QUI AL SUD MOLTI LA PENSANO COME NOI...
Cofferati non ha tutti i torti,anzi...FORSE RAVAIOLI NON SA CHE ESISTE DAL 2003 UNA PROPOSTA DI LEGGE DELL'ANCI,UPI E REGIONI RIVOLTA A DARE AI SINDACI MAGGIORI POTERI D'INIZIATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA(VEDI LINK IN ALTO A SINISTRA) E IL DRAMMA E' CHE NON LO SA NEPPURE VELTRONI(POVERO PD....)
Caro sindaco Ravaioli,
anche tu ne sai direttamente qualcosa di che significa essere aggrediti da balordi in piazza Cavour e puoi capire bene l'angoscia dei comuni cittadini verso il degrado sociale e la percezione di insicurezza che si respira in città corroborata ogni giorno da nuovi esempi incredibili e negativi.La gente comune,che non ha nè la scorta nè la macchina blindata,ne una villa isolata con tutti i trucchi moderni per evitare le aggressioni non sa più da che parte sbattere la testa perchè vede le stesse facce impunite che continuano a minacciare e ad aggredire ,sempre negli stessi posti e sempre più liberi grazie agli indulti e alla debolezza della risposta che viene dallo Stato.E i più stufi sono le forze dell'ordine che rischiano la pelle per un tozzo di pane per vedere i delinquenti fuori il giorno dopo.E se un abituè delle patrie galere si procura da solo un bozzo in testa apposta per denunciarli i tutori dell'ordine vanno pure sotto processo.-Chi ce lo fa fare ? - dicono...La questione sicurezza è in cima alle preoccupazioni dei riminesi e degli italiani e le risposte fumose,vaghe,politiche,diplomatiche non servono a nulla se non a perdere voti e consensi.E a Rimini in materia non abbiamo proprio la maglia rosa a giudicare dalle statistiche.Finalmente oggi quelli che da più di 30 anni si occupano del problema sicurezza venendo spesso tacciati di "fascismo" dai propri stessi compagni hanno la soddisfazione di vedere la questione all'ordine del giorno e con grande enfasi.La sicurezza non è più un tema monopolizzato,spesso a torto,dalla destra che quando è al governo non brilla certo per interventi efficaci o risolutori della questione.La sicurezza urbana è diventata materia prioritaria di tutte le amministrazioni di sinistra.E la Regione Emilia Romagna da 13 anni investe risorse e produce elaborazione teorica,analisi e direttive concrete sul tema.Pur nella parziale indifferenza o ostilità per molto tempo di molti democratici con le idee confuse.Ora i tempi stanno cambiando e i falsi pudori si stanno lentamente smaterializzando sotto l'incalzare del far west più o meno grande che si vive nelle nostre città e sulla nostra spiaggia per stare in argomento.Il forum per la sicurezza urbana di cui ospitiamo il link nel nostro blog RIMINISUDBLOG è un esempio concreto e significativo del lavoro svolto in questi anni.La linea è:
1-Approccio laico e scientifico ai temi della sicurezza sperimentando soluzioni innovative rivolte a ridurre il danno come,ad esempio, lo ZONING a luci rosse o la somministrazione controllata di eroina in strutture pubbliche.
2- Video controllo a tappeto e crescita del ruolo della POLIZIA LOCALE che non deve più essere intesa solo come il pizzardone acquattato dietro l'albero per fare multe ma deve occuparsi attivamente di politiche di controllo del teritorio in coordionamento con polizia e carabinieri.E il NUCLEO AMBIENTALE DELLA PM di Rimini ha fatto scuola in tutta l'Italia su questo punto.(qui non siamo maglia nera)
3-Ruolo attivo dei cittadini in comitati di via o di quartiere per sconfiggere idealmente e moralmente il degrado in collaborazione con la polizia locale e nazionale.Come si fece a Mestre 12 anni fa contro l'invasione delle lucciole di strada avviando la prima esperienza felicemente riuscita di ZONING
cioè di un quartiere controllato a luci rosse.
