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Messaggi di Giugno 2006

Messaggio N° 1885 28-06-2006 - 23:15

Amore (uguale) Sesso?


Leggendo i vari post e i vari punti di vista è emerso più volte nel corso delle discussioni un elemento comune quasi a tutti: ovvero l'equazione amore = sesso.


In pratica più persone sostengono che solo dove c'è una buona intesa sessuale si può parlare di amore e dove questa manca c'è la inevitabile e scontata fine del rapporto o semplice trasformazione in un rapporto di amicizia.



Ed allora, mi chiedo perché non si può, secondo voi,  amare una persona anche senza avere frequenti, o praticamente nulli, rapporti sessuali?

L'intimità con un compagno si raggiunge solo tramite il sesso?


E l'intimità che deriva dalla condivisione di pensieri, traguardi, sostegno nelle difficoltà, non è più intimo di un contatto fisico?


 


Ho visto, e vedo tutt'ora, rapporti di coppie che durano il tempo di una stagione ... ma l'intesa sessuale era alle stelle ... e rapporti che durano da anni dove l'intesa è praticamente nulla.


E' solo una questione di compromessi (per non rimanere soli) o l'amore vero non ha bisogno necessariamente di sesso sfrenato?



A voi la parola ... e grazie....

di tristepollon 

Forum Vita da Single

 

Messaggio N° 1884 28-06-2006 - 10:54

IL TARIFFARIO DEL “PETTING”

La pubblicità è l’anima del commercio, e alcune intraprendenti ragazzine della provincia di Padova, avevano creato un tariffario: 3 euro per guardare le parti intime, 10 euro per una toccatine “sostanziosa”.

 

Queste prestazioni di “baby petting a pagamento” venivano consumate addirittura nella piazza del paese, dove più di una persona aveva notato gruppetti di ragazzi intorno a una ragazzina svestita, che dimostrava però di trovarsi perfettamente a suo agio, e constatato che non era in atto nessuna violenza, hanno tirato dritto per i fatti loro.

 

Sono arrivate subito le smentite dell’assessore comunale all’istruzione, del dirigente scolastico e del parroco, il quale ha però richiamato i genitori a stare più vicini ai proprio figli, ma se non è vero perché questo richiamo?

 

L’episodio in se stesso potrebbe essere considerato una bravata, ma se guardato attentamente è l’espressione massima di quanto i giovani imparano facilmente da quello li circonda, veline e vallette che fanno un dare avere del proprio corpo, televisioni a pagamento, parcheggi a pagamento, pensieri a pagamento, azioni più o meno lecite a pagamento,  tutto ha un prezzo basta solo fissarlo, allora perché non entrare nel business?

 

Bisogna puntare sugli articoli dove c’è più richiesta, questo ci insegna il mondo del commercio, e queste ragazzine hanno fatto tesoro di queste dottrine, vendendo un po’ di quello che hanno, e se una volta per farsi una bella "pomiciata" bisognava cari ragazzini miei darsi da fare, con corteggiamenti, gelatini…poste sotto al portone, ora con solo 3 euro si può iniziare a scoprire come è fatto dal vivo quel qualcosa che da quando siete piccolissimi vi viene sbattuto in faccia anche per vendere uno yogurt. Ora mi spiego  perché mio figlio dopo la doccia mi si è presentato con l’accappatoio e scimmiottando Rocco Siffredi mi ha detto:” Io ne ho provate tante di patatine…” e rideva, me lo hanno già rovinato.

 

Prezzi modici…articolo richiesto, guadagno assicurato…forse sconto quantità,nessuna perdita? Si…del rispetto di loro stesse e quello non ha prezzo,

 

 scritto da: sissunchi 

 

 

 

Messaggio N° 1883 27-06-2006 - 15:19

BRUNO IN FONDO ERA SOLO UN ORSO

Credo non sia troppo romantico scrivere che spesso, anzi quasi sempre la scelta della libertà si paga con la vita,  e l’orso jj1 che ora viene chiamato Bruno, è stato abbattuto stamattina, ma ci fanno sapere che è morto subito alle 4.50  e non ha sofferto, un triste bollettino che ricorda il dopo esecuzione dei condannati a morte…e Bruno era stato condannato a morte.

 

Bruno era un giovane esemplare di due anni alto due metri, nato nel parco Brenta-Adamello dall'accoppiamento di Jurka e Joze (per cui le iniziali Jj1, gli sopravvive il fratello Jj2), si aggirava da più di un mese fra l'Austria e la Germania meridionale. Per alcune settimane dei cacciatori  finlandesi avevano provato a prenderlo vivo, accorrendo ad ogni avvistamento, supportati dai cani opportunamente addestrati ma Bruno continuava la sua corsa e la sua vita, facendo il bagno nei fiumi o si arrampicava sulle montagne, mi sarebbe piaciuto vederlo con il vento sul muso e immaginarlo felice, forse Bruno lo era….non possiamo saperlo.

 

Purtroppo non poteva ordinare la cena al fast food, o farsi portare una pizza e ha lasciato dietro di se carcasse di animali che ha ucciso per nutrirsi, e questo suo avvicinarsi alle case per mangiare ha fatto si che le autorità decidessero che fosse pericoloso anche per gli uomini, certo la vita degli uomini vale più di un orso, ma si sono fatti tutti gli sforzi per prenderlo vivo?

 

Perché tanta fretta nel condannarlo a morte? Perché quel proiettile che l’ha ucciso non era una siringa narcotizzante? Se in Trentino si dovessero abbattere tutti gli orsi che entrano nei pollai la popolazione sparirebbe rapidamente", ha detto Piero Genovesi dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, e allora perché a Bruno non è stato concesso altro tempo?

 

E proprio lui che aveva la scelto la libertà finirà impagliato in un museo, chissà se scriveranno sulla targa oltre al  nome dell’esemplare : Questo è Bruno che è morto correndo nelle valli, che aveva scelto di vivere qualche giorno da leone, ma per errore mangiò una pecora…e nessuno fu disposto a perdonarlo.

 

La storia di questo orso mi ricorda altre storie…storie di essere umani a cui non è stato concesso tempo, per motivi che non sapremo mai, come in questo caso, allora io voglio continuare a pensarlo lì con il vento che gli alza la pelliccia che corre corre e nessuno potrà mai fermarlo.

 

scritto da: sissunchi 

Messaggio N° 1882 27-06-2006 - 13:44

Si scrive L33T e si legge Leet


Ieri c'è stato il debutto del programma L33T. Molti di voi si chiederanno cosa sia questo programma.
Ebbene me lo sono chiesto anch'io ieri durante la partita... Ero sconfortato ed ho fatto un pò di zapping e l'ho trovato.

Era su RAI 2  Una trasmissione che narra del mondo del Digitale ( dai manga fino alle mode che arrivano dall'Oriente ).
Un polpettone ricco di informazioni e molto ben strutturato. Semplice ed allo stesso tempo istruttivo.

L33T vuole essere "Il primo programma quotidiano dedicato ai codici estetici e narrativi della CULTURA DIGITALE" .

Piccola nota : L33T si legge "leet" .

L33T sarà in onda fino al 8 Luglio.

