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Messaggio N° 2395
19/10/2007 - 15:48:31

Li ha uccisi due volte!!!

(ANSA)-FIRENZE, 19 OTT- E' iniziato il taglio degli alberi di viale Morgagni a Firenze dopo lo sgombero nella notte del presidio dei cittadini contrari al progetto. "La prima pianta ad essere abbattuta - ha spiegato una portavoce di uno dei comitati - e' stata proprio quella di Lagana'", il cittadino che per una settimana ha vissuto su un bagolaro proprio per impedirne l'abbattimento. I lavori all'interno del cantiere stanno proseguendo, fra le proteste e gli slogan urlati dai cittadini dei comitati.

Il sindaco Leonardo Domenici che inizia la sua attività politica nel 1976 come dirigente della Federazione dei giovani comunisti, nel 1980 si laurea in filosofia morale..... quella morale che spinge a cancellare con un colpo d’ascia il ricordo di tanti giovani italiani caduti nel nome della Patria.

Nonostante, Dominici, sia al centro d’aspre polemiche e critiche da parte della cittadinanza a causa del progetto della tramvia che sta letteralmente sconvolgendo la città e la sua economia e per tutte le opere eseguite negli ultimi anni reputate dai più come inutili e sbagliate (vedi sottopasso di viale Strozzi), nonostante il valore altamente morale, riconosciuto agli alberi del Viale Morgagni,  che furono messi a dimora nel 1907 e nel 1922 deputati ad "alberi della Rimembranza", ciascuno corredato di una targa, realizzata probabilmente dalla Fonderia Marinelli di Firenze, che riportava il nome dei caduti per la libertà del nostro paese, oggi, il sindaco Dominaci, ha realizzato il più disdicevole atto di potere che un politico possa compiere... ammazzare due volte quei Cuori in Divisa che hanno dato la possibilità di una democrazia in Italia.

In Israele esiste il Viale dei Giusti dove ogni albero rappresenta un uomo che ha meritato la qualifica di Giusto, tra loro ricordiamo Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. Viale dei Giusti che Israele volle per dare un’identità, un volto a chi si prodigò ad aiutare gli Ebrei durante il nazismo.

In Italia, in questa Italia occupata da un governucolo che ostaggio di una parte della sinistra più massimalista e contraria ad ogni senso di Patria e Onore, un sindaco comunista non poteva esser da meno, ed ecco che oggi compiere l'atto più sconcertante di un uomo politico .... uccidere due volte quei soldati che difesero il suolo italiano dall'occupazione del nemico immolando le loro vite in segno di un amor di Patria che i comunisti e gente come il sindaco Domenici reputano obsoleti e contrari al valore di una terra quale l'Italia fondata su principi sani e unici quale l'Onore, la Patria e la Famiglia.

Di questo governo ricordiamo:

La ricorrenza delle Forze Armate festeggiata in un clima d’austerity.

Le foibe, in cui migliaia d’ITALIANI sono stati massacrati dai comunisti di Tito ... dimenticate.

Ogni attacco alle forze dell'ordine esasperato e portato a livelli d'inquisizione.

Vigliacchi che nei cortei inneggiano a brigatisti assassini quali eroi della lotta popolare accompagnando con cori inneggianti a  "10 100 1000 Nassirya...... GIUSTIFICATI!

Oggi chi ha seguito il TG5, Mediaset, ha avuto modo di esser messo a conoscenza di quest’atto a dir poco vigliacco e irriverente verso i fiorentini e i caduti della Grande Guerra, perché la TV di Stato, il TG1, non ha menzionato in nessun modo questa vigliaccheria, mentre ieri ha dato risalto al mandato a procedere che Mastella, fautore del famoso condono, ha firmato contro l'ex fascista Storace per “lesa maestà” nei confronti di un comunista oggi Presidente della Repubblica.

Oggi contro ogni ragione, contro ogni valido motivo la democrazia, i principi e il valore scritto nel sangue di tanti italiani è stato ancora una volta beffardamente colpita da una politica di parte che vede lo scontro violento di verdi ed ambientalisti per la Tav, che vede spendere migliaia d’euro in indagini per l'uccisione considerata atto di terrorismo contro degli orsi, ma.... che degli alberi con sopra una targhetta a ricordo di  valorosi soldati italiani morti per difendere l'Italia, loro no, non sono degni dell'attenzione di verdi ed ambientalisti perché chi ha dato quell’ordine veste di un colore rosso i suoi abiti e la sua anima....... rosso come il colore della vergogna!

