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Messaggio N° 2506
| 22/02/2008 - 10:00:16 |
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Care mie dolci e splendide lettrici,
girando per internet, mi sono imbattuto su questa notizia, tratta da Affari Italiani:
"L'alunno è troppo vivace, scalmanato e chiacchierone. La maestra, per ottenere il suo silenzio, gli tappa la bocca con una striscia di nastro adesivo.
La sconcertante denuncia del fatto è stata presentata dal padre del bambino presso il commissariato San Fruttuoso di Genova, dopo avere contattato i genitori di vari compagni di classe del figlio, che ha appena sei anni, e aver ricevuto conferma di quanto gli aveva riferito il piccolo.
La notizia è stata anticipata stamani dal quotidiano genovese "Corriere Mercantile". Il fatto si è consumato in un'aula di una scuola elementare della Valbisagno, zona cittadina che corre lungo il torrente Bisagno e giunge fino in centro. Sul fatto la polizia ha avviato un'indagine." Io ho due fratellini più piccoli: Carlotta di 8 anni e Federico di 10. Entrambi frequentano la scuola elementare e in classe di mia sorella c'è un gruppetto di 4 bambini che più agitati non si può.
Le maestre si lamentano, continuano a dire ai genitori di tenerli calmi, di seguirli, e loro nulla, continuano a fare confusione, distrarre i compagni, ma soprattutto a rispondere a tono (e anche con parole offensive) le maestre.
Il fatto più eclatante risale ad alcuni giorni fa, quasi una settimana fa, quando in classe di mia sorella, al posto della mestra di ruolo, andò la supplente.
Con la loro maestra stanno abbastanza calmi, con la supplente, a quanto riferito da Carlotta, e dagli altri compagni, si scatenarono.
Nessuno riusciva a tenerli a bada....e la supplente era nel panico totale, con questi 4 teppisti che facevano confusione.
Perfino un'altra maestra andò nella loro classe a urlare che smettessero.
Mia sorella torno a casa piangendo dal mal di testa che le avevano procurato la confusione e le grida. Senza parlare anche di altri bambini.
Insomma, capisco che le maestre non possono. Però è anche colpa dei genitori che non seguono i loro figli.
Il bello è che le mamme dei teppisti, mica li sgridano....no, dicono: "il mio....non è possibile"...
E' dalla prima che la maestra continua a dirgli di seguire e di cercare di calmare i figli, e che se non si calmano diventeranno dei piccoli teppistelli.
Quindi morale della favola, dico che la scuola era meglio prima. I miei nonni, mia mamma, stavano sui ceci e dietro alla lavagna se facevano confusione. O nocchini sulla testa o bacchettate sulle mani.
Era meglio....era meglio perchè la scuola educava e metteva in riga. Anche se in primis dovrebbero essere i genitori.
Eppure i miei nonni, mia mamma, non sono diventati teppisti e ne hanno turbe psichiche.
Secondo me, la maestra ha fatto bene. Scritto da: ilcontemascetti0 |
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Inviato da kraphenvendetta il 22/02/08 @ 16:32 via WEB
semplicemente,caro corsaro,la mucca pazza sta dando i suoi frutti,sim'imbazzut tutt quand...(siamo impazziti tutti) ciao.
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Inviato da MaRiDG70 il 22/02/08 @ 17:56 via WEB
ciao scusate l'intromissione e il ''fuori post'' non sono qui per far pubblicità al mio blog perchè onestamente non ne ho bisogno ma solo e semplicemente perchè vorrei sapere se qualcuno conosce qualche persona competente in fatto di leggi e regole di compravendita immobiliare..magari scrivendo qui si sparge meglio la voce..vorrei che qualche persona PRATICA del settore leggesse il mio ultimo post e mi desse un parere obbiettivo e professionale..solo questo mi interessa..se cosi non fosse grazie lo stesso e scusate :-) ciao e buona serata!