Per maggiori informazioni : http://www.elletretreti.it

Messaggio N° 1881 26-06-2006 - 11:03

27 giugno 1980...... vergogna di stato!




Caro diario...

Caro diario sono felice, oggi è il 26 giugno 1980 e sono stata promossa. EVVIVA!!!!! (ho tredici anni)

Mamma e Papà sono molto orgogliosi di me, mi hanno promesso da mesi che il loro regalo per la promozione sarà portarmi con loro in Sicilia. EVVIVA!! Ce l'ho fatta e non vedo l'ora di fare il mio primo viaggio in aereo, anche per i miei genitori è la prima volta.
Oggi ho telefonato a mia cugina a Palermo, le ho detto che fra qualche giorno ci vedremo, anche la nonna è contentissima e non vede l'ora, ed anch'io sono impaziente di fare questo viaggio.

Caro diario oggi 26 giugno 1980 c'è stato un cambiamento nel programma. La mamma ha detto che siccome non ha trovato posto in aereo, partono solo loro due con la speranza di poter trovare due biglietti, promettendomi un nuovo regalo al ritorno. UFFA!!! Non è giusto!

Sono arrabbiatissima! Non voglio un altro regalo. Ho pianto tutto il pomeriggio, ma le mie lacrime sono servite solo a far partire la mamma molto triste.

Le sue parole per consolarmi sono state: "tu devi badare alla famiglia perché sei la più giudiziosa". UFFA! Mamma mi ha tradita, non è stata di parola.

Non si fanno promesse se poi non si mantengono. Io voglio il regalo promesso.

Voglio volare con Mamma e Papà. Oggi 27 sono partiti, nel pomeriggio hanno telefonato per dire che l'aereo partiva in ritardo, volevano parlare con me, ero così arrabbiata che non sono andata al telefono.

Caro diario oggi 28 giugno 1980 non credetrai a quello che ti dirò ora: la Mamma e il Papà non hanno ancora telefonato per dire che sono arrivati. Qui sono tutti agitati. Non credo a quello che sento, dicono che l'aereo è scomparso!! NO! Non è possibile, non può succedere niente di brutto ai miei genitori. Io sono la piccola di casa.

Ma perché a casa nostra c'è sempre il dottore e mi mandano sempre a comprare la camomilla? Perché i miei fratelli e mia sorella piangono sempre? Perché la TV fa vedere sempre quelle immagini nel mare? Sono tutte finte, come dice sempre la Mamma!

Se potessi sentirla al telefono la Mamma mi tranquillizzerebbe.
Mi sento morire. I miei fratelli sono partiti a cercare Mamma e Papà.

Sono due giorni che tengo le dita incrociate, qui sono tutti disperati, ma io no, perché so che Mamma e Papà torneranno molto presto.
C'è un via vai di parenti, amici che ci opprimono, piangono. Non sanno che lo fanno inutilmente, perché non è vero niente, Mamma e Papà torneranno da me, perché non lascerrebbero mai la propria piccola qui sola.

I miei genitori mi vogliono troppo bene per abbandonarmi. Tornate presto vi prego.


Caro diario mi stanno facendo credere a questa realtà, ma io tengo forte le mie dita incrociate, quello che sto passando non te lo so descrivere.
Mi riempio di pizzicotti per svegliarmi da questo incubo che non finisce mai.
Papà, Mamma dove siete andati a finire? Perché mi lasciate così sola...

In famiglia c'è tensione, non so più se chiamarla famiglia, ora non è rimasto niente della mia meravigliosa famiglia.
Solo il dolore regna fra noi e fa continuare i nostri giorni. Oh Dio, che sta succedendo a noi tutti? Perché hai voluto questo?
Chi ha voluto e permesso tutto questo? Perché delle persone fanno queste cattiverie? Perché devono esistere questi sbagli e far soffrire così la gente?

Caro diario oggi sono andata nella casa dove ero così felice con i miei genitori: è così vuota, spoglia, lugubre ed ho cominciato a sognare ad occhi aperti.
Vedo Mamma e Papà scendere dall'autobus con delle grandi valige, entrare in casa, salire le scale ed io precipitarmi ad abbracciarli!
Oh Signore ti ringrazio!! Non mi stacco più da loro, non mi voglio più svegliare, portatemi via con voi vi prego.
Ho pianto tanto, tanto, urlato più forte che potevo, avrei voluto farli scendere da quel maledetto aereo che me li aveva portati via.

Sono stanca, nauseata, ho paura che impazzirò o forse pazza lo sono già. Vorrei farla finita. Mamma, Papà perché non mi avete portato via con voi?
Io non riesco più a vivere!

Caro diario sono strastufa, non ce la faccio più, ora ti saluto, vado a dormire, spero che i miei sogni mi portino via con loro.

Anno 1990. Da quel triste momento di dieci anni fa tutti mi hanno sempre detto che ero fortunata ad essere così piccola e che quindi non soffrivo più di tanto, ma non sanno che quando la speranza muore la vita non ha più senso. Quella bambina è cresciuta, ora ha ventitré anni, ed ancora non sa che senso dare a questa sua sofferenza.

Linda Lachina ( da Ustica - La via dell'ombra)

 

Il 27 giugno 1980, alle ore 21 esatte, i radar di Fiumicino "cessavano bruscamente" di registrare le battute dell'Itavia 870, un Dc-9 in volo tra Bologna e Palermo.

A 81 persone, 81 vittime, di cui 13 bambini e di questi 2 che non avevano ancora compiuto 2 mesi, "cessavano" i loro sogni, le loro speranze, i loro familiari .........la loro vita.

Questa vergogna di stato, che volutamente scrivo con la s minuscola, a cui uomini appartenenti alle forze della difesa e allo stato hanno dato vita, uomini che avevano il compito di difenderci, di immolare le loro vite per la difesa di quelle persone, uomini che tutto hanno tranne che tale appellativo, va solo il mio piu ampio disprezzo.

A 26 anni di distanza, si aggiunge la beffa a chi ancora chiede "perche e giustizia", il perche sia mai successa una cosa simile è il come sia stato possibile che uomini corrotti meschini e vigliacchi abbiano infangato la giustizia e il nome di uno Stato che non è il loro, l'Italia.

Vi chiedo un pensiero per loro..




