contorni nuovi sopra quelli usuali. Dormivano le barche capovolte e le reti stese sopra, seriche e scure a rivestire le chiglie. Un pesce di grandi dimensioni si dibatteva esausto sulla battigia, il ventre palpitante, argenteo sotto le…
 

finestre

 La strada scorre sul fondo della valle, accanto al fiume e alla ferrovia. Un tratto cupo, chiuso tra le montagne, le rocce incombenti che a volte franano. Il sole è avaro nel suo affacciarsi, la sua luce subito assorbita dai boschi che si inerpicano crudi sul versante esposto.C'è un paese stretto e lungo in fondo…
 

brughiere

 Guardo la brughiera e i suoi cespugli bassi: nuvole e cespugli bassi fino all'orizzonte. Un grigio lattiginoso sutura sul fondo nubi e terra. La mia gabbia è una finestra incrostata di ghiaccio. Così belli i suoi labirinti cristallini sul vetro, così letale il suo abbraccio all'aperto. La casa alle mie spalle sussurra. A volte non…
 

tutto scorre

C'è un grande bosco fitto di alberi maestosi e sussurranti. D'un tratto l'erba s'inchina in una riva e si apre uno stagno dalle acque immote e silenziose. Forse i pesci dormono e l'acqua è limpida in superficie. Non si vede il fondo.Poi, senza preavviso, un gran mestolo divino s'immerge e comincia a rimestare. Le acque…
 

fotogrammi

 La sala del banchetto era piena. Parenti, amici e gente sconosciuta, seduti alle mense basse. Voci sovrapposte e piatti vorticosi e fumanti, volteggiavano in disordine nella stanza. L'odore del cibo si mescolava ai fiati e l'aria era densa, festosamente grossolana e ignara.Poco lontano dalla sala, collegata ad essa da un breve corridoio, si apriva la…
 

viaggio in un tempo che

 Se tu  avessi seguito allora il mio vestito a fiori, turbinante sulle gambe nel vento leggero della sera. Se avessi contato i passi delle mie scarpe rosse, tra le spighe dei prati. Avresti potuto prendermi in braccio e farmi roteare contro l'azzurro del cielo. Avrei ascoltato ogni sera la tua voce cantare di genti lontane…
 

cortili

"Si udiva soltanto lo stillicidio dell'acqua dalle volte invisibili, soltanto la triturazione dell'eternità nella clessidra del tempo."(D. Kis, Enciclopedia dei morti)L'uomo entrò nel cortile delimitato da alti muri in mattoni rossi. Era anziano, in braccio recava un'urna, il passo affaticato e rassegnato. Camminava lento sulla terra sabbiosa e smossa come quella di un'antica arena su…
 

sguardi notturni

Mi sono sentita sperduta, come una bambina lasciata sola in un luogo sconosciuto, dove tutto è ostile ed estraneo. Non c'era un argine o un ciglio che potessi toccare per riconoscere un sentiero già percorso, nessuna briciola da seguire per ritrovare la strada sicura. L'unica certezza era il mio stomaco aggrovigliato e dolente per la paura…
 

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