becksandthecity

SE FAMO DU'SPAGHI??? PARDON BUCATINI

L’amatriciana è il mio piatto forte. Questa sera in vista
del Capodanno in collina (sei donne vs quattro uomini mirabile dictu) mi è
toccato il primo da cucinare, quindi ho optato per il mio grande classico. E
mentre la Bimba delle Fiabe con la consueta finta riservatezza è riuscita a
dirmi che sarà a una festa con il nuovo Mister Ordine, uno che parla di matrimonio-bambini-centrocommerciale-mobiliikea
e ha un lavorodipendente, io sarò in cucina con il mio piatto forte. Ora va
spiegato che io a ogni primo appuntamento a casa mia gioco l’amatriciana (se
scive così no?). La Bimba di turno viene a cena da me (che come spiega il
Califfo ho già pronte le lenzuola color grigggio nel letto, e funziona tutto
come un orologggio) e io spignatto tutto il pomeriggio per preparare il
Capolavoro. Il fatto è che il Capolavoro io ho imparato a cucinarlo tarandomi
sui miei amici, gente in grado di uscire da un pranzo di matrimonio e fermarsi
per birretta e panino con salamella al Topo Burger per strada. Quindi la mia
pasta è strapesante, strapiccante, e induce a bere almeno una mezza bottiglia
di Lambro che non manca mai. E’ così che la Bimba di turno, alla fine del primo
dice:”buona ma pesante: sono sazia”. Si stende sul mio letto (non per fare
quello che preventivavo) ma per russare beatamente (perché russano anche loro).
E io penso almeno qualcuno ha utilizzato le lenzuola color Grigggio.