Creato da bippy il 14/06/2006

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Quando l'amore ti brucia l'anima fai spazio all'immaginazione

 

 

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amo una certa poesia classica ...sinestetica

Post n°169 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da bippy
 
Tag: Poesie

La pioggia nel pineto


Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani

ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
 
(G.D'Annunzio)

Commenti al Post:
Virplatonicus
Virplatonicus il 21/10/06 alle 20:17 via WEB
D'Annunzio compose grandi oper (come questa) e grandi porcherie. Ma questa poesia, beh, questa si commenta da sola.
 
 
bippy
bippy il 22/10/06 alle 09:31 via WEB
Quello che mi piace di D'Annunzio è la musicalità e la sensualità dei suoi versi questa poesia è come una "sonata", sembra che le sue mani volino sui tasti bianchi e neridel pianoforte e che ogni paragrafo sia un accordo, e tu stai lì ad ascoltare e attendi la chiusa come per applaudire..
 
   
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 22/10/06 alle 11:58 via WEB
Questa è vera poesia, senza alcun dubbio....
 
   
ladymiss0
ladymiss0 il 23/10/06 alle 00:04 via WEB
bellissima critica :)
 
dario50
dario50 il 24/10/06 alle 17:17 via WEB
ciao ... questa è dei miei tempi scolastici , tempi in cui queste le si imparava a memoria : e brandelli di memoria sono capaci ancora oggi , più di 40 anni dopo, di trovare scuarci di ricordi intensi, di sensazioni adolescenziali connesse ai versi ed ai tempi e mandare tratte di versi ancora a mente....ed Ermione... chi non ha avuto una Ermione sotto la pioggia ? ..chi non ha avuto un'Ermione con cui si illuse o si illude ?....e questi versi onomatopeidici che fanno sentire lo scrosciare delle goccie tra le foglie del bosco fanno facilmente ricomparire nella memoria facilmente l'Ermione di ognuno... anche se poi si è chiamata magari Claudia, Sandra, Angela o Mario ,Franco......la mia Ermione era Gabriella..... ciao Bippy Dario
 
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