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Messaggio N° 2022
| 24/11/2006 - 13:00:48 |
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21 grammi... sembra sia il peso dell'anima.
Risulta reale e scentificamente provato, che immediatamente dopo un decesso il corpo perda immediatamente 21 grammi...
Questo fatto ha portato al film che probabilmente molti conoscono, ma al di la delle  disquisizioni se sia vero o meno che quei 21 grammi corrispondano all'anima che lascia il corpo, oppure semplicemente ad un fattore fisico, dovuto ad una immediata perdita di liquidi e tono musolare, rimane il fatto, che molti e molte filosofie religiose si chiedano dove vada l'anima quando lascia il corpo fisico?
Prima di questa domanda ovviamente, nasce il quesito se esista realmente l'anima, intesa come essenza metafisica dell'essere umano, corpo trasendente e spirituale.
Nella scienza, si ritiene che ogni evento che si applichi all'essere umano dipenda da sistemi ed interazioni chimicofisiche, ovvero che tutto ciò che è umano sia un miscuglio di sostanze organiche e chimiche che determinano il pensiero, l'azione, la vita di un essere e che ogni sua azione psicofisica sia determinata dall'interazione di queste.
Giustamente, si potrebbe affermare che dopo la morte, mai è accaduto oggettivamente ed inequivocabilmente di trovare altri aspetti che inducano a pensare che la vita, sia essa intesa come essere spirituale o altro, possa continuare; se non in scritti ed opere puramente prive di rigor di causa e, realmente tengibili e comprovabili.
Detto questo, ci si basa esclusivamente sulla fede, sulla credenza indotta nei secoli o su volontà propria a credere che ci sia vita oltre la morte...
Se noi poniamo il primo quesito su queste ultime affermazioni, l'argomento potrebbe esaurirsi in questo punto, in quanto sfido chiunque a dimostrare senza ombra di dubbio in qualche modo che esista un'altra dimensione oltre a quella materialmente conosciuta.
Esiste in verità una teoria scientifica, che si basa su mondi paralleli e ed anche sulla relatività del tempo, ma rimangono solo pure teorie non comprovabili allo stato attuale.
Questo ci chiude in un cerchi definito, dove la vita è materia ed al di fuori d'essa esiste energia a vari livelli, la quale in base alla sua frequenza di risonanza e vibrazione, detrmina la qualità di materiale prodotto, dalla luce al suono, alla materia inorganica ed organica, ma quì nasce un altro punto essenziale...
Cosa differenzia la materia inorganica da quella organica, qual'è la differenza reale fra una pietra ed una pianta, fra una zolla di terra ed un'essere umano?
21 grammi è lo spostamento tangibile che dimostra il passaggio dalla vita alla morte, 21 grammi è un'unità di peso che abbandona il nostro corpo immediatamente dopo il trapasso, la fine del tempo per la parte fisica, reale , materiale di ognuno di noi...
Sono richieste gentilmente delle risposte, a chi voglia intervenire... scritto da: JON.L |
La URL per il Trackback di questo messaggio è: https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=1940521 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
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Inviato da pigilli il 24/11/06 @ 17:49 via WEB
È MOLTO SUGGESTIVA L’IDEA CHE L’ANIMA ABBIA UN PESO ALLA STESSA STREGUA DEL CORPO… ho visto anch’io quel film!
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Inviato da JON.L il 24/11/06 @ 22:17 via WEB
il fatto che ci sia questa perdita di peso è reale, questo ovviamente non significa che l'ipotesia dell'anima possa essere confermata, è solo un modo per discutere di qualcosa che trascende la tangibile realtà compresa e condivisa sentificamente.
(Rispondi)
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Inviato da Nommiricordo il 30/11/06 @ 10:07 via WEB
E' buffo pensare che l'anima, che per definizione non è materiale, possa avere un peso. Se ci si crede, allora non va dimostrato. L'anima non ha niente di materiale, non ci possono essere prove tangibili. Si percepisce la vita, l'amore. Quella è l'anima. Niente di materiale, niente da dimostrare. Se non ci si crede, bisogna dargi un'altra spiegazione o semplicemente infischiarsene, ma è inutile continuare a mischiare concetti che non si possono mischiare. Se ci si crede si sa pure dove va l'anima dopo la morte. Se non ci si crede che ce ne frega dove va una cosa che non esiste?