Cinzia Andres, Luigi Andres, Francesco Baiamonte, Paola Bonati, Alberto Bonfietti, Alberto Bosco, Maria Vincenza Calderone, Giuseppe Cammarota, Arnaldo Campanini, Antonio Candia, Antonella Cappellini, Giovanni Cerami, Maria Grazia Croce, Francesca D'Alfonso, Salvatore D'Alfonso, Sebastiano D'Alfonso, Michele Davì, Giuseppe Calogero De Ciccio, Rosa De Dominicis, Elvira De Lisi, Francesco Di Natale, Antonella Diodato, Giuseppe Diodato, Vincenzo Diodato, Giacomo Filippi, Enzo Fontana, Vito Fontana, Carmela Fullone, Rosario Fullone, Vito Gallo, Domenico Gatti, Guelfo Gherardi, Antonino Greco, Berta Gruber, Andrea Guarano, Vincenzo Guardi, Giacomo Guerino, Graziella Guerra, Rita Guzzo, Giuseppe Lachina, Gaetano La Rocca, Paolo Licata, Maria Rosaria Liotta, Francesca Lupo, Giovanna Lupo, Giuseppe Manitta, Claudio Marchese, Daniela Marfisi, Tiziana Marfisi, Erica Mazzel, Rita Mazzel, Maria Assunta Mignani, Annino Molteni, Paolo Morici, Guglielmo Norritto, Lorenzo Ongari, Paola Papi, Alessandra Parisi, Carlo Parrinello, Francesca Parrinello, Anna Paola Pellicciani, Antonella Pinocchio, Giovanni Pinocchio, Gaetano Prestileo, Andrea Reina, Giulia Reina, Costanzo Ronchini, Marianna Siracusa, Maria Elena Speciale, Giuliana Superchi, Antonio Torres, Giulia Maria Concetta Tripliciano, Pierpaolo Ugolini, Daniela Valentini, Giuseppe Valenza, Massimo Venturi, Marco Volanti, Maria Volpe, Alessandro Zanetti, Emanuele Zanetti, Nicola Zanetti.



Perche mai, mai e poi mai, il nostro Stato abbia tra le sue fila vigliacchi capaci di tali abberranti eventi, chiediamo, urlando, Giustizia.

di: il.corsaro.nero

Messaggio N° 1880
Tag: Noi&Voi
23-06-2006 - 17:52

W L'ITALIA





A grande richiesta è arrivata l'icona della bandiera italiana per tifare anche in chat la nostra nazionale!!

Trovarla è semplicissimo: appena siete entrati in una stanza, selezionate il tasto "Icone" e troverete la bandiera tra tutte le altre immagini, pronta per essere sbandierata.

E cosi, megafono da una parte e bandiera dall'altra girate le stanze chat gridando a tutti
FORZA AZZURRI!!!!!


Messaggio N° 1879 22-06-2006 - 12:36

Referendum: che vinca il buon senso.

Ci ritroviamo a due mesi, e poco più, dalle elezioni politiche che hanno dato vita ad un nuovo cammino di rivalutazione del nostro paese, sia da un punto di vista strettamente sociale e civile, sia per ciò che concerne il ruolo che l'Italia può e deve ricoprire in Europa.
Ci ritroviamo con un nuovo governo, un nuovo premier, un nuovo Presidente della Repubblica, garante e super partes, com'è giusto che sia, indipendentemente dai suoi trascorsi politici.

Eppure l'opposizione continua a ricercare falle nei programmi dell'Unione.
Eppure continua ad arrampicarsi sugli specchi, dimenticando di avere il dovere di fare politica.

Il Leader della CDL, dapprima appellandosi all'illegittimità del governo Prodi, e successivamente, coadiuvato nella sua opera di annullamento dell'attuale governo dai suoi alleati intenti a colpire ogni frase, affermazione, idea fatta trasparire dai ministri del Professore, non ha ancora assunto un ruolo decisivo in quella che avrebbe dovuto essere un'opposizione costruttiva.
___
Non si può e non si deve non tener conto che il malgoverno di destra, durato 5 anni, ha provocato conseguenze che, difficilmente, potranno essere risolte in breve tempo.
Un'Italia, questa in cui viviamo, crollata nel sistema economico e sociale, priva di ogni tipo di tolleranza e di civiltà, un paese che mette a repentaglio la vita di migliaia di soldati in inutili guerriglie mercenarie.
Ed in tutto questo arriviamo al 25 e 26 giugno.
Al referendum che dovrebbe modificare la Carta Costituzionale, l'unico documento su cui probabilmente il Cavaliere e i suoi bandidos non hanno ancora messo le mani.
Ma ci stanno provando seriamente.
Poi l'opera di sfascio di un Paese in affanno, egoista, con leggi oramai d'èlite, sarebbe completa.
La vittoria del SI al referendum, per ogni esponente della destra, rappresenterebbe una vittoria.
Per tutto il resto dell'ITALIA e degli italiani di buon senso consisterebbe, invece, nella sconfitta più grande di tutta la storia repubblicana del nostro paese.
__
In tutta questa lunga stagione politica, siamo arrivati all'atto finale, conclusivo.
Personalmente ritengo, ed in questo mi avvicino a molti giornalisti e ad alcuni esponenti politici, che L'Italia abbia bisogno di un Buon Governo, fatto di un partito che sia da guida e di un'opposizione importante.
E' dall'unione di maggioranza e opposizione che dovrebbero essere risolti i problemi del paese, non dai lori contrasti e/o dalle loro battaglie, tendenti, esclusivamente, a debellare l'operato di Prodi e dei suoi ministri.
Votare NO ,
non significa rimanere legati a vecchie ideologie, ma vuol dire difendere la struttura costituzionale della democrazia repubblicana e non permettere che interessi politici e di partito possano, quindi, sfasciare un documento rilevante di questo tipo.
__
Ma vediamo nello specifico in cosa consisterà il questito ed in cosa consiste, effettivamente, quella che viene comunemente definita Devolution.
 
La domanda è:
"Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'Modifiche alla Parte II della Costituzione' approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2005?"
 
 
La Devolution comporterebbe questi cambiamenti:
-
1. un primo ministro scelto direttamente dagli elettori, con enormi poteri( nomina e revoca dei ministri, scioglimento della Camera). di conseguenza un presidente della repubblica che non conterebbe più nulla.
2. un nuovo parlamento: con una camera ed un senato federale
3. nuovo modo di approvazione delle leggi
4. il Presidente della Repubblica verrebbe eletto dall'assemblea della repubblica, composta da deputati, senatori, presidenti delle regioni e da tre delegati per ciascun consiglio regionale, perderebbe il potere di autorizzare la presentazione alle Camere dei disegni di legge del governo, quello di sciogliere le Camere e quello di scegliere il primo ministro
5. alle regioni viene attribuita la competenza esclusiva sull'organizzazione della Sanità, l'organizzazione scolastica (compresa la parte riguardante i programmi scolastici di interesse regionale) e la polizia locale. Introdotta una clausola di interesse nazionale: Il Governo può bloccare una legge regionale che pregiudichi l'interesse nazionale. Della questione si occupa il Senato; se la Regione non cambia la legge incriminata, il Senato può chiedere al capo dello stato di abrogarla.
---
e tante altre modifiche di sfascio generale.
 
Ricordo che per la validità di tale referendum  non è necessario che vada a votare almeno la metà degli aventi diritto. 
Esso, per cui,  sarà valido anche in caso di bassa affluenza alle urne.
 
 
Dunque, bisogna Votare ( è un dovere civico ed è un diritto, conquistato con la morte in certi casi e va esercitato )
e Votare NO: per un'Italia del Buon Senso.

scritto da: julia974

Messaggio N° 1878 19-06-2006 - 17:15

Due chiacchiere sulla Costituzione

 

Proviamo ad immaginare un gran cerchio all'interno del quale esistono moltissimi cerchi più piccoli, se al cerchio contenitore diamo il nome di società, i cerchi più piccoli sono gl’individui che costituiscono la società, ovvero il cerchio grande.

Da qui possiamo metter su il concetto di libertà, ma cos'è la libertà?