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Inviato da LupettaRandagia il 23/02/08 @ 17:12 via WEB
Perfettamente d'accordo con ilcontemascetti0, i primi a tenere a bada i bambini devono essere i genitori. Prima, se un bambino a casa diceva "la maestra mi ha sgridato", a casa prendevi la seconda razione. Oggi gli insegnanti vengono denunciati e i bambini restano allo stato brado.
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Inviato da back2thecommunity il 23/02/08 @ 17:49 via WEB
ha fatto bene la maestra. oggi i genitori nojn sanno più punire i bambini, il risultato è rovesciamento completo dei ruoli in cui i bambini comandano e i genitori subiscono.Ai miei tempi a scuola chi disturbava veniva messo in castigo dietro alla lavagna, ai tempi di mia madre addirittura fatti inginocchiare sui brecciolino sempre dietro la lavagna ( ma li è quasi una sevizia). La mia maestra ai più somari dava colpetti sulla testa per far sentire a tutta la calsse quanto era zucca vuota quell'alunno. La tattica del cerotto in bocca mi fa ridere e non fa male, non la interpreterie come una violenza ma un gioco. Solo che oggi va di moda appena un insegnate punisce un alunno cafone maleducato e ignorante radiarlo dalla scuola, perchè si pretende che la scuola non insegni la disciplina ma faccia fare il cazzo delkcomodo loro a certe pesti che danno anche della stronza alla maestra.
i teppisti li diventano proprio quei bambini a cui lasciano far tutto.
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Inviato da Earthlessheartless il 24/02/08 @ 06:20 via WEB
Già, perfino ad usare un linguaggio dove la 'C' non è 'C' come ciliegia.:)
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Inviato da back2thecommunity il 23/02/08 @ 17:55 via WEB
io vi farei vedere certe scena che fanno i figli degli amici miei quando ci sono occasioni come cene o festicciole. Bambini che mozzicano, picchiano i genitori, calci sui divani, calci sui mobili, Tovaglie scritte, cesti rovesciati , telefoninini lanciati in aria, borsette messe a sodqquadro. Gli lascino fare tutto di tutto anche infilare le mani nella tazza del cesso!!!!!!!!!!!! sono incapci di avere un minimo di autorità, completamente in balia dei loor mocciosi. la notte di Capodanno in casa mia c'erano figli delle mie amiche che lanciavano in aria cuscini come se la mia casa fosse un campo da pallavolo e i genitori non esssere in grado nemmeno di dargli uno sculaccione.Quando ho alzato la voce io sono rimasti tutti zitti, compresi i genitori ..forse si sono arrabbiati perchè ho cercato di ripristinare l'ordine coem ritengo giusto che sia. Non credo che li inviterò mai più.
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Inviato da xavier1962 il 23/02/08 @ 18:47 via WEB
Con i bambini ci vuole la frusta! E bacchettate sulle mani come si faceva una volta. Con il permissivismo cosa abbiamo ottenuto?
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Inviato da logictek il 09/03/08 @ 17:47 via WEB
bellissimo nel senso ke sono daccordo !!!!
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Inviato da TASPI45 il 24/02/08 @ 11:25 via WEB
Noi possiamo esprimere il nostro pensiero ma naturalmente i genitori di oggi continueranno sempre ad essere lontani dai loro figli.
Io ho sempre detto che un fiume rimane un fiume solo se ci sono le sponde a contenerlo, altrimenti diverrà una palude.
Comunque io non ho mai picchiato mia figlia, che è cresciuta bene, mi bastava usare un tono di voce ed uno sguardo serio per fargli capire l'errore, poi gli SPIEGAVO il significato di quello che faceva ed ero presente a rispondergli a qualsiasi domanda, anche le più difficili. Se non la conoscevo, la cercavamo assieme sull'enciclopedia, o su testi di medicina, in certi casi.
Non per dire che sono un bravo padre, intendo dire che non occorre essere diplomati per fare i genitori ma essere presenti.
