Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Luglio 2024 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

 1   2   3   4   5   6   7 
 8   9   10   11   12   13   14 
 15   16   17   18   19   20   21 
 22   23   24   25   26   27   28 
 29   30   31         

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

 

Messaggio N° 1927
01/09/2006 - 14:58:52

IMMIGRATI TRATTATI COME SCHIAVI....INTERESSA?

Ho assistito in queste ultime settimane a una campagna di diffusione dell’odio, fatta di esasperazioni delle  notizie, cercate addirittura con il lanternino, telegiornali faziosi , articoli su articoli di sdegno giusto sdegno, ma scritti con un livore che accende una fiammella di odio ed intolleranza verso gli extracomunitari, facendo un calderone ignobile di buoni e cattivi, omettendo volutamente l’uso e consumo che noi italiani facciamo delle loro vite.

 

Non li vogliamo come esseri umani, come persone, ma non disdegniamo assolutamente di servirci di loro come schiavi, di usarli come fonte della nostra ricchezza, di impiegarli per quattro soldi nelle nostre imprese, di fargli pulire le nostre case per cifre irrisorie, per usarli come schiavi nei campi di raccolta di pomodori.

 

L’Espresso ha pubblicato un reportage che mi ha fatto subito venire in mente “ LA CAPANNA DELLO ZIO TOM” , accade in  Puglia in  un triangolo senza legge che copre quasi tutta la provincia di Foggia. Da Cerignola a Candela e su, più a Nord, fin oltre San Severo, vengono impiegati immigrati nella raccolta dei pomodori: Bulgari. Polacchi. E africani. Da Nigeria, Niger, Mali, Burkina Faso, Uganda, Senegal, Sudan, Eritrea.  Una storia di padroni e caporali, che non esitano a picchiare selvaggiamente, che vogliono una ragazza da violentare in cambio di quel lavoro, che pagano 2/3 euro l’ora, quando e se pagano,  che addirittura inseguono nella notte gli “ schiavi” fuggiaschi, e una volta ripresi li puniscono in maniera esemplare davanti a tutti, perché non debba ripetersi mai più.

 

Chi si presenta in ritardo al lavoro viene preso a pugni, chi manca un giorno perché ammalato deve versare una multa di 20 euro al caporale, non comprare il cibo presso i loro negozi  a prezzi aumentati del 100% viene considerato un affronto imperdonabile, che qualcuno ha pagato con la morte, una sprangata in mezzo alla fronte, mentre stringeva ancora il suo sacchetto contenente pane e olio comprato altrove.

 

Donne e uomini ai quali un giaciglio lercio e puzzolente in stalle abbandonate viene fatto pagare 50 euro, 4 bottiglie di acqua di pozzo nemmeno potabile  deve servire a dissetarli tutti per l’intera giornata, dalle 6 di mattina alle 10 di sera, e qualcuno di nascosto mangia qualche pomodoro verde per tenersi in piedi. Il giorno di paga spesso una telefonata anonima fa giungere le forze dell’ordine, un modo come un altro per risparmiare anche quei pochi spiccioli da dare ai lavoratori, li arresteranno e rimpatrieranno e non ci saranno stipendi da pagare.

 

Nessuno riporterà in vita il bambino di Liliana D. 20 anni, che il giorno di ferragosto con il suo pancione di 8 mesi arrancava tra le piante di pomodoro. Quando viene presa da un’emorragia viene portata  in un rudere, e solo dopo 2 giorni accompagnata in ospedale dal Caporale, ma il cuore del suo bambino ha già smesso di battere e lei finisce in rianimazione tra la vita e la morte.

 

Tutti dicono “ non è una novità è così da dieci anni” allora tutti sanno, allora  proprio quelli che urlano via gli immigrati sono quelli che li riducono in schiavitù, e saranno sempre loro quelli che prenderanno i contributi dallo Stato a fine stagione.