Per libertà individuale dobbiamo intendere un cerchio che delimita un confine netto entro il quale abbiamo la possibilità di compiere tutte quelle azioni, che in ogni caso non ledano la libertà altrui, tenendo ben conto che questo confine è l'insieme di valori che spaziano dall'educazione alla dignità, all'uguaglianza, all'onore ed ecc.

Nel momento in cui, più cerchi decidono di unirsi in un clan, poi in una tribù che pian piano cresce fino a diventare una società, non si può lasciare che la forza fisica abbia, sempre, la regolamentazione specifica degli appartenenti ad essa, pertanto i famosi "saggi", della tribù, ascoltati i pareri di tutti gli appartenenti ad essa e avendo come limiti invalicabili i valori stessi alla base di un esser umano, concertano, creano e divulgano delle regole guida, aventi il compito di regolamentare e definire i confini e il corretto status vivendi d’ogni singolo cerchio.

Questa regolamentazione, delimita di fatto e modifica ogni attività economico sociale e i rapporti interpersonali, ponendo delle regole chiamate leggi , che disciplinano ogni rapporto sia tra individuo e individuo, che nei confronti dell'individuo stesso, queste regole prendono il nome di leggi fondamentali create dalla Sovranità del Popolo mediante un Assemblea Costituente.

Il termine "fondamentale" sta ad indicare che dette leggi, differenti dalle leggi ordinarie, siano difficili da modificare, proprio per garantire, nel tempo, un chiaro ed esplicito diritto dovere in cui ogni persona trovi la sua giusta collocazione, infatti, per modificare la nostra Costituzione occorre un iter particolare, che si esplica in un doppio passaggio al Parlamento ed una maggioranza qualificata per le modifiche costituzionali. Questo iter particolarmente gravoso ha lo scopo di proteggere proprio l'esistenza di queste leggi fondamentali nel tempo, ma anche, cosa essenziale, il richiamo ad una maggioranza parlamentare ampia e qualificata, che può realmente riportare il massimo volere popolare.

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato Italiano, approvata dall'Assemblea Costituente il 22/12/1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27/12/1947. Entrata in vigore il 01/01/1948.

Nel 1948 l'Italia usciva da un periodo particolare, con una grande guerra alle spalle che l'aveva devastata e con ideologie politiche che dirompevano nei vari salotti culturali e nelle semplici associazioni popolari.

Questo sta a dimostrare che, queste leggi fondamentali, sono state create in un momento in cui l'Italia aveva una mentalità e un modus vivendi ben diverso da quello attuale, scelte, bisogni e consuetudini che piano piano nel tempo si sono fatte differenti.

Queste differenzazioni nascono dalla normale evoluzione della società, è pura utopia pensare che oggi si possa avere gli stessi "standard" comportamentali di 50 anni fa, o che le tematiche economiche sociali possano ancora esser rispecchiate in determinate leggi della nostra Costituzione.

A differenza, invece, dei concetti fondamentali che esistono nella parte iniziale della nostra Carta Costituzionale, dove sono sanciti difesi e inalienabili tutti quei diritti che sono la base del nostro Stato.

Quindi, è mia opinione, che salvi i principi fondamentali, salvi i requisiti previsti per le eventuali modifiche alle leggi fondamentali, ogni paese che abbia una costituzione, debba, in tempi e modi tranquilli, con l'ausilio del potere Sovrano del Popolo, aggiornare tali regole, in maniera che si eviti quello scollamento tra Costituzione, quale sorgente del diritto, e l’assieme di leggi nuove e di atti dell’esecutivo, che possiamo raffigurare come una vera è propria costituzione materiale, diversa da quella scritta, per evitare effetti traumatici che metterebbero in crisi la democrazia stessa e lo Stato.



di:
il.corsaro.nero

Messaggio N° 1877 19-06-2006 - 15:17

A proposito di sesso





Ho letto il post del blog del giorno  che parla delle ragazze che parlano di sesso e non sono riuscita  a trattenermi nel dire la mia.
Le donne parlano di sesso con le loro amiche , questo è vero, ma non tutte. Sarebbe molto meglio comunque che invece di spettegolare con le amiche ne parlassero più seriamente con i loro partner, in quanto il più delle volte il rapporto diventa freddino proprio perché non c’è comunicazione tra i due compagni.
Questo mio pensiero vale anche per i maschietti che spesso esorcizzano il sesso raccontando frottole o esagerando in maniera smisurata, anche per loro meno chiacchiere
da bar e più fatti concreti.
Spesso si subiscono  per anni preliminari che non servono a nulla e questo accade perché non si ha il coraggio di dire la verità.
Figuriamoci quando una persona, intesa come uomo o donna cambia partner come i calzini, forse è per questo che il più delle volte non si arriva al secondo appuntamento.

L’intesa sessuale, e parlo per entrambi i sessi, si crea un po’ alla volta e ci vuole sempre la voglia di esaudire i bisogni o sogni del proprio partner, situazione che sarà ovviamente reciproca, perché il sesso inteso anche come amore si basa su questo, a volte è un gioco, a volte è passione, ma come si fa a sapere che cosa desidera veramente il nostro partner se non ce lo dice? O non lo chiediamo?
Ho notato anche un altro particolare che riguarda
tante donne, di solito parlano di sesso tra  amiche quelle che ne fanno molto poco perché una donna che sa  amare in tutti i sensi un uomo non va di certo a raccontarlo in giro, nemmeno all’amica del cuore e se lo fa molto castamente.

Tempi e misure non fanno parte del suo vocabolario in quel frangente perché sa che il sesso è cosa ben diversa, è cosa intima e non è giusto sventolarla ai quattro venti, mi auguro e spero che sia lo stesso anche per gli uomini, anzi ne sono sicura.
Se nella coppia fosse più radicato il concetto che ho cercato di trasmettere in questo post, posso immaginare che i tradimenti o i divorzi diminuirebbero in maniera drastica, come dice spesso un mio amico: ci vuole il pane e il companatico, nel senso che non si vive di solo pane

Messaggio N° 1875 17-06-2006 - 09:42

Post N° 1875

Ricette dell’estate 
 
 Non sono solo creme protettive, doposole e idratanti ad aiutarci a raggiungere l’obiettivo di ottenere un’abbronzatura perfetta: il primo passo per ottenerne una più omogenea e duratura comincia proprio a tavola.
La frutta e la verdura che contengono betacarotene, sostanza che stimola la produzione di melanina, sono le più indicate per i patiti della tintarella: il colore giallo arancio e rosso è indicativo della sua presenza, perciò sotto con freschi e dissetanti frullati a base di meloni, carote, albicocche, pomodori e angurie, combinati secondo l’estro del momento.
Alcune ricette ideali per un pasto leggero e rinfrescante, A sempre con un occhio di riguardo per l’abbronzatura sono le seguenti:


Frullato di zucca
Frullare 2 parti di melone, 2 parti di zucca ben matura, 1 parte di carote, una pesca, il succo di un’arancia, due cucchiai di yogurt, un cucchiaino di olio d’oliva (aiuta l’assorbimento del betacarotene); versare il tutto in una scodella e aggiungere una manciata di corn flakes o muesli.

