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Messaggio N° 2085
24/01/2007 - 00:16:17

HAMMAMET VERGOGNA ROSSA

HAMMAMET - In una giornata di sole, tra palme, datteri e uomini dalla pelle scura, Craxi al secolo Bettino si è rifugiato all'alba della seconda repubblica, balorda e peggiore della prima.

In una terra che è sempre stata oggetto dei suoi pensieri, ha trovato riparo, sentendosi straniero in casa, dove volontariamente, per evitare l'ignobile e voluta macchinazione politica in cui la sua sinistra, i suoi Compagni, i ROSSI che in lui avevano l'unico uomo che potesse risplendere di luce propria, decide di trascorrere i suoi ultimi anni evitando le patrie galere in cui i suoi nemici del PCI volevano sbatterlo.

Cocente e quanto mai avvilente per i compagni, la cerimonia che ha coinciso con il settimo anniversario della morte dello stagista, infatti il presidente nonche suo amico Ben Alì in segno di rispetto e di affetto per il vecchio amico gli ha dedicato un viale di palme, nella parte piu bella della città.

immagine"Avenue Benedetto (Bettino) Craxi", è il titolo riportato su questa lastra di marmo azzurro con scritta in bianco, scoperta oggi durante la cerimonia a cui partecipavano il ministro dell'Interno tunisino, della figlia di Craxi, Stefania, assidua sostenitrice del padre, nonchè presidente della Fondazione Craxi, il figlio Bobo, sottosegretario agli Esteri, e delegazioni di Forza Italia, Udc, e solo ed unicamante l'Udeur per la sinistra.

 Boselli, nella sua plenaria confusione, ritiene che, occorrerebbe un raduno della sinistra, completa dei querciaioli, sulla figura di Stefania, che invece durissima e senza peli sulla lingua ribatte chiedendosi il perche dell'assenza del Unione tutta, ad ossequiare la memoria di Craxi.

Di certo è uno degli atti piu scomodi che la sinistra forcaiola e vendicativa deve immagineaffrontare, quello, della memoria di Craxi, oltre a ridestare, in un momento di spaccature profonde in un governo sempre ostaggio di partitucoli estremisti, rancori sempre piu grandi.

L'unico esponente dell'esecutivo presente oggi, commenta amaramente Stefania, è il sottosegretario agli Esteri, Bobo Craxi, ma capisco la loro assenza perche si vergognano.

Silvio Berlusconi ha inviato ad Hammamet, in sua rappresentanza, Fabrizio Cicchito, ma dall'Italia non ha voluto evitare di bacchettare sonoramente ancora la sinistra " La sinistra ha rinnegato uno dei suoi uomini migliori che andava eliminato dalla scena perche aveva vinto la lunga battaglia contro il PCI, ora sta a noi di Forza Italia raccogliere e portare avanti la sua eredità riformista.

Cicchitto, " Qui sono presenti gli eredi della tradizione socialista e democristiana, non quelli del comunismo perché provano ancora rimorso".

Le paroli piu scottanti restano di sicuro quelle di Stefania, "Vedo che non si sono voluti chiamare socialisti allora il mio consiglio e che non si definiscano, almeno per questa generazione, nemmeno riformisti".

L'Udc di Casini e L'Udeur di Mastella nel ritrovatisi ai piedi di quella tomba, specifica oggi, il loro intento di chiudere un periodo di veleni e di giustizialismo che pervade e avvelena la sinistra, anche se i pochi superstiti del PCI nonostante la fusione in un partito riformista e democratico continuano ad avere sempre le idee staliniste basate su lagher e Siberia.

Fa eco a tutto questo la polemica scoppiata in Italia per via dell'ipotesi di intitolare una strada a Craxi nel suo paese.

Antonio Di Pietro, dall'alto della sua cultura e conoscenza del diritto afferma il suo NO. Una decisione del genere, dice, umilierebbe i cittadini onesti".

Durissima la replica di Bobo: "Di Pietro è un coniglio, quando Prodi disse che si doveva fare stette zitto e oggi offende un paese amico dell'Italia".

