Essenza di vita

Eccomi di ritorno...è passato davvero tanto tempo dall'ultima volta, mi accorgo che la mia vita mi sta assorbendo completamente, prima avevo sempre tanto tempo da dedicare al mio spazio e ora invece mi guardo intorno e vedo che ci sono tante erbacce nel cortile del mio blog, il colore si sta lentamente scrostando dal muro e guardando bene ci sono anche alcuni vetri delle finestre rotti da qualche ragazzino che non vedendo nessuno "in casa" ha pensato bene di combinare una marachella...ma ora sono tornato, sono ritornato per rimettere un pò in sesto questa che èstata per tanto tempo la mia casetta.
Come dicevo prima, la vita mi sta assorbendo completamente e questo è un bene, sia chiaro, non di certo un male, prima la mia vita era molto più tranquilla, più rilassata mentre ora non ho un momento libero e se da una parte questo può risultare stressante (e in effeti lo è anche un pò) dall'altra mi fa sentire vivo.
In questo periodo di assenza dalla mia casetta telematica sono successe alcune cose...l'Università è "finita", lo metto tra virgolette perchè sono sì finite le lezione ma gli esami no, ne avrò fino alla fine di Ottobre...devo dire che questa cosa mi sta particolarmente stressando, è davvero dura pensare di avere sempre, continuamente e perennemente da studiare, quella sensazione di "fiato sul collo", quella paura di commettere sempre il passo falso che ti farà perdere tutto ciò che con gli sforzi si è riusciti fino ad adesso ad accumulare...ma dopottutto questa è la strada che mi sono scelto, nessuno me lo ha imposto, nessuno mi ha obbligato, ho preso questa decisione da solo, abbandonando un lavoro alla Ferrari che anche se non mi piaceva, mi fruttava tanti soldi per le tasche di un giovane come me (1200 Euro al mese non sono pochi), questa strada è quella che io ho sempre voluto seguire, che avevo già intrapreso una volta ma che per amore di una ragazza, che purtroppo ora è in cielo, avevo abbandonato ma che ora ho deciso di riprendere...e quindi la fatica è giusto che la sopporti perchè è una mia responsabilità, un mio dovere da persona responsabile e sicura delle proprie scelte.
Intanto il 12 Maggio ho cominciato il Tirocinio in Ospedale, questo primo mese lo sto passando in Area Omogenea (Chirurgia/Ortopedia) a Sassuolo...per me è come un ritorno a casa...eh si, in questo reparto mi sembra davvero di essere a casa, avevo già passato un mese in questo luogo circa 2 anni fa quando studiavo per diventare Operatore Socio Sanitario, molti volti conosciuti, molte persone con cui avevo condiviso momenti bellissimi mi hanno riaccolto...l'Ospedale mi piace proprio tanto, mi sento a casa, mi sento libero e sicuro, non mi stancherei mai di lavorare lì, ogni volta che svesto gli abiti civili e indosso la divisa tutti i pensieri spariscono, tutti gli affanni e magari le idee negative per quelle 7 ore si volatilizzano, mi piace davvero tanto quel lavoro, mi piace aiutare gli altri, vedere i pazienti sorridere e fare una battuta dopo tanti giorni di sofferenza, mi piace quando arzilli prendono i loro borsoni e con un cenno della mano e (per le vecchiette) una lacrimuccia ti salutano e ti ringraziano per la cortesia con cui li hai trattati...sì, è davvero bello il mondo ospedaliero...in verità sapevo da tantissimi anni di amare quel lavoro, ho passato 7 anni della mia vita a prestare soccorso in ambulanza come Volontario del 118, ma ora indossare una divisa, rappresentare un "simbolo positivo" per le persone che vengono a chiedere aiuto mi fa davvero stare bene...e questo fa da contrasto con la paura di non riuscire ad arrivare in fondo con gli studi, che la teoria così difficile stronchi la pratica che a me risulta spesso semplice...questo mi spaventa tantissimo.
