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Messaggio N° 2407
| 03/11/2007 - 19:28:06 |
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E una notte stellata quella tra il 1° e il 2 novembre, nel pomeriggio il rancio era stato più magro del solito, ormai erano giorni che gli inglesi assediavano i ragazzi della Folgore ed ogni notte... ogni alba .. al sorgere del sole il pensiero di resistere era sempre più forte. Quella notte il convincimento che il Gen. Mongomery avrebbe attaccato era sempre più palese, le nostre forze erano allo stremo e nello stesso tempo in quelle divise, ormai stracciate, batteva solo il cuore di chi sentiva scorrere nelle vene il sangue dell'onore della Patria, di quell’Italia che li aveva visti nascere e crescere tra le spighe di grano e un’epopea in cui sentire la Sua voce da quel balcone e la voglia di riscatto verso il resto del mondo faceva vivere sogni di gloria.  I ragazzi della Folgore nati per lanciarsi nel cielo limpido, ora sono lì nella sabbia, fa freddo e le sigarette si confondono con gli occhi di quei ragazzi, giovanotti per il più ventenni, il silenzio assordante non presagisce nulla di buono, ma i pensieri volano a quell’Italia lontana, alle madri e alle ragazze lasciate in lacrime per un ideale…. per la Patria.
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Scritto da: il.corsaro.nero |
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Inviato da gladiatore1973 il 05/11/07 @ 11:45 via WEB
ONORE ai SOLDATI ITALIANI caduti per la PATRIA
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Inviato da socialtravel il 06/11/07 @ 01:09 via WEB
Qelli si che sono stati veri eroi.
Oggi si fa sfoggio di questa parola per cose davvero futili.
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Inviato da polystyrene il 05/11/07 @ 16:04 via WEB
Ti vedrei bene come cronista di regime, a raccontare questa storia alla radio con voce vibrante di romano orgoglio... ^__^
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Inviato da TrinitaDeiMonti il 06/11/07 @ 11:18 via WEB
Mio padre ,decimo bersaglieri,Ariete,era un portaordini,sapeva guidare una motocicletta .Ventanni e un fisico da leone,quel giorno ,la battaglia di el alamein era appena iniziata,portava l'ultimo ordine,quando due aerei nemici lo costrinsero a rifugiarsi sotto un ponticello,la motocicletta persa. Aspettò la notte e tentò di raggiungere la sua meta ,troppo tardi ...fece in tempo a sotterrare gli ordini e venne preso prigioniero dagli australiani .Mi ha sempre raccontato quella sensazione quando dovette consegnare le armi ,quel vuoto indicibile..quel senso di niente .Lui era un contadino ,non un soldato,e con lui la maggior parte di quegli uomini...ma il coraggio,il senso dell'onore e del dovere ,non si imparano da nessuna parte...Grazie davvero per questo post..a presto :-)
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Inviato da il.corsaro.nero il 06/11/07 @ 12:26 via WEB
Io confido in testimonianze simili... grazie a te e a tuo Padre.
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Inviato da folgore1963 il 07/11/07 @ 17:12 via WEB
IO IL FOLGORE1963 HO PRESTATO SERVIZIO PRESSO IL 5° BTG "EL ALAMEIN"
-----------IMPETO ET ARDIRE----------
ONORE E GLORIA A VOI..........
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Inviato da er_sor_dante il 08/11/07 @ 00:45 via WEB
onore ai caduti.. mio padre 31 battaglione guastatori.. uno dei pochi ritornati.. ma non dimentichiamoci che quei ragazzi partirono con le scarpe di cartone pressato.. ed i cappotti di peltro per la russia.. usati come carne da cannone.. onore a loro.. e sia maledetto chi li ha illusi ed inviati..a fare la carne da cannone..
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Inviato da cascinapremoli il 09/11/07 @ 21:37 via WEB
ONORE AI MILITARI ITALIANI caduti per la Patria.
ONORE a tutti gli ITALIANI caduti per l'ideale di LIBERTA' non dimentichiamo e non lasciamo che il mondo si dimentichi di quei giovani leoni che in Africa Orientale lasciarono la loro vita, questa pagina di storia insieme a quelle pagine eroiche scritte da altri ITALIANI in Grecia, nei balcani e sul fronte russo non devono essere scordate, abbiamo fatto TANTO, TANTISSIMO per tutte le popolazioni nel mondo, sempre animati dai più alti ideali di libertò.
Invito tutti a leggere i testi delle canzoni del ventennio, animavano i giovani verso i valori di eguaglianza, libertà e senso della PATRIA.
W L'ITALIA, W L'ITALIA e ancora W L'ITALIA
(Rispondi)
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