E qui a Rimini la faccenda si fa più dura.Se si passa dalla bella e scontata teoria alla pratica le cose cambiano eccome.Invocare rapidità e certezza della pena è sacrosanto.Ma se non si interviene attivamente sui tre punti di cui sopra è lo stesso che dire che quando piove senza l'ombrello ci si bagna la testa.
Esempio:a Miramare 7 anni fa viene approvato e finanziato dalla Regione con 816.000(vedi doc.nel nostro blog) euro un progetto antidegrado presentato dal Comandante Gallo per il videocontrollo tra cui il sottopasso nell'area mercatale particolarmente buio e pericoloso di notte.Dopo 4 anni dal finanziamento stiamo ancora qui a parlarne e forse grazie all'assessore Biagini a ottobre si comincerà a vedere qualcosa.Forse.....Nel freattempo i titolari del campeggio di Miramare ammoniscono i ragazzi che d'estate vanno in discoteca all'Altro Mondo per ballare, a fare un'altra stada perchè nel sottopasso di notte vengono regolarmente rapinati.Chissà quei soldi dove sono stati dirottati?Ma vabbè.Altro esempio:qui al sud l'invasione delle lucciole romene è selvaggia e inarrestabile.Strade residenziali sono diventate bordelli a cielo aperto con gravi danni umani,sociali,morali a patrimoniali per residenti e operatori economici.I cittadini lanciano un grido disperato e il comitato provinciale per la sicurezza risponde:-faremo più controlli-,sapendo che più di tanto non servono e decretando come illegali le zone a luci rosse.Chiuso il discorso.Poi però si scopre che amministratori e vertici dell'ordine pubblico a Venezia Mestre hanno fatto lo ZONING negli ultimi 12 anni e non sono ancora finiti in galera.E che Rifondazione a Roma chiede i parchi a luci rosse e a Milano,d'accordo Forza Italia,si chiede in più la punibilità dei clienti delle lucciole in accordo con la proposta di legge che sta elaborando RIMINISUD.Ed è tutto un coro di nuove proposte tutte nella stessa direzione compreso il sindaco di Firenze.Chi è fuori linea?Forse bisognerebbe calmarsi,sedersi e ragionarci sopra senza pregiudizi e senza genuflettersi troppo frettolosamente davanti al talebani del recupero teocratico delle prostitute strizzando l'occhio ai TEOCON di casa nostra.
Veltroni ha bocciato Cofferati,(che ha ragione),è vero,ma le vere motivazioni che ci stanno dietro sono da ricercare nella dura reazione a Roma della potentissima lobby di coloro che nel paese per conto dello Stato dirigono l'ordine pubblico(..........).E qui mi fermo.E' già successo in passato con la riforma della PS e con il tentativo di riforma della GDF poi abortito appunto per le pressioni che arrivarono discretamente ma pesantemente alle segreterie nazionali dei partiti.E poi Veltroni ha detto no a Cofferati perchè deve tenere insieme più che può il centro sinistra di fronte agli attachi della sinistra radicale.E qui l'affare si ingrossa poichè a Rimini c'è da tempo una contraddizioe grossa come una casa con un assessore che non perde occasione per giustificare e coprire politicamente chi pratica forme si illegalità violenta e organizzata in spiaggia.E su questo occorrerà aprire un chiarimento non più rinviabile a fine stagione.A Miramare per stare una volta di più sul pezzo, abbiamo individuato un'area che potrebbe ospitare un mercatino etnico composto da ex venditori abusivi recuperati alla legalità.Si potrebbe fare a certe condizioni e chiariti fino in fondo certi dubbi.Noi le soluzioni concrete le cerchiamo e le vogliamo con tutta l'urgenza necessaria.Qui invece si perde tempo in vane dissertazioni lasciando che la sicurezza dei cittadini vada in vacca.Il mercatino etnico potrebbe aiutare la soluzione del problema dell'abusivismo di spiaggia a Rimini ma a una condizione:il rifiuto della violenza e dell'illegalità.Con i violenti organizzati non si tratta,si applica la legge e se la legge non è efficace si cambia la legge.
Corrado Zucchi
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