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Inviato da LupettaRandagia il 24/02/08 @ 13:25 via WEB
Se sei bravo o meno non spetta a me giudicare, secondo me sei un genitore presente, a cui importa far crescere bene sua figlia. Invece molti se ne fregano, pensano che a questi mocciosi sia tutto dovuto e che sia permesso fare i loro porci comodi. Bisonerebbe prendere a ceffoni certi genitori, altrochè.
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Inviato da onlinemara07 il 24/02/08 @ 20:30 via WEB
Sono convinta che molti genitori hanno abbandonato il proprio ruolo e demandano alla scuola l'educazione di base che dovrebbero dare ai figli. Spesso gli insegnanti vivono situazioni assurde, anche perchè non sono molto attrezzati a tener testa a questi studenti utilizzando strategie specifiche. Ciao. Mara.
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Inviato da AIUTOLASCUOLA il 06/03/08 @ 15:24 via WEB
Non a caso si parla di emergenza educativa.La scuola e la famiglia hanno perso la loro autorevolezza di educatori, la politica non ha investito sulla scuola,le generazioni cambiano e nessuno mette in conto che bisogna continuare ad aggionare i docenti . Ne fanno le spese i ragazzi sempre più disagiati e impreparati. Solo la presa di coscienza di questa situazione può aiutarci a predendere di più dai nostri politici. La scuola ...la famiglia...vanno aiutate. Un saluto.
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Inviato da LupettaRandagia il 06/03/08 @ 15:47 via WEB
Io ripeto che i primi che devono occuparsi dell'educazione dei bambini sono i <b<genitori. Invece oggi vedi tanti sgallettati che pretendono che l'educazione dei loro figli sia compito della scuola, della tv, dello sport, del politico, della babysitter, insomma di chiunque tranne che sia compito loro!
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Inviato da Maestra_Gio il 09/03/08 @ 15:20 via WEB
Ho scritto un "panegirico" sull'argomento genitori lassisti...Chi volesse favorire...Per il resto non commento: dico solo che personalmente, ne ho piene le tasche di gente maleducata (alunni o genitori che siano)!
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Inviato da angioletto_1979 il 09/03/08 @ 15:22 via WEB
Io sono insegnante, e se c'è una cosa che ho capito, è che la colpa è sempre degli insegnanti...
si, perchè i genitori non si rendono conto di avere dei mostri in casa!
secondo loro, siamo noi insegnanti che non capiamo i ragazzi, siamo noi che dovremo adattarci a loro, andare in contro ai ragazzini in tutto e per tutto.
si comportano male? colpa dell'insegnante che è buono e non ha polso!
vanno male? colpa dell'insegnante che è cattivo e non spiega bene!
ed io dico...magari si potesse mettere il nastro adesivo sulla bocca dei ragazzini, almeno non uscirebbero volgarità continue! ma a bacchettate prenderei i genitori, che non sono in grado di educare i figli al rispetto...
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Inviato da evalunaebasta il 09/03/08 @ 17:21 via WEB
...anch'io da insegnante di scuola primaria sostengo la tesi che oggi è diventato davvero complicato lavorare con i bambini....perchè dietro ci sono genitori che permettono loro di tutto e di più. Quello che sto vedendo quest'anno con i piccolini che sono in prima non l'ho mai visto in 15 anni di servizio...siamo davvero alla frutta.
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Inviato da logictek il 09/03/08 @ 17:45 via WEB
maestre severe!? se la maestra ti dava uno schiaffo a casa la mamma te ne dava 2 nne falso ma e una realta ora mai quasi svanita!!!peccato.nb nn sono un moralista o similar...pero quando ci vuole ci vuole.ps io sono uno di quelli ke di skiaffi se ne dovrebbe prendere gli interessi x quelli nn presi,a scuola ,nn e che fossi tanto,tranquillo piu che vivace ,mi sarei definito(vandalo da scuola) per cio mamme datevi da fare e siate severe quando ce ne bisogno.
