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Messaggio N° 1883
| 27/06/2006 - 15:19:16 |
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Credo non sia troppo romantico scrivere che spesso, anzi quasi sempre la scelta della libertà si paga con la vita, e l’orso jj1 che ora viene chiamato Bruno, è stato abbattuto stamattina, ma ci fanno sapere che è morto subito alle 4.50 e non ha sofferto, un triste bollettino che ricorda il dopo esecuzione dei condannati a morte…e Bruno era stato condannato a morte. Bruno era un giovane esemplare di due anni alto due metri, nato nel parco Brenta-Adamello dall'accoppiamento di Jurka e Joze (per cui le iniziali Jj1, gli sopravvive il fratello Jj2), si aggirava da più di un mese fra l'Austria e la Germania meridionale. Per alcune settimane dei cacciatori finlandesi avevano provato a prenderlo vivo, accorrendo ad ogni avvistamento, supportati dai cani opportunamente addestrati ma Bruno continuava la sua corsa e la sua vita, facendo il bagno nei fiumi o si arrampicava sulle montagne, mi sarebbe piaciuto vederlo con il vento sul muso e immaginarlo felice, forse Bruno lo era….non possiamo saperlo. Purtroppo non poteva ordinare la cena al fast food, o farsi portare una pizza e ha lasciato dietro di se carcasse di animali che ha ucciso per nutrirsi, e questo suo avvicinarsi alle case per mangiare ha fatto si che le autorità decidessero che fosse pericoloso anche per gli uomini, certo la vita degli uomini vale più di un orso, ma si sono fatti tutti gli sforzi per prenderlo vivo? Perché tanta fretta nel condannarlo a morte? Perché quel proiettile che l’ha ucciso non era una siringa narcotizzante? Se in Trentino si dovessero abbattere tutti gli orsi che entrano nei pollai la popolazione sparirebbe rapidamente", ha detto Piero Genovesi dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, e allora perché a Bruno non è stato concesso altro tempo? E proprio lui che aveva la scelto la libertà finirà impagliato in un museo, chissà se scriveranno sulla targa oltre al nome dell’esemplare : Questo è Bruno che è morto correndo nelle valli, che aveva scelto di vivere qualche giorno da leone, ma per errore mangiò una pecora…e nessuno fu disposto a perdonarlo. La storia di questo orso mi ricorda altre storie…storie di essere umani a cui non è stato concesso tempo, per motivi che non sapremo mai, come in questo caso, allora io voglio continuare a pensarlo lì con il vento che gli alza la pelliccia che corre corre e nessuno potrà mai fermarlo. scritto da: sissunchi |
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Inviato da il.corsaro.nero il 27/06/06 @ 15:34 via WEB
quello che di tutta questa vicenda lascia pensare e il perche tra animalisti protezionisti regioni e stati coinvolti, nn si sia parlato di esche o proiettili narctizzanti.
l'abbattimento, e qui parlo da cacciatore da lunga data, di una preda simile di sicuro è un fatto che gratifica, ma sempre da cacciatore e come me tanti cacciatori, siamo convinti dell'inutilità di abbattere animali che nn hanno alcun senso che sia gastronomico o di valore.
nel caso di specie poi è assurdo pensare che in tempi moderni sia difficile il reperimento di una semplicissima siringa/proiettile narcotizzante.
quindi mi torno a chiedere il perche di un inutile abbattimento.
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Inviato da sissunchi il 27/06/06 @ 19:06 via WEB
I ragazzi del wwf si erano organizzati per oggi travestondosi da orsi per depistare i cacciatori di Bruno, ma non hanno fatto in tempo...trovarlo per salvarlo non riusciva nessuno, ma trovarlo per ammazzarlo è stato fin troppo facile
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Inviato da Iris.e.Caprifoglio il 27/06/06 @ 23:21 via WEB
Strano mondo è questo!
E' il mondo in cui l'Unione Europea finanzia per ben due volte il "Life Ursus", progetto di conservazione e tutela dell'orso del Brenta, volto a ripopolare le montagne del Trentino con questa specie protetta...( E DI QUESTO PROGETTO, BRUNO ERA PARTE INTEGRANTE!).
E' il mondo in cui le autorità bavaresi, sorde alle offerte di aiuto da parte del WWF, (già protagonista di catture incruente nelle montagne abruzzesi) autorizzano l'abbattimento di un cucciolo di due anni che mai, durante la sua fuga, aveva attaccato esseri umani.