Insalata di pompelmo rosa
(per 4 persone) A 100 gr. di riso lessato unire 100 gr. di prosciutto cotto a dadini, 100 gr. di Emmental a fettine sottili e un pompelmo rosa sbucciato e tagliato a cubetti. Condire il tutto con limone, olio, sale, pepe e qualche cappero.

Torta salata di carote
Lessare 500 gr. di carote e tagliarle a fettine; farle saltare in una padella per 5/6 minuti con poco olio e cipolla tritata. Mischiare il tutto con 2 uova sbattute con un cucchiaio di latte, formaggio grattugiato e un pizzico di sale e pepe. Rovesciare il composto in una tortiera rivestita di pasta sfoglia e cuocere in forno per circa 30 minuti.

Sorbetto di carote
Centrifugare un kg. di carote; unire il succo di un limone e di un’arancia, 250 gr. di zucchero e un cucchiaio di maraschino. Versare il composto nella gelatiera e lasciatecelo fino a quando il sorbetto non si staccherà dalle pareti.

Melone alla menta
Ricavare delle piccole palline dalla polpa di un melone maturo con l’aiuto di un cucchiaio. Prima di servire versarci sopra uno sciroppo ricavato facendo bollire per qualche minuto un bicchiere d’acqua, il succo di un’arancia, qualche fogliolina di menta e due cucchiai di zucchero.
 
 

Messaggio N° 1874 16-06-2006 - 19:42

Post N° 1874

Cucina Estiva

E' arrivata l'estate e i cibi caldi che pretendevano elaborate preparazioni in cucina tra i fornelli non vanno più bene.
Tutti abbiamo voglia di piatti freschi, sempre divertenti e originali e perché no anche dietetici per permetterci di arrivare al mare in ottima forma……E per iniziare..


Farfalle con gamberetti e punte d'asparagi


Ingredienti:

350 gr di farfalle,
200 gr di asparagi,
200 gr di gamberetti,
olio, sale, pepe,
50 gr di burro


Prepararazione:

 
Bollite per 2 minuti i gamberetti in acqua.
Lessate separatamente le punte e i gambi degli asparagi,
in quanto le prime dovranno risultare piuttosto al dente.
Passate al mixer i gambi di asparagi con olio fino
ad ottenere una salsina liquida.
Fate saltare le punte di asparagi in un padellino con il burro.
Aggiungete poi la salsina di asparagi,i gamberetti e salate.
Lessate la pasta,scolatela versatela nella padella
con il condimento e fate saltare il tutto,aggiungendo
alla fine una manciata di pepe nero.
Buon appetito!

Ps. Non perdetevi la raccolta di ricette sul mio blog !

Messaggio N° 1873 16-06-2006 - 11:07

I mondiali contribuiranno a far crescere le corna?

Oggi devo mettere in risalto il mio lato ironico altrimenti divento depressa . Ascoltando una delle radio più famose in Italia, ieri mattina, si parlava del fatto che durante i mondiali molte, compagne, fidanzate o mogli che dir si voglia, saranno molto stimolate dal mettere sulla testa del proprio compagno un bel paio di corna, causa il fatto che si sentiranno messe alquanto da parte, addirittura si è parlato di creare un club per le poverette sole e abbandonate e naturalmente , pure il conduttore, molto simpaticamente si è offerto per far compagnia alle malcapitate. E voi, donne d’Italia, siete appassionate? Condividerete ogni singola partita con il vostro lui oppure “ non ve ne può fregar de meno”?  A quante di voi il calcio in generale ha “rovinato il matrimonio” , aggiungo un sorriso in quanto se siete ancora assieme all’assiduo appassionato di calcio presumo che vi siate rassegnate o arrangiate in modo diverso… non pensate male, intendevo un  passatempo tipo uscire con le amiche, un po’ pericoloso , per la verità, o giocare con il PC magari a quel gioco meraviglioso che risponde al nome di “ The sims2 ”, o alla mitica Playstation , dubito che molte di voi adorino ancora ricamare o sferruzzare, però…magari qualcuna si salva. Aspetto con ansia una vostra risposta, per quanto mi riguarda, fortunatamente ho molte passioni e impegni che mi portano via molto tempo, ma non mancherò di far compagnia, OGNI TANTO, vale a dire quando giocherà l’Italia, al mio maritino, fosse solo per togliergli le mani dalla bocca quando tenterà di mangiarsi le unghie che ormai non esistono più.

P.s di aggiornamento. Intanto la prima partita l'abbiamo vinta, qualche sonnellino me lo sono fatta ma ho visto abbastanza per capire che hanno giocato bene entrambi, almeno per me.

scritto da: stella112

Messaggio N° 1872 15-06-2006 - 14:34

Post N° 1872

Le candele

Metodo

La cosa ideale è comprare al supermercato,dal droghiere,dal ferramenta,una scatola delle classiche candele bianche, così avete 10 stoppini in omaggio.
Fatto ciò scegliete due pentolini: uno più largo e uno più piccolo che entri agevolmente nel primo. Ora riempite il pentolino largo d'acqua e appoggiatevi all'interno quello piccolo.L'acqua non deve essere troppo alta ma deve permettere al pentolino piccolo di galleggiare.
Mettete sul fuoco e incominciate a tagliare a pezzi le candele. Mettetele nel pentolino più piccolo e aspettate che fondano.Quando tagliate le candele non martoriate gli stoppini,ci servono!!
Quando la cera è sciolta unite il colore (vedi più sotto) gli eventuali olii essenziali,erbe ecc. Mescolate e versate nello stampo all'interno del quale(con metodi che variano a seconda della sua forma e che vedremo),avrete inserito lo stoppino.Spesso è bene versare poca cera all'inizio per fissare lo stoppino sul fondo della candela e procedere poi con il resto.
Se il tipo di stampo lo permette potete immergerlo in acqua fredda per velocizzare la solidificazione.
Una tecnica interessante consiste nel versare la cera a più riprese formando tanti strati paralleli che possono anche avere colori diversi.

Stampo

Gli stampi sono tra noi...basta guardarsi attorno! Uno degli stampi più classici è la lattina di bibita,basta tagliare la parte superiore. Flaconi di plastica di detersivi e prodotti per la casa sono un'ottima fonte,spesso però sono stampi usa e getta perchè vanno rotti per estrarre la candela.I flaconcini di ammorbidente sono un ottimo stampo quadrato riutilizzabile,così come i vasetti di yogurt. Fin da piccola ho usato le formine dei biscotti in metallo(quelle a forma di cuore,stellina,ecc).Basta appoggiarle su un piano di marmo e versarci la cera dentro:si ottengono ottime candeline galleggianti.Alcune acque minerali hanno una forma a boccia nella parte superiore che si presta benissimo per ottenere candele sferiche. Un tipo di candele  molto comode sono quelle che si ottengono versando la cera in un recipiente come un bicchiere colorato o una tazza. Non c'è bisogno di ungere gli stampi perchè la candela vi resterà dentro finchè non avrà smesso di bruciare.Il recipiente deve essere però a prova di calore e di una forma abbastanza larga da far "respirare" la candela anche quando sarà alla fine.
Per piccoli lumini potete usare i bicchierini di plastica da caffè.Non è necessario riempirli fino all'orlo.Forate il fondo del bicchierino con un ago da lana e infilate lo stoppino.Tenete fermo lo stoppino attorcigliandolo su uno stuzzicadente che appoggerete sull'orlo.Un altro metodo per centrare lo stoppino è lasciare che la cera diventi viscosa e sollevarlo con le dita nella posizione voluta.Poi la candela può proseguire nel suo raffreddamento.Per liberare i lumini dallo stampo è necessario rompere il bicchierino. Altre candeline si possono ottenere dai contenitori cilindrici dei rullini fotografici.Ungete bene lo stampo e forate il fondo con un ago arroventato per inserire lo stoppino.
 