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Inviato da dolce_sognare73 il 30/11/06 @ 21:00 via WEB
In un libro"l'arte della felicità"del Dalai Lama,è scritto "Non bisogna aver paura della morte,quando noi ci siamo essa non c'è,quando c'è essa noi non ci siamo più".
La trovo eccellente per allontanare la paura,che da sempre accompagna il genere umano,dell'ignoto.Io personalmente penso che l'anima sia la nostra indole più profonda che si spegne con noi,l'anima per me è resa vitale dal cuore,se esso smette di battere essa non trova sostentamento.Ho un mio credo,ma penso che se tutti smettessimo di credere in un'altra giustizia,che sia di Maometto o di Dio,e pensassimo di essere noi stessi giusti su questa terra,il mondo non sarebbe più la merda che noi viviamo.
Un saluto
Anna
(Rispondi)
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Inviato da orkidea82 il 04/12/06 @ 13:53 via WEB
Credere in una giustizia divina,con qualsiasi nome la si voglia chiamare, è causa della merda in cui viviamo?? La definizione di giusto qual'è?
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Inviato da caraamicatiscrivo000 il 04/12/06 @ 14:38 via WEB
Io, per esperienza personale, dovrei aver perso 21 grammi ber ben 3 volte nell'arco di 1 ora. Ma chi mi puo' spiegare se ritornando in vita si riprendono ogni volta??
Non ho avuto la possibilita' di rendermene conto. So' solo che sono felicissimo di averli riacquistati!
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Inviato da lalla61 il 04/12/06 @ 17:56 via WEB
la Fede e il credo di una persona non sono opinabili, d'altronde in passato erano attribuiti alla potenza degli dei fenomeni che ora la scienza spiega: chi mi assicura che in futuro ciò che io ora credo incondizionatamente non venga scientificamente dimostrato?
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Inviato da cassiope1955 il 04/12/06 @ 19:23 via WEB
io penso, che nell'animo di una persona è racchiuso tutto l'amore che si nutre verso gli altri, vorrei capire chi non ha amore, quindi sprovvisto di animo, come fa a perdere qualcosa che non ha.
(Rispondi)
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Inviato da pixbuster il 04/12/06 @ 23:31 via WEB
La comparsa della vita è un evento che non è ancora stato spiegato (ne tanto meno riprodotto in laboratorio)
La vita che ognuno di noi ha viene esclusivamente da un altro essere già vivente E la vita di questo da un altro essere ancora precedente e via via fino al primo amminoacido che da materia inerte è diventato vivo !
Forse l'anima è una cosa legata a questo misterioso passaggio della vita da un essere all'altro. Ma è ancora tutto così misterioso che non so nemmeno azzardare un'ipotesi
(Rispondi)
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Inviato da donne.vi.detesto il 05/12/06 @ 00:30 via WEB
Sono biologo. Tutto porta a pensare che oltre la vita non ci sia assolutamente nulla, solo la non-vita. Tutte le religioni costituiscono una difesa psicologica dell'essere umano che non accetta il fatto di morire, di perdere l'esistenza. E' l'istinto di conservazione che ci crea queste paure... abbiamo bisongo di credere in un aldilà per superarle, accettarle e conviverci!
(Rispondi)
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Inviato da yesmartina il 12/10/08 @ 13:48 via WEB
21 grammi è lo spostamento tangibile che dimostra il passaggio dalla vita alla morte, 21 grammi è un'unità di peso che abbandona il nostro corpo immediatamente dopo il trapasso, la fine del tempo per la parte fisica, reale , materiale di ognuno di noi...
E' molto bello pensare che l'anima possa avere un peso...21 grammi,...21 grammi cosi' ricchi, cosi' intensi..cosi' vivi....E' troppo bella questa teoria
Martina
nb: TARDI...lo so il post e' del 2006...ma se tutto va bene..pesa ancora 21 grammi.
(Rispondi)
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