In un cimitero a due passi dal mare con lo sguardoimmagine

rivolto verso la sua amata Italia è sepolto e riposa, ora finalmente in pace, Bettino Craxi, lontano da chi ignobilmente ha goduto dei suoi privilegi e poi l'ha avvolto nel solito libro delle vendette, rosso come il colore della vergogna.

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

Scritto da:il.corsaro.nero

 
Inviato da: il.corsaro.nero Trackback: 0 - Commenti: 12



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Inviato da sumenzusa il 24/01/07 @ 06:42 via WEB
Ora ne parlano tutti bene...sembra quasi un eroe....possibile che tutti "hanno dimenticato" perchè il prode Bettino se ne era andato dall'Italia?
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 24/01/07 @ 11:03 via WEB
E' mia personale opinione che, ogni persona macchiatasi di colpe, debba pagare il giusto scotto al suo operato, come è anche vero che non possiamo denigrare o distruggere una figura solo per un errore da lui commesso, in considerazione anche del famoso discorso tenuto al parlamento da Craxi -- chi non ha mai rubato alzi la mano--. Dalla sinistra si è sempre URLATO che la società ha il dovere morale e civile di reintegrare i delinquenti che si macchiano di ogni tipo di reato, considerando la creazione di Associazioni aventi l'unico scopo, quale quello di difendere ad ogni costo coloro che hanno subito un processo e una condanna, sempre sotto il senso della riabilitazione. Ora in virtù di tale concetto mi chiedo: Perche Craxi debba rimanere unico è solo colpevole/condannato che non abbia diritto al reintegro, perchè Scalzone ed altri hanno avuto la fortuna che siano stati loro riconosciuti i diritti della scadenza termini, contro reati di banda armata, strage e di vera guerra allo Stato italiano, mentre a Craxi per reati economici ciò non è consentito???? Cosa si nasconde dietro tale " messa alla gogna" di questa figura politica che comunque ha dato un notevole apporto alla vita del Parlamento italiano???
(Rispondi)

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Inviato da MaxHim62 il 24/01/07 @ 14:02 via WEB
Ai tempi del mio liceo dire "qualunquista" era quasi un'offesa, sinonimo di vile e comodo menefreghismo politico e sociale. Oggi è un atteggiamento comune a tanti, segnale solo di un atteggiamento di (triste) arrendevolezza di fronte alla colossale ed irremovibile volontà politica ed economica: io faccio parte della categoria. Quacuno la potrebbe chiamare più elegantemente "neutralità". In poche parole non ce frega più de nulla ne del presente, figuriamoci poi del passato! Ma una cosa non mi va giù: quello di Craxi e chi con lui (praticamente tutti se volevano rimanere sulla giostra) non fu un ERRORE ma una PRATICA VOLONTARIA E CONVENIENTE. Se siamo concordi su questo poi si può discutere di tutti i meriti ed i benefici conseguenti e contestuali. Ah: le mie simpatie non sono mai state rivolte ad alcun partito. Semmai a singoli personaggi politici di cui ammiro schiettezza e concretezza.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 24/01/07 @ 15:31 via WEB
Max chiamala pratica, chiamalo errore o come ti pare alla fine il risultato è lo stesso.... manca parcondicio, perche un accanimento così forte nei confronti di Craxi??? L'aver, se mai fosse stato fatto, rubato rimane solo la parte di punta dell'iceberg..... chi sà e si tinge dietro il rosso deve parlare e dirci, e qui riporto le parole dell'on Berlusconi, che "l'han fatto fuori solo perche aveva messo ko il PCI".
(Rispondi)

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Inviato da raba_rama il 24/01/07 @ 22:17 via WEB
La sinistra ha sempre proposto leggi, che alla reclusione, sostituissero misure per la reintegrazione della persona nella societa'. Craxi dalla societa' e' scappato! Rifugiandosi in Tunisia, non ha fatto altro che accentuare le sue colpe! E poi permettimi Corsaro, certe frasi simili a "Chi e' senza peccato, scagli la prima pietra", beh certe frasi lasciamole al loro posto! Proferire quella frase-- chi non ha mai rubato alzi la mano-- non spettava di certo a Craxi!
(Rispondi)

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Inviato da Manxos il 25/01/07 @ 11:21 via WEB
Probabilmente per lo stesso motivo per cui Previti, condannato, non ha mai scontato la pena che avrebbe dovuto scontare e, tra l' altro, siede ancora in parlamento.
(Rispondi)