Stoppino

Nei negozi di bricolage vendono rocchetti di stoppino.Se usate delle candele sciolte disporrete già degli stoppini ma fate attenzione perchè le dimensioni dello stoppino devono essere adeguate a quelle della candela che lo contiene!
Una candela con uno stoppino troppo sottile brucia formando una fossa di cera che molto probabilmente soffocherà la fiamma.Al contrario,se accendete una miccia gigante in una candelina,otterrete una fiamma grande e un sacco di fumo nero.Fate molta attenzione anche a centrare lo stoppino.Se non è al centro della candela,bruciando potrebbe far sciogliere un lato e compromettere forma e durata del vostro lumino.
Prima di lanciarvi a produrre in serie candele dalla forma fantasiosa fate sempre una prova lasciando bruciare fino alla fine un prototipo,vi risparmierete delusioni e rifusioni!
 

Colore

Se trovate candele colorate a basso prezzo potreste anche considerare l'ipotesi di rifonderle per cambiare loro forma.Se preferite operare sulla cera bianca,esistono nei colorifici(ma non in tutti..) dei dischetti di cera colorata da aggiungere per colorare,però costano.In alternativa,il metodo che ho sempre usato consiste nell'aggiungere alla cera fusa pezzi di pastelli a cera.Ne trovate confezioni davvero economiche in qualsiasi cartoleria.
Infine,se sentite nostalgia dell'asilo,ricordatevi che il pongo,la plastilina colorata,è un'ottimo colorante per candele.
 

 scritto da : honeymamy

Messaggio N° 1871 15-06-2006 - 12:13

Come far entrare in un motore di ricerca il proprio sito?




Cerchiamo di capire il loro punto di vista: è vincente quel motore che riesce a catalogare con precisione dei documenti e restituire delle risposte esaudienti alle domande poste da chi li interroga.

Quanto piu un motore è preciso nelle ricerche tanti piu saranno i suoi utenti, le sue pagine viste e quindi la pubblicità esposta, con conseguenti maggiori introiti, in un circolo virtuoso che spinge a migliorare le risposte per ottenere ancor piu utenti ed introiti...

Per poter catalogare un documento occorre prima di tutto trovarlo nella grande rete: i modi per ottenere questo sono due, ovvero:

  1. Segnalare l'indirizzo del proprio sito nelle pagine del motore predisposte a questo scopo
  2. Avere un link al proprio sito all'interno di un altro sito già catalogato. I siti vengono infatti rivisitati periodicamente per acquisire eventuali modifiche, e la presenza di un nuovo link nelle loro pagine condurrà lo spider - il computer preposto all'esplorazione della rete - anche alla nuova destinazione, la quale verrà anch'essa acquisita, analizzata e ne verranno seguiti gli eventuali links.

Ora che sappiamo come vengono trovati i documenti vediamo come vengono trattati: come ovvio le immagini vengono scartate in quanto prive di informazioni, ed i links presenti vengono registrati.


Grande importanza ha il titolo della pagina analizzata, che assieme al testo in essa contenuto rappresenta uno dei pochi appigli per poter archiviare in modo sensato un documento. Ne viene vagliata la lingua mediante il riconoscimento delle parole, l'argomento in base alla frequenza in cui alcune parole "chiave" si presentano.
La presenza contemporanea di termini quali "alettoni" e "Shumy" darebbero certo anche a voi l'impressione che si stia parlando di Formula uno...  funziona proprio così!

Un aiutino lo si può dare inserendo ad arte nelle intestazioni del documento HTML dei particolari commenti detti "meta-tags", comunque non visualizzabili dai browser. Grazie a questi è possibile suggerire al motore di ricerca una descrizione adatta al contenuto del documento, ed anche quali siano le "parole chiave" che - se inserite nella ricerca - dovrebbero far si che tale documento sia proposto.
Si tratta solo di suggerimenti, sarà il motore a decidere se prenderli in considerazione o meno...
Qualora il suggerimento non apparisse coerente con quanto il motore ritiene sia il contenuto della pagina possono scattare delle penalizzazioni severe: da un declassamento nella posizione nelle risposte (ovviamente i primi risultati sono sempre favoriti dal pubblico) fino alla cancellazione dall'archivio dell'URL appena visitato.  Lo stesso vale per ignobili trucchetti quali l'inserimento di testi non visibili (Es: scritte in bianco su fondo bianco)...

In internet c'è sempre qualcuno che ha pensato tutto prima di voi.

E' importante l'onestà e la coerenza: il vostro scopo deve essere quello di fornire il massimo di informazioni per essere classificati esattamente, non per cercare apparire piu spesso o piu in alto. E' la filosofia del motore - vista nelle prime righe di questo articolo - che lo impone, non ci sono sconti per nessuno e di questo i progettisti del motore hanno fatto una scienza.

O meglio: una posizione privilegiata nelle risposte del motore la si ottiene solo sulla base della rilevanza dei documenti... oppure a pagamento.

Ricordiamo comunque che un motore di ricerca non è una rivista patinata: la pubblicità è certamente importante ma se le risposte non fossero rilevanti l'intero circolo virtuoso di cui sopra verrebbe a cadere.

Ovviamente piu una catalogazione viene ritenuta esatta da un motore piu in alto si apparirà nei risultati quando tale documento risponde alle aspettative di chi cerca.


Vi consigliamo la lettura di queste due pagine per approfondire meglio i concetti qui esposti:
http://digilander.libero.it/corso_html/html/motori.htm
http://digilander.libero.it/corso_html/html/meta.htm


di: venexian

Messaggio N° 1870 14-06-2006 - 19:03

Franco Neri, cabarettista per colpa della mamma

Ebbene si, dietro ad un grande uomo, c'è sempre una grande donna (nel suo caso la mamma).



 
Franco Neri era un imitatore, tra l'altro molto bravo a riprodurre le voci dei personaggi famosi; Lino Banfi e Robert De Niro sono i suoi cavalli di battaglia.
Un giorno, sua madre, stanca di sentire mille voci provenire dalla camera di Franco, lo apostrofò testualmente: "Franco, oh Franco, se non la finisci invece di mille voci ti faccio sentire i miei millepiedi sul sedere".
E fu cosi che accantonata la carriera di imitatore, dopo una serata di Cabaret in un locale di Torino, decise di tentare la strada nel variegato momdo della comicità teatrale. Il debutto non fu dei migliori e allora prese a lavorare sui testi, raccontando in chiave comico-ironica, le diversotà di cultura tra il Nord ed il Sud.
E si sa che, scherzando scherzando, si dice la verità...
 
