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Messaggio N° 2178
19/03/2007 - 00:04:53

19 marzo non per tutti i Papā!!!

Cammini per strada, solita vita ... č da un pō che le cose non girano bene, il lavoro immaginesempre il solito ma la tua vita č andata in pezzi, guardi negozi e i tuoi occhi cadono su una scatola di cioccolatini " 19 marzo festa del Papā".

Senti una fitta allo stomaco e senti il magone salirti in gola...... oggi Pierluigi e Anna hanno 13 e 8 anni.... ti guardi attorno č vedi un aria festosa o solo una tua impressione ma passando vicino la scuola dei tuoi figli, cosa che ormai fai sempre come un ladro, vedi i ragazzi saltare in braccio i loro papā e tu li.. guardi... guardi... guardi.

Mille pensieri ti assalgono, un Padre č sinonimo di famiglia e di figli, quei figli che rappresentano il suo futuro, il suo amore, i suoi sacrifici e il suo orgoglio.

Oggi, che i Papā non me ne vogliano, il mio pensiero e il mio augurio particolare č per tutti quei Papā che vivono lontani dai loro figli e non per via del lavoro ma, solo per il cinismo stupido di una vecchia legge sul divorzio e per la cattiveria di pseudo madri che vantandosi di tale titolo privano i loro figli e i papā della loro presenza reciproca.

immagineDomani per loro č una delle giornate piu tristi dell'anno, vedere altri uomini festeggiare con i figli e sapere che i propri non possono farlo č.......... dura davvero.

Essere padre non č facile, mille problemi, responsabilitā, desideri, gioie, dolori e tante rinunzie in nome dei figli, ma quando senti il loro abbraccio l'odore dei loro capelli la vitalitā dei loro sorrisi la gioia di vivere che hanno ........... l'unica cosa che riesci a pensare e che sei l'uomo piu fortunato della terra e per loro sei la persona piu importante che ci sia, e non ti resta che guardare il cielo e dire a tuo padre ............. grazie.

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero




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Inviato da Duchessadgl4 il 02/04/07 @ 21:04 via WEB
Il tuo discorso č molto triste. La privazione dei figli č una delle cose pių dolorose. I figli perō cresceranno e , ho riscontrato molte volte, (sono un'insegnante elementare) ritornano dal padre. Speriamo comunque in leggi pių giuste e umane. Con affetto.
(Rispondi)

 
 
Inviato da lonelybear il 04/03/08 @ 21:51 via WEB
E' strano, Corsaro Nero, mi sono imbattuto in questo tuo post a circa un anno dalla stesura ed alla vigilia della nuova festa del papā. Condivido le tue parole e le emozioni che esterni. Vorrei non disperdere questa occasione per proporre a te e a chi capiterā di leggere una mia impressione. Ho sempre pensato che quella che troppo superficialmente č stata, e da molti viene tutt'ora, sbandierata come una "conquista di civiltā" abbia in realta segnato il fallimento di buona parte della societā e l'ucciosione della famiglia, primordiale cellula del tessuto sociale. Voglio semplicemente dire, se avrai la cortesia e la pazienza di leggermi ancora, che accanto al divorzio avrebbero dovuto provvedersi, realizzarsi, incentivarsi, tutta una serie di meccanismi, aiuti, sostegni, rimedi, anche o soprattutto psicologici: moltissime famiglie sarebbero ancora tali e moltissimi genitori non si troverebbero a vivere quella esperienza che tu benissimo descrivi nel tuo post. Si, lo so che col senno di poi si č tutti saggi, ma l'aberrazione, ancor prima del divorzio, č che nessuno pensi a questo e, purtroppo, si continua a propagandare come "conquista" ciō che di vincente ha pochissimo, se non nulla. Non si puō esaurire un argomento nel breve spazio di un post, ma sarebbe ora che si incominciasse a parlarne, senza preconcetti e senza approcci ideologici. Grazie della cortesia e della attenzione.
(Rispondi)



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