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Inviato da mauriziaDGL60 il 09/03/08 @ 17:53 via WEB
Una volta, quando i genitori facevano i genitori, e la scuola era una luogo di sapere, con sette in condotta eravamo bocciati. Tanto per far capire ,quando l'insegnante entrava in classe ci si alzava tutti in piedi salutanto con rispetto. Oggi da grande benedico le sculacciate prese da mia madre e ringrazio i miei insegnanti.Cordialità
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Inviato da rajaa87 il 02/04/08 @ 17:42 via WEB
i genitori dovrebbero fare più i genitori e meno gli amiconi dei figli......visto che la moda di adesso per come mi sembra è fare i complici dei figli (complici kiaramente per le cazzate e non per cose costruttive). non ci vogliono sevizie ne fisike ne mentali ma solo un pò di buon senso (daparte kiaramente dei genitori) i bambini e gli adolescenti assorbono tutto ciò che vedono o sentono intorno a loro....non è che le cose se le sognano la notte.......quindi autorevolezza, limiti ma anche fiducia e comprensione secondo me sono gli ingrediendi migliori da usare con bambini e ragazzi......poi magari sbaglierò.......ma la penso cosi ....della serie il mondo è bello perchè vario......
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Inviato da licia.salepepe il 11/04/08 @ 15:43 via WEB
Purtroppo la società odierna non garantisce ai docenti il giusto sostegno e questi sono in balia della maleducazione che accomuna tutti i bambini (eccezioni a parte). C'è bisogno che sia lo stato a prendere misure serie e non solo per questi innocenti che sono lasciati allo sbando da genitori troppo occupati a far carriera, ma anche per i genitori in quanto l'abbandono di minore non è solamente fisico ma è anche psicologico .... i bambini non sono animali da salotto ma persone che necessitano di attenzione quindi se non possiamo dargliela evitiamo di metterli al mondo ..... perchè loro sono il nostro futuro e visto come vanno i fatti ultimamente è un futuro che fa paura!
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Inviato da susanna_kaysen il 11/04/08 @ 16:03 via WEB
docenti severi? ahahha ma che è una barzelletta??? i docenti non possono permettersi il lusso di esserlo perchè altrimenti il pargolo va a casa e riferisce al genitore una serie di cavolate.. e il giorno dopo il genitore va a scuola a lamentarsi con la direttrice la qual direttrice fa una paternale all'insegnante di portata apocalittica!
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Inviato da ipostasideltempo il 12/04/08 @ 10:06 via WEB
Assolutamente contrariato da questa ignobile accusa ai ragazzi,vere vittime di educatori falliti(genitori-insegnanti),indegni di trasmettere valori di rispetto ed educazione.Che razza di esempio puo avere un adolescente da genitori che inconsapevoli delle loro responsabilita' si dilettano a gratificare i loro egoismi con chat , playstation,grandi fratelli,sorelle,veline,velone e tutte le frustazioni che ne conseguono?Che esempio puo avere un ragazzo ,da un'isegnante che si fa palpare il culo e' finisce su youtube?Mi viene in mente Robert Bly,rivolto a questa' societa' la definisce "La società degli eterni adolescenti. Quando gli adulti rimangono bambini e i bambini si rifiutano di diventare adulti"
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Inviato da Lavandablu il 20/04/08 @ 11:31 via WEB
altro che se ha fatto bene la maestra! che poi.. gli ha solo messo un po' di nastro sulla bocca, mica l'ha menato! assolutamente d'accordo sul fatto che la colpa sia dei genitori. ti dico solo questo: un'amica del mio ragazzo fa la prof di religione alle medie. qualche tempo fa ha messo una nota ad 1 ragazzino xkè si era tirato giù i pantaloni in classe o forse li aveva tirati giù ad una compagna, non ricordo esattamente. risultato? il giorno dopo il ragazzino è tornato a scuola e invece della firma dei genitori sulla nota aveva un'ulteriore nota del padre alla maestra. gente, ebbene questa è la gente che tira su dei bambini. è proprio il caso di dirlo.. tali padri.. tali figli O__O