 

Non vedo tam tam sui blog di questa notizia, non leggo sdegno, sono IMMIGRATI maccheccefrega, che notizia è se quello che noi consideriamo una bestia viene trattato da bestia? Sono sicura che nessun telegiornale sbandiererà questa notizia, le nostre coscienze non vogliono sapere, non vogliono vedere…quello che tutti sanno…ma  la capanna dello zio tom è un vecchio libro o la realtà di cui siamo artefici e complici?

scritto da: sissunchi

Inviato da: sissunchi Trackback: 1 - Commenti: 10



La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=1570601

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> L'ESTREMO ORIENTE...ESTREMO NEMICO..NEI BLOG su IL TERZO IN COMODO
Ricevuto in data 03/09/06 @ 22:57
SU ALCUNI BLOG E' ESPLOSA L'ISLAMFOBIA... Su alcuni blog a tematica politico-sociale, è esplosa u... (continua)



 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 01/09/06 @ 17:38 via WEB
Leggevo le 6 pagine del reportage di F. Gatti, probabilmente nello stesso momento in cui tu scrivevi questo post. I commenti dei lettori erano già a quota 153, carichi di raccapriccio, di stupore, di sdegno, fortunatamente mai di livore nè di violenza verbale. Prima ancora avevo attinto notizie su Naser Othman, l'immigrato a rischio di espulsione, che ha salvato tre ragazzi nel mare di Chieti. L'intento era quello di scrivere, quasi a voler riequilibrare le notizie sugli stupri commessi da immigrati. Un'occhiata anche a due Blog di Digiland, giusto per testare il livello dell'umana ipocrisia. Nel primo, si parla di calcio..l'autore di quel blog non ha avuto notizia di stupri..ciò che sta accadendo giornalmente, non rientra nelle sue sbandierate statistiche..ammesso che sia giusto fare statistiche. Nel secondo, si prosegue la controproducente crociata anti-straniero; nessun accenno al reportage di cui tu scrivi, per quanto ne sia stata data diffusione sulle reti mediaset. Lo ripeto, avrei voluto scrivere, poi ho desistito. Ho pensato che la cronaca è cronaca, non finzione, non possiamo negarla chiudendo gli occhi, nè darle un colore di pelle. Lo stupro è stupro, che a commetterlo sia un marito, uno sconosciuto occidentale o uno sconosciuto con uno strano accento. Così, il lavoro nero è sfruttamento e resta nero, indipendentemente dal colore della pelle di chi lo subisce. Ho conosciuto anch'io da universitaria ( e tanti più di me), le campagne dell'oro rosso e quelle dell'acinino. Non c'era una golf nera a trasportarci nei campi, ma i furgoncini dei caporali; non eravamo toccati dalla violenza noi, eravamo i lavoratori della città, quelli che andavano a spezzarsi i fianchi per comprarsi il motorino contro il volere di papà o, più di frequente, quelli che a casa non arrivavano a fine mese. Si, è vero, non c'era violenza su di noi, eravamo protetti, sfruttati ma protetti. Altri, accanto a noi, i braccianti per tutta la vita, vivevano e vivono la "capanna dello zio tom" pur avendo la pelle bianca. Le donne ai caporali non sono solo rumene, sissu. Il caporalato non è una moderna schiavitù, come lo definì la CGIL di Bergamo nel 2005, con riferimento al reclutamento di manodopera straniera a Piazzale Lotto e Piazzale Loreto, in quel di Milano.Nè è una prerogativa degli immigrati. E' una piaga del bisogno, come quella più ampia del lavoro nero. Comprendo il tuo bisogno di riequilibrare, la tua esigenza di mostrare il rovescio della medaglia..l'ho vissuta anch'io. Ma la capanna dello zio tom e le violenze commesse da immigrati, sono le due facce della stessa medaglia. Dovremmo avere la capacità di ammettere che gli stupratori non hanno il marchio della pelle nera ed i tratti orientali, sono figli di una visione errata del sesso e del rapporto tra i sessi. Dovremmo però anche saper ammettere che l'accoglienza, la solidarietà, l'integrazione e, prima ancora il sogno di una società multirazziale, non possono essere realizzati prescindendo da limiti. Guardiamo in faccia la realtà: la campagna di diffusione dell'odio non c'è stata..c'è stato l'odio..perchè è dentro di noi, ma anche ai semafori, nel traffico o in fila per pagare la bolletta del gas! Certe notizie non sono state cercate con il lanternino, si è stuprato ogni giorno e sono volate le teste! Gli schiavi dell'oro rosso esistono da decenni..oggi, si scopre che hanno anche la pelle nera ed io aggiungo..non piegano la loro schiena solo nelle campagne senza legge del sud...
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 01/09/06 @ 18:03 via WEB
Forse non vedi il TG5 si da risalto solo a notizie di atti commessi da extracomunitari, come se in tutta italia nessun italiano commettesse reati o brutture...riportate anche la notizie di aver rubato il portafoglio a una vecchietta purchè a farlo era un marocchino. Si parla di strupri e violenze commesse dagli extracomunitari bene si parlasse di tutte le violenze commesse, anche quelle commesse dagli italiani. Gli stupri li hanno fatti per anni gli italiani, e credimi hanno avuto 10 parole in cronaca...si, si sta facendo la politica dell'odio...
(Rispondi)