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Inviato da raba_rama il 25/01/07 @ 13:58 via WEB
Sarebbe avvenuta la stessa cosa a Craxi, se fosse rimasto in Italia...daltronde, De lorenzo, Andreotti, Gava, Martelli...ecc ecc, hanno mai scontato la pena? Solo Cusani, "porello" l' ha pagata per tutti!
(Rispondi)

 
 
Inviato da patriota64.cr il 24/01/07 @ 11:56 via WEB
Purtroppo io sono sempre quello del "fuori dai cori" nè con nè contro Bettino. Vi invito soltanto ad una riflessione:
Periodo CRAXI
tasso ufficiale attivo 7% passivo 12%
prezzo dei carburanti 1200 lire
metano ed energia circa il 15% della spesa famigliare
stipendio ceto medio 1.750.000 lire

OGGI
tasso ufficiale attivo 0,3% passivo 5%
prezzo dei carburanti 1,2 € (2358 lire)
metano ed energia circa il 26% della spesa famigliare
stipendio ceto medio 1.500 €

MORALE
L'impoverimento collettivo è così ripartito in 15 anni:
1) Ricchi - in stallo
2) Ceto medio - in ribasso del 12%
3) Poveri - in ribasso del 9%
Io non faccio fantapolitica, e non mi interessa chi ha rubato, chi ruba ancora oggi, chi lo farà sempre, io apprezzo solo chi come CRAXI e altri politici fino agli anni 90, hanno dato alcuni contentini alle Aziende ai ricchi hanno tutelato il ceto medio, e hanno pensato anche di non caricare i poveri. Oggi purtroppo sia DX che SX sono solo occupati in:
- QUESTIONI MORALI (del ca...o)
- EUROPA VESSATRICE DEI PAESI MEBRI
- FANTASMI FISCALI
- TURKIA si TURKIA no
e tutta una serie illimitata di fumo negli occhi ai cittadini, che si rivelano alla fine come aumenti di salario e reddivitià per le Aziende = 0 e spese e tasse in salita.
Allora bene venga il ritorno della Prima Rebubblica dove poco o tanto "se maggnava tutti" come una famiglia !!!!!!
P.S. Non sono mai stato Socialista e non lo sarò mai, per evitare commenti scemi!!!
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da Manxos il 25/01/07 @ 11:22 via WEB
Ed infatti abbiamo vissuto quel periodo non di certo come avremmo potuto permettercelo. I guai si sono visti dopo.
(Rispondi)

 
 
Inviato da annie_92 il 24/01/07 @ 22:06 via WEB
Hammamet, vergogna rossa, bianca, nera, azzurra, verde... Come al solito sul cadavere per strappare più lembi possibili. Anche i figli. Mi hanno insegnato a parlare chiaro. Mai pensare ai danni personali che possono derivare dall'essere intellettualmente onesti a 360°. L'opportunismo, che brutta malattia! Ed è contagiosa.
(Rispondi)

 
 
Inviato da raba_rama il 24/01/07 @ 22:08 via WEB
In Tunisia, Craxi e' considerato un benefattore...dedicargli una strada e' anche ovvio! Ma in Italia dedicare una strada a un ladro, morto in latitanza, sarebbe un atto vergognoso!
(Rispondi)

 
 
Inviato da annie_92 il 24/01/07 @ 22:26 via WEB
"Antonio Di Pietro, dall'alto della sua cultura e conoscenza del diritto afferma il suo NO. Una decisione del genere, dice, umilierebbe i cittadini onesti".
Perché lui lo è onesto? Dall'alto della sua cultura e conoscenza del diritto ancora non si è accorto dello scempio, economico, umano, della civiltà, della legalità, iniziata in data 4 maggio 2004 in Milano. Ma se ne dovrà, se ne dovranno accorgere.
Quanti corvi appostati sulle rocce ad osservare l'andamento della vicenda che da una parte vede la mala Italia e la famiglia Russo/Caramia. I più aspettano l'eventuale uscita di scena di Angelo Russo per calare sulla preda. Italia becchina.
(Rispondi)



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