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Inviato da selenia56 il 20/04/08 @ 14:22 via WEB
non sostengo in pieno l'atteggiamento dell'insegnante, forse poco esperta. E' un caso al limite e sarebbe meglio non arrivare a quello però non è semplice gestire le classi attuali.Bimbi che arrivano senza nemmeno le regole fondamentali, senza rispetto verso gli altri e le altrui esigenze, a partire da quelle dei compagni.Genitori che difendono a spada tratta l'indifendibile e che scaricano sempr sugli altri ogni responsabilità del proprio pargolo.Poi però pretendono che la scuola operi "magie". Quando in una classe si trovano poche famiglie così è già dura me la situazione è gestibile.Il problema è che le famiglie così stanno ora dilagando.Difficile mestiere quello del maestro.Oltre al sapere personale e alla professionalità, richiede passione, grinta, umanità e nervi saldissimi
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Inviato da xheaven il 20/04/08 @ 14:52 via WEB
Credo che ci stiamo avviando alla perdita del controllo sulla società, se non si capiscono da piccoli quali sono i limiti difficilmente questi verranno accettati quando si diventerà grandi. Generazioni di individui viziati e scontenti, prologo di teppismo sui più deboli che porterà a calpestare i diritti di ognuno in nome del tutto e subito. Se ci guardiamo attorno è quello che già sta avvenedo. E la colpa di chi è? Sempre dell'altro.
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Inviato da ciaobettina il 13/05/08 @ 22:25 via WEB
Non ho letto tutti i commenti, ma rispondo perchè mi sento molto coinvolta nella questione.
Ho iniziato ad insegnare a vent’anni, e ora che ne ho quarantuno mi chiedo se sono davvero portata per svolgere questa attività. Ho sempre pensato che il bello dell’insegnamento sia la possibilità di rendere semplici ed accessibili a tutti ciò che normalmente gli adulti esprimono utilizzando un linguaggio troppo complicato, oltre al fatto di poter aiutare i ragazzi in momenti non semplici della loro vita a capire che anche nelle esistenze più tormentate c’è sempre un lumicino per cui valga la pena di andare avanti con il sorriso sulle labbra, nonostante le avversità.; ora però il bravo insegnante, quello che “sa tenere la classe”, pare che debba soprattutto avere buone doti da domatore di leoni.
Ho lavorato con adolescenti e preadolescenti, e in questi ultimi anni talvolta mi sento davvero impotente. Non sono una persona autoritaria e il mio aspetto “da ragazzina” certamente non mi aiuta: non intimorisce e non mette in soggezione i ragazzi.
Sei giovane e vuoi dedicarti all’insegnamento? Ricordati, prima di iniziare, che devi avere un’autostima incrollabile, perché se non è più che forte questa verrà duramente messa alla prova, subendo una lenta ma progressiva erosione. E ciò non porterà conseguenze solo in campo lavorativo; pare infatti che la quella degli insegnanti sia una delle categorie a maggior rischio per quanto riguarda depressione e vari malesseri di natura psicologica. In questi ultimi due o tre anni qualche volta mi è capitato di avere il magone prima di entrare in classe, e più d’una volta ho visto qualche lacrima in sala professori.
L’insegnante che in classe tenta affannosamente di reggersi a galla e di sopravvivere in molte classi di oggi, è anche lasciato solo, in balìa di se stesso: se i ragazzi sono maleducati per i genitori la colpa è degli insegnanti che non li sanno “mettere in riga”, ma poi…guai a dare una punizione troppo severa! Poi ultimamente c’è anche il rischio di finire su internet a propria insaputa… anch’io sono stata fotografata con un cellulare e ho sentito qualcuno dire: “questa la mettiamo sul blog”, e chi come me utilizza discretamente i programmi di fotoritocco… sa che oggi rielaborando un’immagine si può davvero far credere qualsiasi cosa!
Perciò vorrei dire una cosa… non criticate l’operato di un’insegnante se non vi è mai capitato di mettervi nei suoi panni.
(Rispondi)
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