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ROMA (18 marzo 2009) - La produzione industriale a gennaio è in calo dello 0,2% su dicembre mentre l'indice corretto per giorni lavorativi registra -16,7% su base annua. Lo comunica l'Istat precisando che il calo tendenziale registrato alla produzione industriale italiana (-16,7% a gennaio) è il peggiore dal 1991. Nei diversi settori si registra -29,7% per i mezzi di trasporto (-54,6% per la produzione delle auto), -25,2% per prodotti chimici, -23,8% per articoli in gomma e materie plastiche e -21,6% per la metallurgia.
MALE L'AUTO - Terzo calo a due cifre per la produzione auto. A gennaio per l'Istat il calo annuo è del 54,6%, contro il -54,1% di dicembre. Già a novembre il settore aveva ceduto il 55,8%. Il crollo della produzione automobilistica si accompagna a quello della produzione industriale, a gennaio diminuita dello 0,2% su dicembre. L'indice corretto per giorni lavorativi ha registrato un calo del 16,7% rispetto a gennaio 2008.
RIPRESA MODERATA - Il 2010 potrebbe essere "un anno di moderata ripresa" dopo un "difficile 2009". Lo ha affermato il presidente della Bce, Jean Claude Trichet. In un'intervista alla radio francese Europe 1, riportata dall'agenzia Bloomberg, Trichet ha affermato che la ripresa dipenderà dal ritorno della fiducia. Le istituzioni inoltre stanno valutando se siano necessarie ulteriori misure per far ripartire l'economia. Per il presidente della Bce nessuna decisione è stata presa sulla soglia minima dei tassi.

Fonte: 4minuti.it