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Messaggio N° 2348
03/09/2007 - 15:37:04

L'onore dei Prizzi!!

Bellissimo film del 1985, interpretato magistralmente da Jack Nicholson e Kathleen Turner, entrambi Killer con un mandato a cui adempiere, sono assassini prezzolati che hanno quale unica garanzia di certezza al loro lavoro l'onore e la parola data.

La mia, è una provocazione utile a dimostrare l'onore rifacendomi alla più bieca e infame attività, quella di un killer.

L'onore, questo concetto che da sempre è parte integrale e superiore di un uomo  indica un principio, un sentimento che vede nella reputazione di un individuo la sua manifestazione maggiore d’affidabilità.

Nella società in cui si vive esistono regole comportamentali che se osservate dall'individuo gli danno il dovere e il diritto al rispetto degli altri. Va ben evidenziato che nel concetto di rispetto sono presenti anche quelle regole che impongono il “sacrificio” e la “rinuncia”  in momenti di difficoltà che, per svariati motivi, sopraggiungono  in un qualunque periodo di vita  di un essere umano, proprio per mantenere fede alla parola data e quindi la dimostrazione dell'onore e di conseguenza fattore essenziale la sua " affidabilità".

Spesso l'onore perde questi principi basilari e diventa solo una mera pretesa di rispetto con l'unico obiettivo che è la rispettabilità.

"Sono soltanto un prete innamorato", "Non mi dimetto, non lascio la parrocchia"  Don Sante Sguotti si confessa così, senza più timori.

Queste sono le parole di un uomo che in un determinato momento della sua vita ha dato la sua parola d'onore, agli uomini e a Dio, di essere un Prete e di svolgere il suo servizio sacerdotale cosi come richiesto da quella vocazione che lui dice di aver sentito.

Cos'è la vocazione? Essa è una particolare sensibilità verso un tipo di vita, un’attività spesso di carattere religioso o solidale.

La persona ha un trasporto innato nel vivere un certo tipo di vita. Nel contesto del Cattolicesimo si parla di vocazione sacerdotale, o di tipo monastico, che significa la voglia e la necessità interiore di seguire una chiamata, chiamata che volontariamente si decide di seguire.

Un seminarista trascorre due anni di formazione accademica e spirituale in seminario, prima che possa diventare chierico. Durante i due anni successivi, avanza lentamente attraverso gli ordini minori d’Ostiario, Lettore, Esorcista e Accolito, che gli impongono le responsabilità fondamentali associate al sacerdozio. Nel corso dei primi quattro anni, è libero di lasciare il seminario se pensa che non sia la sua vocazione. Solo dopo questi quattro anni, assume un impegno definitivo alla vita di celibato mediante l’ordinazione al Suddiaconato.

A Monterosso nel Padovano l'onore di questo prete è svanito, distrutto dalla sua stessa incapacità nel rispettare quelle regole che fanno parte sia del mondo civile e che la Chiesa obbliga nello svolgimento del mandato sacerdotale, nessuno ha imposto con la forza a Don Sante Sguotti  ( mi scusino per il "Don" tutti quei veri Preti per i quali l'onore e la fede sono la cosa primaria nella loro esistenza) di prendere i voti, trovarsi una comoda parrocchia e chiusa la bottega dedicarsi ad atti sessuali che esulano completamente dalla sua vita, egli ha volutamente e intenzionalmente disatteso sia a quei compiti imposti dall'abito che indossa sia al valore stesso della sua parola.

L'uomo non è una richiesta di finanziamento presso un qualunque istituto di credito che ne richiede "garanzie reali" l'uomo è il solo frutto dei suoi principi tra cui l'onore, in mancanza del quale egli stesso perde valore e ragione d'esistere.

Perso l'onore cosa rimane???

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero

Inviato da: il.corsaro.nero Trackback: 1 - Commenti: 13



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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> Il prete innamorato su Comunicare
Ricevuto in data 04/09/07 @ 02:36
Ho visto nel telegiornale di ieri sera che si è parlato del parroco  Don Sante Sguotti, chiaccher... (continua)



 
 
