bippy

Come il pensiero errante e senza meta possa diventare poesia. Il sorriso che apre alla memoria l'immagine dell'altro, come imprevedibile sogno, fa da contrappunto al muro che chiude, al mondo che frana, ai legami che si infrangono, alle scarpe che non entrano. Un solo raggio di sole può lacerare la nebbia più fitta. Un abbraccio. Mario

Ciao Simonetta, una cosa che ti appartiene è piena...liberala...Mario

Ciao Mario !Non ho ben chiaro se ti riferisci alla poesia,parlandomi di appartenenza ma comunque ..la liberazione di ognuno è un processo lento..e faticoso:-))

Oltrepassare muri... Continua a risuonarmi. Boh. Besos e buon WE.

ciao bippy, grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog; nella tua bella poesia, il verso "uno strano bellissimo sorriso" mi ha fatto pensare a quello, enigmatico e ironico, del nostro comune amato Pasolini!