E' il mondo in cui la British Insurance, compagnia assicuratrice britannica, bramosa di ritorni pubblicitari, offre di coprire, con una polizza da 1,46 milioni di euro, i danni provocati da un cucciolo intraprendente ed affamato.
E' il mondo in cui Peter Nesselthaler, imprenditore tedesco, fiutando l'inatteso affare, commissiona a centinaia la stampa di t-shirt con la scritta "Non mi prenderete mai", ed ora, dimentico del "rischio d'impresa", minaccia citazioni in giudizio contro il cacciatore responsabile dell'abbattimento di Bruno.
E' il mondo in cui l'Austrian Hoteliers Association, associazione degli albergatori austriaci, piange anch'essa la scomparsa di Bruno, la cui vicenda si era ormai trasformata in fonte di profitto ed attrazione turistica.
E' il mondo in cui Bruno, ormai imbalsamato, nel Museo Cittadino di Monaco GIACE, mentre l'autorità bavarese che gestisce il museo, si sfrega le mani e SI COMPIACE.
Ecco perchè Bruno doveva vivere..ed ecco perchè Bruno doveva morire!
Intanto i ragazzi del WWF, erano pronti a travestirsi da orsi e farsi impallinare per proteggerlo.
Oggi le nostre parole possono evitare che certe cose ancora accadano, in nome sempre e comunque del Dio profitto!
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Inviato da fatamorganall il 28/06/06 @ 14:29 via WEB
è vero la libertà si paga con la vita ! e la conclusione è una sola le vere bestie siamo noi uomini ! egoisti, superbi, prevaricatori e dittatori altro che esseri intelligenti!!!!!!!!!!!!!!!
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Inviato da elyrav il 28/06/06 @ 16:10 via WEB
C'è da dire che in trentino l'orso non c'era più da anni. Se non c'è più da anni un motivo c'è. C'è in tanti altri stati ... dove vive benissimo tranquillamente e non viene abbattuto da nessuno. Coi soldi nostri hanno introdotto gli orsi, ai contadini che l'orso ha ucciso pecore, galline, distrutto campagne la provincia ha ripagato con soldi sempre dei contribuenti (quindi i contadini stessi). Ora io amo gli animali ... ma se si sono estinti in un posto non è che per forza si debbano reintrodurre.
Non è che ora se mi metto in mente di reintrodurre gli pterodattili faccio spendere ai trentini chissà quanto x reintrodurli.
L'orso in trentino non c'era più ... lasciamolo negli stati dove c'è già!
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Inviato da sissunchi il 28/06/06 @ 18:18 via WEB
Si erano estinti per colpa dell'uomo, che avrà guadagnato sulle sue pelli, che avrà guadagnato sulle foreste abbattute distruggendo un habitat naturale, ha guadagnato e straguadagnato su tutto questo. Non trovi triste che le generazioni future debbano vedere questi animali solo in fotografia? Soldi ne vengono buttati ogni giorno nei progetti più stravaganti, nei monconi di autostrade mai finite, nelle strutture che non vengono mai utilizzate....allora per un problema di soldi chiediamo agli orsi se cortesemente fanno la valigia ed emigrano all'estero?
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Inviato da DonneViDetesto il 28/06/06 @ 17:59 via WEB
Premesso che sono dispiaciuto che sia andata a finire così, e premesso che sono straconvinto che c'erano sicuramente metodi più intelligenti per risolvere un "gravissimo" problema per l'economia mondiale quale la scomparsa di una decina di pecore per causa di un orso... mi fa solo piacere che finalmente sia stato dato uno schiaffo agli ecologisti di casa nostra, che sicuramente godono di troppo credito e che sicuramente sono troppo abituati ad essere soddisfatti sempre ad ogni loro richiesta! Manco comandassero loro!! Sono troppi i diritti che si arrogano! Ormai pensano di essere gli unici depositari di un "diritto di veto" e di "ultima parola", che invece, su altri problemi, non devono e non possono avere!!! Che si ricordino che possono comportarsi così solo in Italia grazie a una classe politica di "senza palle"... all'estero, la loro controparte è sicuramente più seria e preparata che da noi: su temi ben più importanti di questo, quali le scelte energetiche, vengono ascoltati molto meno che in Italia!!! Che i vari Pratesi e compagnia brutta inizino ad abituarsi a non averla sempre vinta e che abbassino un po' la cresta! Meno male che non sono tutti come gli italiani!