Ci aggiorniamo amici… ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero

Inviato da: il.corsaro.nero Trackback: 0 - Commenti: 13



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Inviato da AMATO24121945 il 19/10/07 @ 19:31 via WEB
Concordo pienamente con Lei .Ricordare chi ha dato la vita per la Patria è un atto dovuto ma l'attuale governo, se ne frega della Patria. Per i Verdi ,quando risiedono in un'amministrazione, la natura passa in 2° ordine. E' uno schifo.Adesso , come se non bastasse, vogliono chiudere la VOCE dei bloggers.E' ora di dire bastaaaaaaaaaa!
(Rispondi)

 
 
Inviato da retni65 il 20/10/07 @ 01:47 via WEB
STAVOLTA CI HAI AZZECCATO BRAVO. E' ORA CHE NON ESISTA UNA DESTRA ED UNA SINISTRA. E' ORA CHE ESISTA UNA GIUSTIZIA DI COSCIENZE. Esistono certe ragioni che non possono avere una opinione soggetiva.
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Inviato da LuLiLe il 20/10/07 @ 11:44 via WEB
La storia insegna...dovrebbe essere lo slogan che dovrebbe accompagnare le menti perverse della massa politica in Italia!Quest'atto è uno scempio all'onore e alla gloria di persone che hanno immolato la loro vita per quel sentimento tanto puro e vero che una volta era insito nel cuore del nostro popolo;vale a dire l'orgoglio d'essere italiani e di morire per essa! Oggi,le cose sono cambiate..simboli vanno giu' per il puro divertimento di persone che per i loro sporchi affari,devono infangare la memoria e l'onore di chi ha dato la vita per il proprio paese! Purtroppo nel nostro paese,ci spolverano concetti di lesa maesta',concetti che vengono dal passato e poi per un gioco strano,lo stesso passato si vuole cancellare con un semplice,veloce...colpo di ruspa!
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Inviato da venere_891 il 20/10/07 @ 11:49 via WEB
erano gli alberi dei ricordi, dei tributi DOVUTI a uomini che hanno sacrificato la loro vita per la nostra LIBERTA', per far si che ci fosse una NAZIONe... per dare voce ad un popolo che subiva oppressioni...
E a loro adesso cosa rimane??? non siamo in grado di credere sino in fondo in alcun ideale...
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Inviato da Manfredi.E il 20/10/07 @ 13:36 via WEB
LA TRAMVIA SERVE. Io ci vivo e so cosa significa. Anche se gli alberi ne saranno impiantati la metà di quelli sradicati. L'impatto ambientale del tram è compatibile.Quello che più mi indigna è che Bertinotti ha telefonato a Laganà e gli ha chiesto di scendere per combattere con altre armi, e lui si è inchinato.FILOTTETE3° DI FATTERELLI-SECRETI
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Inviato da SUPERNOS il 20/10/07 @ 18:04 via WEB
ESAMI DI RIPARAZIONE: LA VERITA' solo su http://blog.libero.it/poseidonblog/
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Inviato da SUPERNOS il 20/10/07 @ 18:05 via WEB
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Inviato da SUPERNOS il 20/10/07 @ 18:06 via WEB
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Inviato da anzan1 il 20/10/07 @ 21:52 via WEB
LA LEGGE LEVI-PRODI E LA FINE DELLA LIBERTA' DELLA RETE NON PENSAVO DAVVERO CHE QUESTA GENTAGLIA CHE CI GOVERNA AVREBBE POTUTO ATTENTARE ALLA LIBERTA' DI PAROLA DEI CITTADINI COME SE FOSSIMO IN BULGARIA QUESTO GOVERNO TANTO IN SEDE CENTRALE QUANTO IN MOLTE REALTA LOCALI E' UNA VERA MERDA. STAVOLTA LO VOGLIO URLARE E FARETE BENE A FARLO ANCHE TUTTI VIO... CAPIRETE SUBITO IL PERCHE' DA QUELLO CHE SEGUE! Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo. La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete. Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog? La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Il 99% chiuderebbe. Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura. Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”. Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili. Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia. Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico. FACCIAMO QUALCOSA RAGAZZI E FACCIAMOLO PRESTO...
(Rispondi)

 
 
Inviato da anzan1 il 20/10/07 @ 21:54 via WEB
CORSARO FAI IL TAM-TAM DI QUESTA NOTIZIA E FALLA CORRERE IN RETE FINCHE' SIAMO IN TEMPO A FARE QUALCOSA...
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Inviato da ninaciminelli il 21/10/07 @ 08:24 via WEB
io purtroppo me l'apettavo ,hanno troppi poteri e ce lo stanno dimostrando in tutti i modi che debbono fare di piu'? se l'hanno detto lo faranno ,come hanno fatto con da magistris ,raga' non siamo liberi inutile girarci intorno ,
(Rispondi)

 
 
Inviato da SUPERNOS il 21/10/07 @ 11:38 via WEB
ESAMI DI RIPARAZIONE? ECCO COSA SONO solo su http://blog.libero.it/poseidonblog/
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Inviato da melania92 il 30/10/07 @ 14:49 via WEB
I comunisti al potere nn sono portatori di democrazia lo si vede anche nei piccoli paesi dove occupano le poltrone del COMANDO,infatti comandano e basta il parere dei cittadini nn conta.Si sono pentiti anche coloro che li hanno votati ,speriamo nn sia troppo tardi affinchè l'ITALIA ritrovi la sua DEMOCRAZIA.Una speranza,un saluto.
(Rispondi)



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