Inviato da monikadgl7 il 03/09/07 @ 16:02 via WEB
Hai ragione, l'onore è fondamentale per una persona, mi trovi daccordo con te su questo, ma come tutti gli esseri umani un prete è una persona, prova dei sentimenti, delle emozioni e queste non ti avvisano quando arrivano, arrivano e basta. La parola data a Dio e a gli uomini è importante ma la forza dell'amore e della passione supera ogni cosa. Meglio venire meno ad un principio x amore che per atri motivi in cui è coinvolta la chiesa ultimamente. E' vero Don Sante è venuto meno ad un giuramento molto importante ma come si può condannarlo solo perchè ama??? Non è un atteggiamento da buon cristiano.
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 03/09/07 @ 17:27 via WEB
Monika condivido in pieno il tuo discorso, capisco che l'amore è un sentimento simile ad un vento caldo che quando t'avvolge ne sei preso ma.... a chi ha abbracciato una determinata fede deve ricordarsi che proprio nei momenti piu difficili il valore del rispetto diventa importante. ---- Va ben evidenziato che nel concetto di rispetto sono presenti anche quelle regole che impongono il “sacrificio” e la “rinuncia” in momenti di difficoltà che, per svariati motivi, sopraggiungono in un qualunque periodo di vita di un essere umano, proprio per mantenere fede alla parola data e quindi la dimostrazione dell'onore e di conseguenza fattore essenziale la sua " affidabilità".--- Tu mi parli di perdono cristiano, la Chiesa stessa chiede a tutti il mondo cattolico di non infierire contro chi perde la Fede e lascia l'abito, ma la cosa che non mi piace è quando si unisce l'utile al dilettevole..... una Parrocchia, il rispetto per l'abito e una compagna nel letto... questo ritengo che sia troppo anche per un perdono cristiano, perche è doloso fatto con un animo che non vuole lasciare il "lavoro" e nemmeno rinunciare alla sottana. Avrei stimato di piu lo Sguotti se avesse, prima di iniziare questa situazione romantica, avvisato i suoi fedeli e la Chiesa che rinunciava al suo ruolo perche non piu capace a reggere tale situazione.
(Rispondi)

 
 
Inviato da ivan_go il 03/09/07 @ 16:40 via WEB
L'onore è si importante ma una cosa è parlare dell'onore e un'altra è agire, non so quante persone avrebbero il coraggio di dire certe cose, altri preti fanno di peggio e non dicono niente e adesso vuoi condannare questo perchè ha avuto il coraggio di parlare,per non prendere l'argomento dei preti pedofili, di quelli ke si trombano le donne che vanno in chiesa, ma tu di quale onore parli, pensi ancora ke i preti abbiano un tipo di onore, ma dove vivi,pensi davvero che oggi i preti abbiano un onore,la maggior parte sono addirittura gay se no non farebbero i preti,ma aggiornati nel modo giusto. (Ivan)
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 03/09/07 @ 17:52 via WEB
ivan_go non capisco e non accetto la tua discriminazione verso i gay, perche a tuo dire solo essi possono indossare l'abito nero, cosa sciocca ed errata. I gusti sessuali di un individuo sono cosa personalissima e fuori da ogni discriminazione, va poi considerato che le preferenze sessuali di un prete esulano completamente dal suo mandato avendo lui stesso abbracciato il celibato che come stato di vita, secondo l'attuale disciplina ecclesiastica, permette la candidatura al sacerdozio. Quando affermi che, secondo te, i preti non hanno onore commetti ancora un errore, forse influenzato da una politica bolscevica e atavica indottrinatati in maniera deleteria, oggi come ieri la maggior parte dei Preti, monaci,frati ed ordini simili sono in prima linea contro la pedofilia, la prostituzione, la fame nel mondo, l'aiuto in parti del mondo in cui nessuno è disposto ad andarci, il tutto solo perche sospinti da quella fede e da quei principi persi da moltissima gente. L'essere umano è imperfetto, e come in ogni specie esistono gli esemplari evoluti come quelli che perdono il senso della vita e si spostano verso idee e comportamenti che tutta la società rinnega, essi vanno combattuti e ove se ne riscontrasse la possibilità reintegrati. Lo Sguotti, non ha avuto il coraggio di parlare ma è solo stato "beccato" ed è corso ai ripari volendo crearsi una difesa che nn ha ne capo e ne coda, cio facendo ha dato adito a tutta quella parte anticlericale di gettare ancora fango contro chi veramente CREDE in una vita spesa nella Fede e nell'onore.
(Rispondi)

 
 
Inviato da leone.1950 il 03/09/07 @ 20:00 via WEB
Perso l'onore cosa rimane? Niente. Quel prete, voi, Libero, siete niente; anticanaglie, kainetta3, babsdj... L'onore in persona. Ciò che non uccide rende più forti gli scampati, più deboli e vigliacchi gli assassini. E si perché chi uccide specialmente se lo fa nascondendo la mano, è... debole e vigliacco, una merdaccia. Tanti saluti al Gennari alla Moratti e a Berlusconi.
(Rispondi)

