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Messaggio N° 2615
10/09/2008 - 18:18:53

Post N° 2615

Bambini, ancora

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Attenzione, non sempre un'adozione ha un esito tanto piacevole. In certi casi, non pochi, le difficoltà possono risultare assai pesanti. Dipende da tante cose. L'età del bambino, anzitutto: quelli più grandi, dagli undici anni in su hanno, quasi sempre, più difficoltà di inserimento nelle nuove realtà familiari. La loro psiche si è adattata al modo di vivere di un Istituto come quello dove hanno vissuto, per molto, moltissimo tempo.  Perfino sin dalla nascita. In esso, il bambino si è dovuto abituare, per necessità di sopravvivenza, ad una disciplina che tra le sue componenti non ha pressocchè nulla di ciò che ci si attende dal seno di una Famiglia. A meno che abbia trovato un'Assistente particolarmente attratta da lui/lei, il meccanismo fondamentale che ha conosciuto non lascia molto spazio ad alternative che non siano due: "faccio da cattivo, vengo punito; faccio da bravo, la vita procede normalmente." Non ci sono terze logiche, come quelle del premio, in quegli ambienti.
Poi, c'è la competizione giornaliera con gli altri piccoli ospiti, suoi compagni. Paolo, che cito in un commento che ho vergato poco fa, per alcuni mesi dopo che era stato adottato quando aveva appena quattro anni, rifiutò la vicinanza, anche solo la vicinanza, di altri bambini, sopratutto se di un paio d'anni più grandi. Là dove era, il bullismo esercitato dalle piccole generazioni ai danni delle generazioni minuscole, era la prassi. E che dire di Davide, adottato quando era undicenne e che non riusciva ad adattarsi alla sua nuova vita fatta di scuola e di una vita normale, secondo gli schemi considerati tali nel nostro contesto societario? Ci volle molto tempo, prima che i genitori riuscissero a capire che la sua costante, violenta ribellione era dovuta alla paura di perdere il Paradiso nel quale era capitato in modo tanto imprevedibile. Ecco, questa è una delle doti che i genitori adottivi debbono possedere in abbondanza, nutrita di enorme amore e senso della maternità o paternità: quella di un'attenzione costante a qualsiasi reazione "strana" del bambino adottato, quasi sempre radicata nel suo recente passato. Così come quella di Angela, nata da una ragazza tossicodipendente e sieropositiva, che "la dava via" in cambio del denaro che le serviva per pagarsi le dosi. Il padre era doverosamente scomparso quasi subito ed i suoi riferimenti familiari erano composti dalla madre e da un'unica nonna. Fortunato e Luisa (quelli che sto usando, è ovvio, sono tutti nomi di fantasia) l'avevanpo accolta a braccia spalancate, non solo aperte. E così aveva fatto anche la loro unica figlia sedicenne. Angela dovette essere disintossicata, "solo" disintossicata, perchè per sua fortuna (ma dimmi tu se si devono usare certi termini, in casi come questo!) l'HIV non aveva fatto in tempo ad attaccarla. Ma chiunque sa cosa significhi per un adulto liberarsi dal mostro, può capire a quali insopportabili torture - sia pure senza che lui ne abbia coscienza - deve essere sottoposto, allo stesso fine, un corpicino tanto piccolo; quali siano le strade dell'Inferno che quell'esserino è costretto a pecorrere prima di arrivare ad una sponda un po' più sicura.

Per un paio d'anni Angela - biondina, occhi azurri, lineamenti deliziosi - fu solo un uccellino cinguettante, legatissima alla sua nuova Famiglia, malgrado che una legge assurda, che assurdamente privilegia il legame del sangue per quanto corrotto, su quello dell'amore, pretendesse che la piccola dovesse stare una certa quantità di tempo in una casa, quella della madre, nella quale altro non v'era se non disperazione, indifferenza nei suoi confronti ed un orrendo odore di morte che aumentava progressivamente.
Angela assorbì tutti i traumi ricorrenti e di diverso tipo cui veniva sottoposta, compreso quello della morte di una madre che......