 
 
Inviato da patriota64.cr il 01/09/06 @ 20:04 via WEB
Leggo e medito, e sto male perchè queste cose le conosco bene, purtroppo e purtroppo non possiamo fare di più noi cittadini se non altro che sdegnarci. Vi volevo consigliare la lettura di un libro che comprerò domani, perchè anche io devo informarmi meglio sul nostro passato per capire meglio il nostro tempo: "L'ORDA" sottotitolo "Quando gli albanesi eravamo noi" Ed.Rizzoli di Gian Antonio Stella - http://www.orda.it/rizzoli/stella/chat/chat.spm Grazie se date eco al libro serve a capire il fenomeno
(Rispondi)

 
 
Inviato da nonsoloagosto il 02/09/06 @ 21:37 via WEB
TI MERAVIGLI DEL MANCATO tam..tam. Chiedi un parere sull'argomento al Tuo amico " IL CORSARO NERO"
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 02/09/06 @ 23:06 via WEB
Invece di stare a ravanare sulle mie amicizie, che sono e rimangono affare mio, se hai qualcosa di sensato da dire sull'articolo dillo, altrimenti se devi scrivere per far fare ginnastica alle dita puoi anche farne a meno.
(Rispondi)

 
 
Inviato da nonsoloagosto il 02/09/06 @ 21:41 via WEB
A dimenticavo questa citazione è tratta appunto da un MSG del tuo amico.. ""Vittima, di un animale, vittima di chi non ti cautela, vittima di chi permette in nome dell'uguaglianza e per l’integrazione tra i popoli che gente simile giri per il paese....
(Rispondi)

 
 
Inviato da Uto88 il 03/09/06 @ 12:04 via WEB
concordo a pieno sissunchi... non c'è stato il tam tam... il reportage di gatti è sconvolgente, anche se spesso qst cose s sentono nella mia zona, Foggia.... mi vergogno e mi dissocio da ki sfrutta in qst maniera..
(Rispondi)

 
 
Inviato da fatamarie il 07/09/06 @ 13:36 via WEB
Ho ripreso il post di sissunchi, l'ho integrato con alcuni pensieri miei e l'ho pubblicato sul mio blog. Da un certo punto di vista ha ragione Sissunchi, l'argomento non interessa molto, certo è un argomento difficile, forse abbiamo un po' paura di queste persone, forse non ci interessa integrarle nella società italiana. Le badanti filippine vanno bene, svolgono il loro lavoro, mantengono la loro famiglia nelle Filippine, hanno creato delle comunità, si vedono fra di loro, però non ne parliamo, e non parliamo delle cose "normali" cioè di immigrato che hanno un lavoro regolare e regolare permesso di soggiorno. Quanto poi a sollevare un problema di immigrati sfruttati sul lavoro e taccheggiati sullo stipendio.... proprio tabu' sembra. E pensare che siamo stati un popolo di emigranti, e che fino a ieri molte persone del sud venivano al nord per trovare lavoro. Mah Inviato da : Fatamarie
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 08/09/06 @ 11:04 via WEB
Come ho già detto nel testo, la politica dell'odio che si sta portando avanti non ci aiuterà....chi semina vento raccoglie tempesta...
(Rispondi)

 
 
Inviato da DiamantinaGrezza il 11/09/06 @ 23:37 via WEB
Non provo rabbia ne rancore per quelle bestie che sfruttano la gente, sono povere bestie senza anima e come teli moriranno... forse tra non molto. ma i nostri politici dovrebbero fare un "mea culpa" quando aprono le porte a qualsiasi tipo di immigrazione seppure l'italia non è pronta ad accoglierli... quali sono quei lavori che gli italiani non vogliono più fare secondo ferrero? gli schiavi? questo governo che vende false speranze è il primo trafficante di schiavi, e non spende nemmeno nulla per importarli, li invita con false promesse!
(Rispondi)



© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963