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Messaggio N° 2529
| 18/03/2008 - 19:16:03 |
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E' notizia di ieri che, per il terzo anno consecutivo, il vescovo di Cremona, Dante Lanfranconi, ha dato ai preti delle sue parrocchie la licenza di togliere le scomuniche per aborto. In base al Codice di Diritto Canonico, la scomunica è la più grave delle pene ed è riservata, cito solo alcuni esempi, agli eretici, ai sacerdoti che vìolano il segreto della confessione, a chi usa violenza fisica contro il Papa, ecc ecc.
Nella malaugurata ipotesi che una donna abortisca volontariamente, con tutte le drammatiche problematiche ad esso connesse, incorre, unitamente a chi ha "condiviso" l'atto di interrompere la gravidanza materialmente (il medico ) o solo idealmente (marito o compagno) in una censura in forza della quale verrà esclusa dai beni spirituali mediante i quali la Chiesa aiuta i suoi membri a raggiungere la salvezza.
A questo punto è naturale un'osservazione relativa al fatto che a proposito di aborto, di pratica dell’aborto, di leggi che depenalizzano l’aborto, di politici cattolici che approvano e promulgano tali leggi, di chierici conniventi con la pratica dell’aborto e con le leggi che la sostengono e la procurano, è pieno l'universo cattolico.
Inoltre, chi può negare che vi sono centinaia di politici cattolici che dovrebbero essere esclusi dall’amministrazione dei Sacramenti e centinaia di chierici che, anche per la sola cooperazione, dovrebbero essere ridotti allo stato laicale.
E mi riferisco a 40 anni di pratica politica e pastorale, compreso l’aspetto dello scandalo pubblico nei confronti dei fedeli che in questi anni hanno appreso che collaborare per l’aborto e con l’aborto è cosa, se non lecita, quanto meno misericordiosamente compresa e accettata dalla Chiesa del post-concilio. Scritto da: ArIsTo_GaTta |
La URL per il Trackback di questo messaggio è: https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=4318670 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
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Inviato da gifree70 il 18/03/08 @ 19:41 via WEB
bunasera, vorrei , se possibile , un informazione , diciamo un chiarimento . Nel mio blog , nel box dei blog amici , alla voce UNA RAGAZZA ( terzo blog a partire dall'alto ) , blog che adesso non esiste più , di proprietà di una mia amica , ci clicco su e mi porta direttamente in un altro blog che mai io ho aggiunto ai miei blog amici , di una persona che neanche conosco . Certo non voglio sembrare patetica o troppo sentimentale , ma avevo piacere che quel blog , pur non essendoci più , restasse a far parte dei miei ricordi , ogni tanto ci cliccavo su , inconsciamente forse mi aspettavo che da un giorno all'altro quella persona potesse tornare ... vorrei sapere se è possibile riavere i miei ricordi ecco . Grazie per l'attenzione , buona pasqua a tutto lo staff :)))
(Rispondi)
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Inviato da darkwomen25 il 23/03/08 @ 11:16 via WEB
se l'utente a eliminato il blog non si possono riavere tutte le informazioni precedenti.... cmq corsaro..aristo..buona pasqua :)
(Rispondi)
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Inviato da darkwomen25 il 23/03/08 @ 11:25 via WEB
cmq riguardante al post..ognuno e libero di scegliere cosa e giusto oppure no...se si sceglie di interrompere la gravidanza e per il semplice fatto che magari il feto a qualche malformazione....io credo che sia giusto che una donna possa decidere tutto questo...non e giusto però che una persona partorisca e magari consapevole di non poter farcela abbandona il suo piccolo in qualche cassonetto dell'immondizzia... la chiesa ultimamente e in ogni dove...non mi pare giusto nemmeno questo...e poi cosa vuol dire PER PASQUA TI ASSOLVO? e tutti gli altri giorni? che succede?....qui si razzola bene e si predica male oppure si predica male e si razzola bene??mhà...chi lo sà... buona pasqua a tutti...
(Rispondi)
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Inviato da IlFondatore il 23/03/08 @ 13:06 via WEB
E' incredibile come certi problemi possano passare come modo di fare prevalere un'idea anziché un'altra, ma questo era nel paleolitico. Pur essendo un argomento serio e per nulla ovvio il discorso di aborto non si guarda mai come dovrebbe essere guardato. A mio parere non è tanto se l'aborto è giusto meno, chi è favorevole o meno, ma credo sia proprio questa la strada che porta finalmente a guardare le cose in faccia per quelle che sono, senza la vera consapevolezza di saper guardare a fondo non si è neanche in grado di migliorare o meglio di migliorare le cose "Favorendo" la vita anziché la morte. Scomunicare da una fede (atto abbastanza divino, decidere se puoi partecipare alla vita cristiana è il potere di un DIO), forse è la strada, nonostante lo scandalo, per capire di più tutti e lasciare che Dio sia li dov'è e noi qui a capirci qualche cosa, dove la "comunione" sia un vero e proprio sacramento ai fatti, dove in "comunione" di problematiche, di punti di vista, di idee, di esperienze, di parti, di fatti, di pensatori, di scienziati, di semplici uffici, di organizzazioni, di alternative, ecc... ecc... possa portare ad una politica cooperativa che favorisca la vita a dispetto della morte.
(Rispondi)
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