Il nostro amico Franco si presenta oggi al grande pubblico dopo una gavetta ventennale, che parte dalle pietre miliari della comicità italiana, quali "AL BAR DELLO SPORT" con Lino Banfi 1983 e DRIVE IN 1985; ma è solo negli anni '90 che esplode la sua vena comica, con apparizioni nei piu famosi varietà televisivi e culminata con la conduzione di STRISCIA LA NOTIZIA dell'anno scorso.
Coronano la sua carriera 4 premi importanti ai FESTIVAL DELLA RISATA
 
"FRANCO, OH FRANCO" è il suo ultimo spettacolo, uno spassoso viaggio attraverso il tempo, i costumi e le culture della nostra bella Italia; un viaggio che è anche il suo, dalla Calabria al Piemonte e della sua famiglia, modesta e carica di speranze e buona volontà.
 
Lo spettacolo è aperto a tutti, la sua comicità non ha età ne ranghi sociali, i suoi testi presentano uno spessore fuori dai canoni normali della comicità e qualche volta fanno anche riflettere...
Lo potete vedere nei piu importanti circuiti teatrali d'Italia
 
In esclusiva su Libero Mercoledi 21 giugno potete farvi 4 risate con lui in videochat

Messaggio N° 1869 14-06-2006 - 10:59

GENERATION

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia ad una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.


Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali d’Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.


Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.


Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a
colori.


Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.


Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.


Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.


Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.


Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.


Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.


Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.


La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.


L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli.



Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e
senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. No avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.


Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.


Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!



Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.


Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si importunavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.


Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!


scritto da kricetta

Messaggio N° 1868 14-06-2006 - 10:41

Jack la SQUARTATRICE!!!


Jack lo Squartatore non era un uomo. Sconvolgente la notizia avvalorata dalle analisi del Dna contenuto nei resti di saliva presenti sul retro dei francobolli delle lettere che il serial killer inviava  per provocare Scotland Yard.


A 118 anni dai fatti lo studio del Dna dello Squartatore è stato reso possibile da una nuova tecnica utilizzata dall'Università di Brisbane, meglio conosciuta dagli scienziati come Cell-Track ID, che permette di amplificare per centinaia di volte le tracce del Dna residuo su superfici vecchie più di un secolo , aumentandone il livello di leggibilità. Questo  processo è stato  applicato a quei pochi resti di saliva rilevati sulle affrancature delle lettere usate dall'assassino  ei risultati hanno aggiunto nuovi elementi al caso.


Agli scienziati è bastata una sola cellula per stabilire una serie di notizie sull'identità del serial killer, laddove anche le tecnologie già in possesso dell'Fbi hanno bisogno di un campione 200 volte superiore.

L'equipe di scienziati ha spiegato che la prova assoluta dell'identità di Jack lo Squartatore ancora manca, perché anche se è possibile risalire al sesso e ad altre informazioni sull'individuo, non è possibile trovare un nome certo".

Dunque, niente nomi anche se, a questo punto, Jack lo Squartatore potrebbe addirittura essere quella Mary Parcey che, tempo dopo il quinto ed ultimo delitto del mostro dell'East End, uccise con modalità similari la moglie dell'amante per finire a sua volta sulla forca
.


scritto da sigurros2

Messaggio N° 186714-06-2006 - 09:32

A Beatles Day in the life...

Come ogni anno l'associazione dei Beatlesiani d'Italia ha organizzato ieri a Brescia il Beatles Day e per il secondo anno consecutivo ci sono andata. 
Principalmente come fan dei miei fratelli che, con due amici (tra cui il mitico FaMinore), si esibivano sul palco... ma anche come beatlemaniaca di vecchia data.
Qualcuno l'altra sera mi ha detto: "Ma i Beatles sono datati".


Saranno anche datati - secondo m'è c'è roba dell'anno scorso che lo è molto di più - ma è stato bello vedere ancora una volta come ci siano fans dei Fab Four di tutte le età e di tutti i tipi. In effetti c'era un mix di musicisti e pubblico davvero incredibile.
"Vecchi" appassionati, che erano in prima fila al famoso concerto italiano del '65, ventenni che hanno scoperto i Beatles per caso qualche anno fa e che sono diventati dei fans sfegatati che citano con precisione asburgica titoli, album e date; trentenni e quarantenni "d'assalto" che erano troppo piccoli allora per averli visti live ma che sono comunque cresciuti "a pane e Beatles"; nonni che allora li consideravano dei "sovversivi" ma che dopo tutti questi anni li associano a un passato di cui hanno un buon ricordo.

Per tutto il giorno, su tre diversi palchi, si sono avvicendati gruppi musicali che hanno suonato Beatles all'impazzata. Chi meglio e chi peggio. Chi in perfetta tenuta Beatles, chi un po' smandrappato, chi addirittuta in calzoncini stazzonati e maglietta dei Pearl Jam (quello l'avrei tirato giù dal palco a pedate, e non per la maglietta...).
Ci sono stati momenti davvero belli, altri in cui mi sono chiesta che cosa diavolo stessero suonando...

Mi sono commossa smodatamente quando il gruppo dei miei fratelli ("The Triflers", per la cronaca) è salito sul palco e, dopo aver dedicato l'esibizione a un grande e caro amico e componente del gruppo, che purtroppo da molto tempo non è più con noi, ha attaccato a suonare.
Sono stati bravissimi e il groppo di emozione si toccava quasi con mano. Il pubblico l'ha sicuramente sentito e ha applaudito forsennatamente.
Io piangevo nascosta dietro gli occhiali da sole e dietro la videocamera... 
E' stato bellissimo :-)

"All this places have their moments
With lovers and friends I still can recall
Some are dead and some are living
In my life, I've loved them all"

scritto da: welly

Messaggio N° 1866 13-06-2006 - 16:43

COME FARE IMPAZZIRE UN UOMO....E POI FARLO INTERNARE! (dissertazione semiseria sulla vita di coppia)