Oltre a questa novità, ne ho un'altra che per me significa davvero tantissimo, come vi avevo detto in qualche post precedente uno dei miei obiettivi era riuscire ad entrare in un Clan Celtico per portare avanti il ricordo della mia ex fidanzata che ora non c'è più e per coronare una delle mie passioni...bhe...ci sono riuscito, ci ho messo un pò a trovare i contatti giusti ma dopo tanto peregrinare io (e la Vero) siamo entrati a far parte di un Clan di Modena chiamato Aes Crànna e con loro abbiamo già partecipato ad un festival in provincia di Vicenza chiamato Venigallia il 18,19 e 20 Maggio...non riesco a spiegarvi quanto sia fantastica questa esperienza...il vivere per tre giorni in simbiosi con la natura, indossare vestiti storici (fabbricati con i materiali di un tempo), coprirsi di pelli per riscaldarsi, assistere ai combattimenti storici, prendere parte alle varie cerimonie delle accensioni dei fuochi sacri, ridere, scherzare e parlare con persone che vedi per la prima volta ma che ti sembrano amici da una vita, bere idromele, fondere il bronzo come 3.000-4.000 anni fa (il nostro Clan è uno dei pochi in Italia che lo fa), tingere i tessuti anch'essi come un tempo, ritrovarsi intorno al fuoco fino a tarda sera a parlare, dormire in tende storiche fatte di Juta, essere svegliati alla mattina dalla luce del sole, fabbricare oggetti col rame, stare accoccolati in mezzo all'erba bagnata di ruggiada mentre nelle orecchie scorrono le note di un concerto di musica celtica poco distante e tante altre cose sono impossibili da descrivere, impossibili da spiegare...l'emozione che si prova in questi luoghi è di grandissimo impatto, un'emozione che ti rimane dentro, che ti fa sentire fortunato di poter vivere queste cose a differenza di molte persone che non vogliono o non possono viverle, un'emozione immensa, unica, incommensurabile, che ti sfrigola dentro, che ti fa fremere nella speranza che arrivi presto un'altra festa, un'emozione che senti fortissima quando dopo tre giorni lontano dalla "civilità" ritorni nel mondo "classico"...insomma un'emozione indescrivibile...presto io e la Vero avremo il Battesimo celtico (non vediamo l'ora) in cui i nostri nomi Veporix per me, che significa "Colui che sa usare bene il verbo, la parola" e Daga, per la Vero, che significa "Colei che è Buona" verrano legati a noi e probabilmente il prossimo anno faremo il Matrimonio Celtico che ci farà risultare, per la Comunità Celtica Mondiale, marito e moglie...sarà un modo per unirci ancora di più in attesa del matrimonio "vero" (che avrà cioè valenza per la legge) che faremo quando saremo più grandi (anche se, se fosse per noi ci sposeremmo subito).
Sono davvero fiero di essere riuscito a realizzare questo mio sogno, sono felice che la Sissi, nonostante ora sia in cielo, possa vivere queste cose attraverso me e sono felicissimo che anche la Vero provi queste emozioni fortissime...insomma mi sento davvero appagato, appagato da tutto, dallo sforzo con cui ho cercato questa cosa, dalla felicità con cui l'ho raggiunta e dal piacere con cui la sto vivendo.
Questo per ora è tutto, non faccio più "promesse da marinaio", del tipo "state tranquilli presto tornerò ad aggiornare" oppure "Tranquilli ora sarò più presente" perchè tanto so che per come è la mia vita ora questo non sarà sempre possibile e quindi vi lascio con un abbraccio e un bacio e con la speranza di tornare prima possibile a scrivere ancora qualcosa su quella che è la mia vita. 

 
       (...Io & la Vero al Campo...)                 (...Io mentre suono il Corno...)

 
                  (...Io di sera...)                            (...Mentre fondiamo il bronzo...)

                                              (...Il nostro Stendardo...)