 
 
Inviato da dubnium il 04/09/07 @ 12:07 via WEB
Vedrei bene Don Sante come venditore ambulante di lupini o pistacchi.
(Rispondi)

 
 
Inviato da Goethe_p il 04/09/07 @ 13:27 via WEB
Così di primo acchitto è tutto ben detto, ma nn dimentikiamo ke il voto dicastità dei preti nacque al tempo dei Conti Vscovi per evitare ke il loro patrimonio si potesse disperdere; ergo sino ad allora la castità sacerdotale nn esisteva, tranne ke neglio ordini monastici! f.to Milvus
(Rispondi)

 
 
Inviato da raba_rama il 04/09/07 @ 15:09 via WEB
Bel ragazuolo il Don...a parte gli apprezzamenti...volevo solo dire, che stato meglio confessare il suo innamoramento, che tenerlo nascosto! Alcuni anni fa in una piccola parrocchia del casertano, un parroco di ben 70 anni, divenne padre di un bimbo avuto da una suora, che era nel convento adiacente alla parrocchia!
(Rispondi)

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Inviato da raba_rama il 04/09/07 @ 15:12 via WEB
ehm...mi e' partito l' invio, senza aver finito...Dicevo che, e' stato meglio cosi', almeno i parrocchiani sanno che il prete, diciamo non e' in "regola" con il sacerdozio! Mentre con l' esempio di cui sopra, il parroco ha preso "in giro" i fedeli nascondendo il suo amore! //lol
(Rispondi)

 
 
Inviato da eriphyla il 04/09/07 @ 16:35 via WEB
CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA..CONSIDERANDO CHE ANCHE I SACERDOTI SONO INTANTO UOMINI DI CARNE E OSSA NON IMMUNI ALLE DEBOLEZZE CHE LA VITA PRESENTA..E ANCHE VERO CHE CERTE DEBOLEZZE,QUALORA FOSSERO FONDETE SERVIREBBERO A RAFFORZARE LE DIFESE DI CHI VIENE COME DIRE PROVOCATO...MA UN ALTRA COSA MI CHIEDO...SE IL BATTESIMO CI ACCOMPAGNA FIN ALLA MORTE ANCHE IL SACRAMENTO DEL ESSERE SACERDOTE CI ACCOMPAGNA FIN ALLA MORTE..QUINDI QUALUNQUE STRADA PRENDA UN RAPPRESENTANTE DELLA CHIESA RIMANE COME DIRE LEGATO ALLA SUA SCELTA ..ANCHE SE DECIDE DI NN ESSERE PIU SACERDOTE AGLI OCCHI DI DIO.. E SEMPRE SACERDOTE? BHO
(Rispondi)

 
 
Inviato da Aleksdgl il 04/09/07 @ 17:58 via WEB
L’amore penso sia una forza ben più potente di qualsiasi altra cosa, riesce a far passare tutto in secondo piano, ci sono persone che hanno rinunciato a vivere per amore, persone che si sono suicidate. Discorso diverso invece per quello che riguarda questo “strano” prete. Io essendo ateo mi astengo dal dare giudizi sul modo di formazione dei preti o di vocazioni varie ma, penso che la vita a volte presenta delle situazioni che non siamo in grado come essere umani di affrontare nel modo giusto e quindi si comincia a dire o fare cose che sono anche assurde sia per la persona in questione che per il ruolo che ricopre, personalmente ho avuto l’impressione che Sgotti non sapendo più come venire fuori da un casino che ha combinato sta giocando (giocando per dire) a fare il prete moderno, addirittura alla domanda di un giornalista su un possibile figlio che lui stesso aveva fatto intendere di avere risponde: E stata tutta una finta, decidetelo voi se sono il padre o no, poi continuando (sempre nell’intervista) si annovera il diritto di consigliare alla chiesa una soluzione sui matrimoni finiti in separazione. A questo punto penso ci rimane poco da dire su questo personaggio, non solo ha perso l’onore ma penso che debba perdere anche la facoltà di parlare visto che non ha più cognizioni di causa. Ciao (Ale)
(Rispondi)

 
 
Inviato da logictek il 05/09/07 @ 15:06 via WEB
credo poco !!
(Rispondi)

 
 
Inviato da CantorGeorg_0 il 21/09/07 @ 13:18 via WEB
Un prete può legittimamente innamorarsi, purchè di una ragazza a modo, di costumi morigerati e predisposta al matrimonio senza troppi grilli per la testa.
(Rispondi)



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