I divorzi costano troppo e poi sono una complicazione, chiudere un rapporto è faticoso bisogna inventarsi un sacco di bugie: Non ti amo più ma sarai sempre nel mio cuore” oppure “ saremo legati per sempre ma ora devo capire me stessa” quindi io direi che la strategia migliore per liberarsi di loro è portarli alla pazzia! Li facciamo ricoverare alla neuro….e ce li siamo tolti di torno per sempre!!!! Sarà un impresa ardua, un uomo è capace di farci impazzire in un giorno, loro no, sono coriacei e poi dato che hanno del DNA un gene chiamato “strunzaggine” sono resistenti ad ogni attacco, ad ogni pressione esterna. Partiamo dal presupposto che un uomo medio ( ora non mi fate fare l’elenco di chi non è un uomo medio) comprende e metabolizza solo queste 4 parole: sesso, cibo, macchina, calcio se è un fumatore anche 5 “ sigarette” dobbiamo attaccarli su quello che capiscono, senza cercare cose astruse che tanto non potrebbero capire. LE SIGARETTE: odiano che gli chieda di comprarci le sigarette, e detestano che gli si fumi le proprie, quindi la strategia consiste nel fregargli sistematicamente le sigarette dal pacchetto mentre dormono, senza esagerare 3/4 o anche 2 dipende da quanto è pieno il pacchetto, aldilà della soddisfazione massima di fumare le sue sigarette, lui comincerà a pensare che fuma troppo, che invecchierà prima, che ha l’arterosclerosi perché pensava di averle e invece sono finite, che se continuerà così gli prenderà un infarto, sarà un modo per indebolirlo psicologicamente. SESSO: chiedetegli di fare sesso quando vi rendete conto che non sta bene, quando la sera rientra con gli occhi iniettati di sangue e la faccia stravolta dal mal di testa, prima che lui vi dica “ ho mal di testa” voi abbracciatelo e cominciate a sussurrargli “ ti voglio….è tutto il giorno che ti aspetto” se ci proverà come minimo gli schizzerà un occhio fuori dalle orbite ma non ce la farà, eh si il nostro intento è di portarlo al punto di credere che è impotente! Altro momento ottimo per proporre sesso è quando sta quasi per vomitare, lo so questa è difficile…ma quando vi vomiterà addosso mentre cercate di smanettargli l’ambaradam, potrete colpevolizzarlo “ tu non mi vuoiiiiiiiiii…..tu non mi amiiiiiiiiiiii io ti faccio schifoooooooooooo io ti faccio vomitareeeeeeeee”! Si sentirà terribilmente in colpa…. MACCHINA: La ama sicuramente più di quanto non ama voi, e non vi ci fa nemmeno avvicinare, impensabile che voi possiate guidarla…. BENE, sempre mentre dorme ( gli uomini dormono un numero interminabile di ore) RIGATEGLIELA con un chiodo, tutta la fiancata , questo la prima sera, la seconda sera scrivete sempre con un chiodo sul cofano “ Tra te e Siffredi ce sta un abisso” così prendete 2 piccioni con una fava, gli distruggete l’adorata macchina e lo colpite nel profondo dell’anima, vedrete comincerà a dare e primi segni di squilibrio… CALCIO: o altra attività sportiva, di cui blaterano blaterano, per cui ci hanno lasciato a casa per anni, per cui ci hanno mentalmente tradito per anni, facciamo in modo di fargliela pagare e spingerli un altro po’ verso il baratro della follia. Togliete le pulci da un gatto o da un cane, e mettetele nella sua lorda borsa sportiva, che contiene tutti i suoi adorati completino. Mentre giocherà le pulci gli toglieranno ogni felicità, lo tormenteranno e tornato a casa convincetelo che deve aver preso qualche malattia tropicale SICURAMENTE incurabile, o che comunque gli farà cadere tutti i capelli e forse anche il pizello. CIBO: mandategli di traverso ogni pranzo e ogni cena, dicendogli che è SPROPOSITAMENTE ingrassato, mettete troppo sale e troppo pepe in ogni pietanza e quando lo vedete che beve di continuo acqua, fategli presente che sicuramente ha il diabete, ( sono infame vero?) oppure non gli cucinate niente per giorni e giorni, inventandovi mal di testa vari o che siete debilitate, malate, esaurite, lui impazzirà al solo pensiero di trovare la tavola con l’aspetto del deserto del Sahara, il frigorifero che sembra il Polo Nord dopo la migrazione dei pinguini; DESOLATAMENTE vuoto, il freezer uguale alla Tundra russa dopo una nevicata. Quando inizierà a invocare sua madre in tutte le lingue conosciute, a dire parolacce in aramaico antico, quando vivrà abbracciato alla sua macchina per paura che glie la rigano, quando si guarderà nei boxer per vedere ogni 30 secondi se il pizello gli è cascato BENE è fatta….potete chiamare la neuro. Popipopipopipopipopipopipopipi ( ambulanza) e ve lo sarete tolto di torno per sempre, non è MERAVIGLIOSO? AHAHAHAHHA

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 1865 06-06-2006 - 18:04

DANIMARCA: anche le single e le coppie omosex femminili potranno avere un bambino

Ma il mondo è davvero pronto per il riconoscimento dei diritti civili alle coppie omosessuali, così come sembrano esserlo alcuni paesi europei, primi fra tutti la Spagna e la Danimarca ???
A dirla tutta, ma proprio tutta, non posso ovviamente prevedere le reazioni di altri paesi, ma di certo l' Italia, anzi, per meglio dire gli Italiani, non sono pronti affatto.
Si apprende che dopo una lunghissima battaglia in parlamento, in Danimarca è stata approvata e varata la legge che permette l'inseminazione artificiale negli ospedali pubblici a coppie omosessuali femminili, nonchè a donne single.
Proposta passata con 86 voti favorevoli, 61 contrari e 21 astenuti.
__
Partiamo da una considerazione fondamentale:
l'amore è un sentimento nobile che nasce tra due anime, due anime che si incontrano, si piacciono, tendono all'unione reciproca sia mentale che fisica.
Può capitare che queste due anime siano presenti in due corpi assolutamente identici da un punto di vista anatomico, da qui l'amore e l'unione omosessuale.
Non c'è nulla di sbagliato in tutto questo.
NULLA.
Non c'è l'esistenza di essere contro - natura, perchè l'amore fa parte della natura stessa dell'essere umano, nasce nell'intimo, dall'anima, la quale è a sua volta asessuata.
L'intolleranza verso le unioni omosessuali è dettata, fondamentalmente, da preconcetti nascenti da concezioni religiose rigide e schematizzate, presenti in società legate a schemi ben precisi, dove il non conformarsi a quello che viene considerato " normale ", acquista di conseguenza il carattere dell'anormalità.
L'Italia è un paese molto ingenuo ed ancora infantile, per tutto ciò che riguarda il non essere preconfezionato in schemi ereditati dal passato, intrisi dello spirito ecclesiastico e dell'affermazione di una religione che condanna gli omosessuali, senza alcun appello.
Vengono giudicate e condannate persone che si amano e che cercano di affermare il loro diritto a VIVERE, come persone con tutti i diritti e, non solo i doveri, presenti in uno Stato.
In Italia c'è l'usanza di additare come blasfemo tutto ciò che è diverso.
I Figli dei divorziati hanno la loro lettera scarlatta.
I figli illegittimi.
I figli naturali.
Sono tutti bambini che crescono in un paese dove vengono considerati diversi.
Spesso emerginati dagli stessi amichetti.
Come verrebbe additato un bambino, figlio di due donne che lo amano alla follia e non gli fanno mancare nulla ????
Verrebbe additato per tutta la sua vita come un diverso.
Emarginato.
Condannato.
__
Avere un figlio è il dono più prezioso per una donna.
Un figlio è parte di se stessi.
E non importa se esce dal proprio ventre o se viene adottato o fatto nascere in provetta.
Diventa parte di noi.
____
In Italia una cosa simile, adesso, in questo momento, sarebbe impossibile.
I gay e gli omosessuali sono ancora chiamati e definiti brutalmente con epiteti orripilanti, tipici dell'ignoranza e della chiusura mentale.
Tipici dell'influenza di preconcetti schematizzati.
Figuriamoci un bimbo, innocente e puro.
Non so in Danimarca come cresceranno questi bambini, ma qui in Italia sarebbe praticamente impossibile.
____

Un bimbo cresce con l'amore: non importa di che sesso è chi gliene dà.

scritto da: julia974
http://blog.libero.it/maredema/


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