RIMINISUDBLOG

Statale 16 dall'aeroporto alla farmacia,la strada del filobus tra l'inizio del lungomare Spadazzi,all'Ascot,alla stradina per la Perla sono territorio delle prostitute romene e bulgare che dall'entrata della CEE la fanno da padrone sotto il naso di una pubblica opinione disgustata da uno Stato imbelle e incapace di affrontare il problema.I controlli delle forze dell'ordine sono notoriamente inefficaci e possono qualcosa solo di fronte a minorenni.I papponi albanesi che sorvegliano i loro affari mantengono l'ordine e regolano il mantenimento delle postazioni acquisite.L'altra sera alcune bulgare sono state prese a pistolettate per indurle a rispettare i confini del loro territorio..Per fortuna con proiettili di plastica che hanno avuto come unica vittima un gluteo.A quanto pare è l'unica forma di "giustizia" a cui sono soggette.Tra Danubio e Carpazi si è sparsa la voce ,se ce n'era bisogno,che ora in Italia non ci sono leggi che proibiscono la prostituzione di strada per cui con i primi caldi ne caleranno a battaglioni dall'est.Le videocamere non si possono mettere.Le foto ai clienti non si possono fare per via della privacy.Mandarle via non se ne parla nemmeno..Sai che bello con le famiglie in vacanza a ferragosto il lungomare e la spiaggia pieni di zoccole,papponi e puttanieri...