Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Ottobre 2006 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

             1 
 2   3   4   5   6   7   8 
 9   10   11   12   13   14   15 
 16   17   18   19   20   21   22 
 23   24   25   26   27   28   29 
 30   31           

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi del 14/10/2006

Messaggio N° 1970 14-10-2006 - 02:54

DEDICATO A JO

Jo nel suo blog si chiede:

Ma sarà davvero tutto già scritto?

Io penso che in parte siano le nostre scelte a determinare la vita, la strada, ogni tanto  però, arriva una variabile indeterminata a scombinare ogni cosa, in quel momento più che mai il  nostro decidere, scegliere, significa libertà.

La via da percorrere è una per tutti: è la via che porta al grande mare, ma essa presenta innumerevoli incroci, e ostacoli da sormontare.
Si può agire in più modi; ma due fondamentali: uno è la passività e totale accettazione, l'altro è il confronto e lo scontro, in ogni caso alla fine perderemo comunque, ma la differenza risiede nel viaggio, nel come l'abbiamo compiuto, nella consapevolzza e passione che abbiamo messo nel percorrere questo spazio e questo tempo...


Al di la delle religioni, del credo di ognuno, la realtà è questa: abbiamo un tempo ed uno spazio limitato da percorrere, sia esso un caso o una concessione, in questo spaziotempo, ciò che conta è il nostro porci ed agire, è il trovare soddisfazione nel vivere questa esperienza con "Passione" alla fine se ci riusciremo, non sarà stata sprecata, ma vissuta intensamente e con piacere.


Quello che poi accadrà, lascio ad ognuno la propria fede; io credo in una forma innata di spiritualità, che è intrinseca in ogni essere vivente e penso che ogni azione sia una forma di rito, che si ripropone nel continuo alternarsi delle cose, per come percepisco io la vita, per dare un senso più profondo al mio scegliere e agire, per trovare un motivo al mio tempo, perchè forse... c'è bisogno di sperare e credere che oltre il materiale, oltre il degrado, oltre l'incapacità ed I limiti che ci relegano spesso a semplici spettatori di noi stessi e dell'altrui destino,
possa esistere un senso ed un motivo più profondo del semplice riproporsi del tutto...

di: JON.L

Messaggio N° 196914-10-2006 - 02:45

Con le mani nel sacco..si, dell'immondizia!

Sono due settimane che si lotta per farsi spazio nelle strade, tra cassonetti che non si vedono più e spazzatura sparpagliata lungo i marciapiedi.

Tutto il napoletano sta soffocando sotto la puzza dei rifiuti: ma è solo apparenza.
Dietro c'è molto di più: se guardiamo bene, al di là delle enormi pile di immondizia, possiamo intravedere chi avrebbe dovuto occuparsi del loro smaltimento e coglierli con le mani nel sacco.
Un giro di miliardi che fa gola alla criminalità, un problema che inizia nel 1994.
Le proteste di questi giorni della gente si traducono in incendi dolosi: nella notte più di cento segnalazioni in tutta Napoli. Blocchi della circolazione in altre strade del Vomero e proteste cittadine anche in molte altre province, fino alla penisola sorrentina.La gente non ne può più, organizzati per oggi anche manifestazioni da studenti scesi nelle piazze.

Napoli e la Campania tutta, non è solo criminalità, è fatta di tanta gente onesta, che lotta quotidianamente con problemi atavici. Non è facile crescere in una giungla, dove vige la legge del più forte, spesso o ci si adegua o si viene schiacciati.

Ma la voce dell'onestà, sommersa dai rifiuti, si fa e si deve far sentire: Napoli non è solo la Notte Bianca, ha il diritto di essere la città che merita.
Massacrata e martoriata dalla malavita, quella stessa malavita che circola tra i rifiuti dispersi per le vie.

La nostra BELLA NAPOLI ha il DIRITTO di essere una CITTA'.
Le aministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni hanno messo giusto un pò di fard per ritoccare il volto di una Napoli che, invece,  deve rifarsi tutta.
A cominciare da chi detiene il potere. Locale e centrale.

I problemi cominciano nel 1994, appunto,  quando all'epoca i rifiuti venivano smaltiti in cento discariche attive, poi chiuse per esaurimento delle volumetrie disponibili e di proprietà di soggetti non proprio trasparenti.
Un giro in cui comparve l'ecomafia, che trafficava sui rifiuti più pericolosi di origine industriale provenienti dal NORD ITALIA. Un giro di miliardi.
Si pensava che il problema potesse essere risolto in breve tempo, ma a distanza di ben 12 anni il problema esiste ancora.
Sono stati eletti negli  anni diversi commissari di governo e nessuno è stato in grado di risolverlo.

Nel tempo vengono aggiudicati appalti per discariche mai costruite, chiuse dalal magistratura altre discariche che servivano le province di Napoli e Salerno ed in mancanza di soluzioni alternative si è avuto il caos completo. E la raccolta differenziata non è mai stata realizzata.

Come si risolve il problema dunque?

Con le dicisioni forti: quelle della politica. Abbiamo visto come la politica cambia la vita, mette fuori dalle carceri assassini, corruttori, perchè non risolve il disagio causato dai rifiuti ???
Troppi interessi in gioco ???

LA VOCE DELLA GENTE ONESTA GRIDA " NAPOLI PULITA " : libera dai rifiuti e dalla malavita organizzata.

di:
julia974


<< Giorno prec. Giorno succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963