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Inviato da xxdolceacquaxx il 28/06/06 @ 18:41 via WEB
pero :(( facevo il tifo x lui...ora tocchera anche a balou un orso ri-inserito nei pirenei francesi...e scappato...forza balou :))
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Inviato da serendipity_v il 28/06/06 @ 19:27 via WEB
la rpima cosa a cui ho pensato dopo aver ascoltato la notizia è ciò ke hai detto tu,cioè ke avrebbero potuto far qualcosa in più x nn abbatterlo.....purtroppo è andata così e nn possiamo far altro ke dispiacercene......
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Inviato da elyrav il 29/06/06 @ 12:57 via WEB
Ascolta una cosa tu pensi che ti piacerebbe che qualcuno ti prendesse e ti portasse in un posto che non conosci??? Ti mollasse lì ... dovrebbe controllarti ... non lo fa e succede di tutto di più!
In slovenia posti dove correre bruno li aveva ... in america posti dove correre gli orsi che ci vivono li hanno ... in trentino non hanno tutto questo spazio per non arrivare dove c'è l'uomo. Che cmq non credo nemmeno a lui piaccia incontrare ...
Mentre continua a far discutere l'uccisione di JJ1/Bruno in Baviera, in Trentino l'orso torna a compiere pericolosi «incontri ravvicinati» con l'uomo. È successo l'altra notte vicino a Fai, quando Donato Baldo a bordo di una Micra si è visto speronare da un plantigrado che è finito violentemente contro il cofano. Poi l'animale è scappato, ma il signor Baldo non si è divertito: li portino tutti in Baviera! Intanto Dellai: che me ne faccio di Bruno impagliato?
Pensi che l'orso sia stato contento di sbattere contro una macchina??? Al di là della persona a cui è successo ... pensi che l'orso si è spazzolato il pelo dicendo "beh va beh è andata bene???"
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Inviato da elyrav il 29/06/06 @ 13:00 via WEB
E' quella gente che non capisce che un orso ha bisogno di spazio ... un orso non si avvicinerebbe mai all'essere umano ... se ci si avvicina non è perchè gli va ma perchè non ha spazi.
Perchè forse è un pò spaesato a vivere in un posto che magari non gli piace nemmeno. Chi ha detto che i nostri boschi gli piacciono di più dei boschi sloveni???
Ripopoliamo di pterodattili ... anche quelli si sono estinti a causa degli esseri umani ...
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Inviato da rtr69 il 30/06/06 @ 10:35 via WEB
"No beast so fierce but knows some touch of pity. But I know none, and therefore am no beast."
Tradotto:
"Non vi è belva che non abbia un qualche senso di pietà. Ma io non ne ho alcuno, quindi non sono una belva"
William Shakespeare
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Inviato da giugnox66 il 30/06/06 @ 19:50 via WEB
forse nn lo si è voluto salvare....ed ancora più triste è che bruno è stata la vittima di un ripopolamento mal riuscito
potrebbe essere cmq icona di chiunque paghi con la vita il desiderio di essere libero
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Inviato da Anonimo il 05/07/06 @ 09:36 via WEB
Diciamo la verità o almeno cerchiamo di essere obiettivi: Dellai & Company hanno trovato nel ripopolamento dell\\\'orso un icona per il richiamo turistico in Trentino (soldi e potere politico) è l\\\'idea perversa ma è in verità come tenere un bisonte nel salotto di casa. Il messaggio fin troppo chiaro dei tedeschi è stato: questo nn è il posto per orsi
come nn lo è il trentino. Il mal costume e l\\\'ignoranza hanno mietuto un altra vittima. Super premio finale per chi abbatte i veri animali!! Ma quelli stanno già banchettando con carcasse di orso e quant\\\'altro gli capiti a tiro.
(Rispondi)
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Inviato da elyrav il 08/07/06 @ 11:58 via WEB
Ti quoto in toto!!! Nb ... fra un pò ci sarà pure il progetto Lupus ... x quanti ancora non lo sapessero. Vediamo poi cosa succederà!!!
(Rispondi)
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