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ALFABETO DENAVAGARI

Post n°1066 pubblicato il 15 Giugno 2016 da blogtecaolivelli

Alfabeto devanagari
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Storia dell'alfabeto
Media età del bronzo XIX secolo a.C.
Ugaritico XV secolo a.C.
Proto-cananeo XV secolo a.C.
Fenicio XIV-XI secolo a.C.
Paleo-ebraico X secolo a.C.
Samaritano VI secolo a.C.
Aramaico VIII secolo a.C.
Brāhmī VI secolo a.C.
Devanāgarī VIII secolo d.C.
Tibetano VII secolo d.C.
Khmer/Alfabeto giavanese IX secolo d.C.
Ebraico III secolo a.C.
Siriaco II secolo a.C.
Arabo IV secolo d.C.
Pahlavi III secolo a.C.
Avestico IV secolo d.C.
Kharoshthi III secolo a.C.
Greco IX secolo a.C.
Etrusco VIII secolo a.C.
Latino VII secolo a.C.
Runico II secolo d.C.
Gotico III secolo d.C.
Armeno 405 d.C.
Glagolitico 862 d.C.
Cirillico X secolo d.C.
Paleoispanico VII secolo a.C.
Sudarabico IX secolo a.C.
Ge'ez V-VI secolo a.C.
Meroitico III secolo a.C.
Ogham IV secolo d.C.
Hangŭl 1443 d.C.
Sillabico canadese 1840 d.C.
Zhuyin 1913 d.C.
L'alfabeto devanāgarī (देवनागरी; sanscrito, lett. Scrittura della Città dei saggi) è un alfasillabario usato in diverse lingue dell'India (sanscrito, hindi, marathi, kashmiri, sindhi, nepalese). Poiché è una scrittura sillabica, le lettere sono combinate con grafemi vocalici o di altre consonanti, tali per cui in alcuni casi risulta difficoltoso riconoscere i costituenti di una sillaba.

Indice
1Origini
2Regole di lettura
3Altri progetti
4Collegamenti esterni
Origini[
L'alfabeto devanāgarī compare attorno all'VIII secolo, come ulteriore evoluzione della scrittura brahmi, la cui presenza è attestata nella regione della valle dell'Indo sin dal V secolo a.C., probabilmente un adattamento indiano delle scritture semitiche, penetrate in India attraverso la Mesopotamia.

Regole di lettura
Nella scrittura devanāgarī ogni simbolo rappresenta una consonante seguita da una a breve (tranne che in fine parola): per esempio, il simbolo द va letto "da".

La vocale che accompagna la consonante può essere un'altra se è presente un simbolo chiamato matra: ad esempio, prendendo sempre come riferimento il simbolo द, "da", quando esso viene scritto दे (notare la linea obliqua presente sopra il simbolo), va letto "de". Nella tabella sotto riportata i matra sono i simboli rappresentati vicino a un cerchio tratteggiato, indicante la posizione del simbolo rispetto al matra.

Oltre che come matra di una consonante, una vocale può essere anche presente nella forma indipendente quando si trova all'inizio di una parola o accanto ad un'altra vocale.

Quando sopra un simbolo viene posto un punto, si vuole indicare che la vocale va pronunciata più nasalmente. Quando la nasalizzazione va particolarmente accentuata, si pone sopra al simbolo un segno a forma di semicerchio chiamato chandra bindi.

Per rappresentare graficamente la consonante priva di vocali, sia a breve che matra, si scrive soltanto una parte del simbolo corrispondente, oppure si inserisce sotto il simbolo una piccola linea obliqua chiamata virāma.

Di seguito sono indicate le vocali dell'alfabeto devanāgarī con il loro simbolo d'inizio parola, il segno diacritico con la consonante प् (/p/), la pronuncia (della vocale a sé stante e della consonante /p/ con la vocale) nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA) con l'equivalente nell'International Alphabet of Sanskrit Transliteration (IAST) e nell'Indian languages transliteration (ITRANS), e gli equivalenti approssimativi di pronuncia in italiano:

Vocale indipendenteSegno diacritico con "प्"PronunciaPronuncia con /p/equivalenza IASTequivalenza ITRANSequivalente italiano
अप/ə/ o /ä//pə/ o /pä/aaSchwa o a italiana breve
आपा/äː//päː/āAvocale aperta centrale non arrotondata lunga: come a in casa
इपि/i//pi/iivocale chiusa anteriore non arrotondata breve: come una i italiana breve
ईपी/iː//piː/īIvocale chiusa anteriore non arrotondata lunga: come i italiana
उपु/u//pu/uuvocale chiusa posteriore arrotondata breve: come u dell'italiano
ऊपू/uː//puː/ūUvocale chiusa posteriore arrotondata lunga: come u in tubo
एपे/eː//peː/eevocale semichiusa anteriore non arrotondata lunga: come e chiusa dell'italiano
ऐपै/əi/ o /ai//pəi/ or /pai/aiaidittongo lungo: come ai in zaino
ओपो/οː//poː/oovocale semichiusa posteriore arrotondata lunga: come la o chiusa dell'italiano
औपौ/əu/ or /au//pəu/ or /pau/auaudittongo lungo: come au in causa
ऋपृ/r̩//pr̩/ṛRpseudo-vocale vibrante alveolare sillabica breve: come una r italiana, ma in contesto consonantico
ॠपॄ/r̩ː//pr̩ː/ṝRRpseudo-vocale vibrante alveolare sillabica lunga: come la precedente ma lunga, per esempio nell'onomatopea prrr
ऌपॢ/l̩//pl̩/ḷLRpseudo-vocale sillabica approssimante alveolare laterale breve: come una l italiana, ma tra consonanti
ॡपॣ/l̩ː//pl̩ː/ḹLRRpseudo-vocale sillabica approssimante alveolare laterale lunga: versione più lunga della precedente
Punti aggiuntivi:

