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Messaggio N° 2467
21/01/2008 - 11:33:01

Calcio-spezzatino in arrivo!

Sua maestà Antonio Matarrese ha indossato il berretto da chef, ha acceso i fornelli e si sta preparando a cucinare uno spezzatino a base di calcio senza precedenti. I 60 milioni di italiani, già seduti intorno alla tavola imbandita, stanno per scoprirne gli ingredienti. Quali? Eccoli svelati:

una partita il sabato alle 18.00
una partita il sabato alle 20.30
una partita la domenica alle 13.00
cinque partite la domenica alle 15.00
una partita la domenica alle 20.30
una partita il lunedì alle 20.30
 

Lo chef starebbe valutando di sostituire l’ultimo ingrediente, il “Monday night”, con una partita alle 17 della domenica. Vuole capire che cosa cambierebbe nel sapore e quale scelta apprezzerebbero di più i commensali.

Bando alle metafore, Sky preme per spezzare il calcio così da aumentare il numero degli appuntamenti a disposizione del suo pubblico, scelta che farebbe comodo anche alle pay-tv del digitale terrestre (per la stessa ragione).

Lo spezzatino farebbe crollare definitivamente il valore dei diritti tv in chiaro, quelli per cui Piersilvio Berlusconi ha detto di non essere disposto a rinnovare il contratto da 61,5 milioni a stagione che Mediaset decise di sborsare tre anni or sono.

Tuttavia, la nuova soluzione accrescerebbe (di molto) il valore dei diritti pay.

Sommato il tutto, le società di Serie A puntano a vendere i diritti per arrivare ad una cifra complessiva intorno al miliardo di euro. La Lega Calcio, per la vendita collettiva che entrerà in vigore tra due anni, sta già cercando un advisor che gestisca la cessione: con tutta probabilità sarà Infront.

Un miliardo di euro per uno spezzatino? Forse da grande faccio il ristoratore…

di: marco_amabili

Inviato da: il_giornalaio Trackback: 0 - Commenti: 6



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Inviato da JonathanLivingston.G il 21/01/08 @ 14:04 via WEB
Si accusa sempre il mondo ultrà di uccidere il calcio quando i veri killer non sono i ragazzi delle curve (a volte violenti, aggressivi) che non hanno alcun potere. I killer sono i signori in doppiopetto che tengono le redini del gioco. Il calcio da anni non è più uno sport, ma un business, e l'importante non è partecipare, nemmeno vincere, l'importante e fare cassa. e allora i club grandi saranno ancora premiati economicamente, i piccoli saranno sempre più piccoli e le varie favole "Chievo", "Castel di Sangro" scompariranno. Come sono già scomparsi da tempo gli spettatori negli stadi. NO AL CALCIO MODERNO NO ALLA PAY TV
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da marco_amabili il 21/01/08 @ 14:08 via WEB
Purché questo discorso non serva a giustificare quei teppisti da stadio che ogni tanto ne combinano una...
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da JonathanLivingston.G il 21/01/08 @ 16:06 via WEB
assolutamente ma il problema di fondo è che la vera ragione per cui gli stadi sono vuoti è che un padre di famiglia se si vuole vedere la partita non va allo stadio . i prezzi dei biglietti sono alti e si può vedere la partita da casa per pochi euro. io non giustifico i violenti ma mi fa incazzare quando sento che è loro la colpa dell'abbandono degli stadi da parte degli spettatori. Il calcio lo stanno uccidendo tv e business.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da marco_amabili il 21/01/08 @ 17:12 via WEB
Direi che semmai è un concorso di colpa. Secondo me, violenza e prezzi dei biglietti pesano più delle tv. Se i biglietti costassero meno, ad esempio, credo che per molti preferirebbero lo stadio al divano: se si ama davvero il calcio, si sa che l'atmosfera dello stadio è impareggiabile.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

...... 
 
Inviato da JonathanLivingston.G il 21/01/08 @ 17:50 via WEB
Si l'atmosfera sarà pure impareggiabile ma una famiglia che guadagna meno di 1900 euro/mese può permettersi di spendere minimo 50 euro per 2 biglietti (padre e figlio e se il calcio piacesse anche alla mamma 75) di curva per una partita di serie A? e quante volte può andare allo stadio? una partita su sky(fosi) o sul digitale terrestre credo stia sotto i 6 euro. una bella differenza! E credi che le tv non c'entrino eh? il potere contrattuale delle tv è ampiamente superiore a qualsiasi cosa, si tratta di economia di mercato, di puro e semplice business. Che francamente mi fa schifo.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da marco_amabili il 21/01/08 @ 18:43 via WEB
Non ho detto che le tv non c'entrano. Di queste cose me ne occupo anche come studioso e sarebbe superficiale da parte mia affermare una cosa del genere. Dico che hanno un peso minore, ma un peso ce l'hanno eccome!
(Rispondi)



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