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Continua QUI

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Scritto da: magnum.3

Inviato da: carol042004 Trackback: 1 - Commenti: 12



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>> Messaggio N. 32 su MY REVENGE
Ricevuto in data 19/09/08 @ 18:24
Stamattina tornando dal lavoro assorta dalla musica del mio immancabile I-pod,all'improvviso mi s... (continua)



 
 
Inviato da MaRiDG70 il 11/09/08 @ 08:13 via WEB
per una volta voglio solo limitarmi a scrivere BUON GIORNO ^___________________^
(Rispondi)

 
 
Inviato da magnum.3 il 11/09/08 @ 11:05 via WEB
Okay, tutto interessante, anche se non entro nel merito nella maniera più assoluta. Ma cosa c'entra ciò che avete scritto, con il trema che ho affrontato nel mio post? Pensate pure alle cazzate delle chat e di tutto ciò che ci ruota intorno, nel bene e nel male. E fregatevene dei piccoli che stanno male. Il primo argomento è molto più divertente, è chiaro. E sopratutto, consente di non pensare. E nemmeno di agire. E così, forse, la gente che vi legge, assieme a quella che vi circonda, non si accorge che il motivo per cui non riuscite a pensare altro che a stupidaggini da quattro soldi, sta nel fatto che vi manca lo strumento per farlo. Buona giornata in chat.
(Rispondi)

 
 
Inviato da MaRiDG70 il 11/09/08 @ 11:23 via WEB
concordo con magnum!!!!!
(Rispondi)

 
 
Inviato da w_la_cuoca il 12/09/08 @ 12:19 via WEB
Lo so che non è il post giusto ma ho un problema con una tipa che mi diffama, pensavo di segnalarlo con "segnala abuso" ma ho sbagliato. A chi posso rivolgermi? Grazie.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 12/09/08 @ 13:37 via WEB
Hai sbagliato in che senso?
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da w_la_cuoca il 12/09/08 @ 22:19 via WEB
Sbagliato nel senso che penso di aver segnalato il bolg magazine invece dell'altro... Ma non importa... Buona serata a tutti!!!
(Rispondi)

 
 
Inviato da agata_31 il 12/09/08 @ 20:02 via WEB
ADOZIONE=calvario piscologico.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da openoffice2007xp il 19/09/08 @ 16:25 via WEB
....hai ragione.. ma soprattutto per i figli..
(Rispondi)

 
 
Inviato da MaRiDG70 il 13/09/08 @ 09:05 via WEB
per la cuoca... hahahahaha sei troppo foirte hahahah
(Rispondi)

 
 
Inviato da MaRiDG70 il 13/09/08 @ 09:11 via WEB
io vorrei scrivere qualcosa riguardo al post ma onestamente non mi sono mai aggiornata sull'argomento adozione... l'unica coa che so per sentito dire è che è una cosa difficile adottare un bambino e se non sei una coppia stabile e con un certo ivello economico non ti viene concessa l'adozione...e dire che ci sono tante splendide persone piene d'amore e che sarebbero degli ottimi gentiori eppure vengono svcartati perchè magari non raggiungono una certa soglia economica...capisco che forse questo si un modo per uttelare i bambini e far si che stiano bene quando vengono adottati ma non sarebbe meglio per un bambino poter vivere anche in una famiglia anche modesta ma che gli da tanto amore e affetto e lo cresce con cura e dedizione, con una vita semplice e normale come tanti altri che continuare a vivere in orfanotrofio?...cosi a titolo di curiosità...
(Rispondi)

 
 
Inviato da openoffice2007xp il 19/09/08 @ 16:24 via WEB
I bambini che stanno, per svariati motivi, senza famiglia...beh...lasciateli cosi come stanno...caxxo vi intromettete voi..pretendete di essere la loro di famiglia...ma gli chiedete il permesso forse? non credo...allora se potete fatelo un figlio...e se non ci riuscite forse è volonta di qualcuno che non dovete diventare genitori. mai pensato a tutto cio?? salve
(Rispondi)

 
 
Inviato da ilballodellaluna il 19/09/08 @ 17:17 via WEB
....non è facile essere genitori adottivi....si viene guardati sempre come genitori di serie b .......ho amato i miei figli ancor prima di averli visti avevano solo 2 mesi....li amo ora che sono diventati grandi.....continuerò ad amarli finchè avrò vita perchè loro sono la mia vita.....
(Rispondi)



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