La vocale /äː/ in sanscrito è più centrale e meno posteriore di /ɑː/, il più simile equivalente inglese. Lo schwa (/ə/) in sanscrito è sempre breve.
In hindi tutte le vocali, brevi o lunghe, possono essere nasalizzate. Queste possono assumere (ma solo nel sanscrito vedico) un accento tonico acuto, grave o circonflesso.
In hindi, ऋ è pronunciato come /ri/. Le ultime tre vocali della tavola precedente non sono presenti in hindi.
Gli antichi grammatici sanscriti classificarono il sistema delle vocali come: velari, retroflesse, palatali e plosive, anziché posteriori, centrali e medie. ए e ओ sono state classificate rispettivamente come palato-velare (a+i) e labio-velare (a+u). I grammatici le hanno però classificate anche come dittonghi e, nella prosodia, a ciascuna sono conferiti due mātrā. Questo non significa necessariamente definirle come dittonghi ma non esclude neppure che, in uno stadio antico della lingua, fossero considerate tali. Queste vocali sono pronunciate rispettivamente come /eː/ ed /oː/ lunghe dalla maggioranza dei bramini, letterati e sacerdoti di oggi. Oltre ai "quattro" dittonghi, il sanscrito solitamente non ne permette altri. Le vocali che si presentano in successione sono all'occorrenza convertite in semivocali in accordo con le regole grammaticali.
Nel sanscrito ed in alcuni dialetti dell'Hindi (come anche in alcune parole dell'Hindi stesso), la vocale ऐ è pronunciata come dittongo /əi/ o /ai/ anziché /e:/. Similmente, la vocale औ è pronunciata in alcune parole come dittongo /əu/ o /au/ anziché /ɔ:/. Oltre a ciò, l'hindi non possiede veri e propri dittonghi; si possono trovare due vocali consequenziali, ma sono pronunciate come due sillabe (e può esservi una legatura all'atto della pronuncia). Diversamente, nell'hindi standard, ऐ (ai) è una vocale anteriore semiaperta non arrotondata lunga: /æ/ come a in cat; ed औ (au) è una vocale medioposteriore aperta arrotondata lunga: /ɔː/ come au in caught.
La vocale anteriore semiaperta non arrotondata corta (/ɛ/: come e in get), non è rappresentata da alcun simbolo o segno diacritico nella scrittura devanāgarī. Si può trovare solo come variante allofonica di schwa (al posto di a in mezzo alla parola, determinata solo per convenzione) in alcune parole del dialetto khariboli dell'hindi. Es.: l'ortografia indicherebbe che रहना dovrebbe essere pronunciato come /rəhənä:/, ma in realtà è pronunciato /rɛhnä/. Questo succede anche nelle parole prese in prestito dall'inglese, per le quali si renderebbe necessario il simbolo ऍ (chandra: पॅ). La vocale anteriore semiaperta non arrotondata corta (/ɔ/) non esiste affatto nell'hindi, tranne che per i prestiti anglosassoni. Per rappresentarla è stato inventato un nuovo simbolo ortografico: ऑ (पॉ).
Lo schema di traslitterazione differisce dallo schema IAST per alcuni caratteri. Queste differenze sono: ā→aa, ī→ii, ū→uu, ṛ→rr, ḹ→ll.
Vocali
अ2309आ2310इ2311ई2312उ2313ऊ2314ऋ2315
ऌ2316ऍ2317ऎ2318ए2319ऐ2320ऑ2321ऒ2322
ओ2323औ2324
Consonanti
क2325ख2326ग2327घ2328ङ2329च2330छ2331
ज2332झ2333ञ2334ट2335ठ2336ड2337ढ2338
ण2339त2340थ2341द2342ध2343न2344ऩ2345
प2346फ2347ब2348भ2349म2350य2351र2352
ऱ2353ल2354ळ2355ऴ2356व2357श2358ष2359
स2360ह2361ऺ2362ऻ2363़2364ऽ2365ा2366
ि2367ी2368ु2369ू2370ृ2371ॄ2372ॅ2373
ॆ2374े2375ै2376ॉ2377ॊ2378ो2379ौ2380
्2381ॎ2382ॏ2383ॐ2384॑2385॒2386॓2387
॔2388ॕ2389ॖ2390ॗ2391क़2392ख़2393ग़2394
ज़2395ड़2396ढ़2397फ़2398य़2399ॠ2400ॡ2401
ॢ2402ॣ2403।2404॥2405
Numeri
०02406१12407२22408३32409४42410
५52411६62412७72413८82414९92415

 
 
 
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