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Indiana Jones

Post n°1762 pubblicato il 13 Dicembre 2018 da blogtecaolivelli

FONTE: RISORSE INTERNET


I predatori dell'arca perduta
 (Raiders of the Lost Ark)

è un film del 1981 diSteven Spielberg, capostipite

della tetralogia cinematografica di Indiana Jones.

Nel 2008, in occasione dell'uscita sul mercato

 home video della versione definitiva in DVD,

il film è stato rititolato Indiana Jones e i

predatori dell'arca perduta (Indiana Jones

and the Raiders of the Lost Ark), seguendo la

denominazione degli altri capitoli della serie.

Perù, 1936. Il professore di archeologia 

Henry "Indiana" Jones Junior è sulle tracce

di un antico idolo della fertilità, conservato

in un tempio immerso nella giungla.

Superati i molti trabocchetti ed ostacoli

insieme alla sua guida Satipo, riesce

finalmente a impossessarsi della statuetta.

Satipo si rivela però indegno della fiducia

del professore, poiché ruba l'idolo per

tenerselo tutto per sé, ma muore nel

tentativo di scappare, trafitto da una delle

tante trappole. Indy, appena uscito dalla

grotta con l'oggetto tra le mani, viene

sorpreso dal rivaleRené Belloq, che riesce

ad impossessarsene, mentre Jones è

costretto alla fuga, inseguito dai pericolosi 

indios Hovitos, alleati dello stesso Belloq.

Tornato all'Università di Princeton, Jones,

unitamente al collega ed amicoMarcus Brody,

riceve la visita di due agenti dell'Intelligence,

che spiegano loro che i nazisti sono ad un

passo dal recuperare la mitica Arca dell'Alleanza,

contenente frammenti delle tavole dei dieci

comandamenti dettati da Dio aMosè.

I tedeschi sono convinti dell'immenso potere

che essa può conferire, ma per raggiungerla

devono mettere le mani sull'amuleto di Ra,

custodito daAbner Ravenwood, vecchio amico

nonché professore di archeologia di Jones ora

sparito in Nepal. L'oggetto, posto su di una

speciale asta (l'Asta di Ra) in un plastico nella

città di Tani,scomparsa da secoli sotto una

tempesta di sabbia durata un anno, avrebbe

riflesso la luce mattutina rivelando l'ubicazione

del "Pozzo delle Anime", la sala dove giace l'Arca.

Raggiunto il paese asiatico, Jones incontra 

Marion, la figlia di Ravenwood (con la quale

in passato ha avuto una relazione), che

convince a cedergli il medaglione. Interviene

però un gruppo di nazisti, capeggiati dal

sinistro Arnold Ernst Toth, pezzo grosso

della Gestapo, che cerca di rubare il

medaglione e incendia la locanda di Marion

la quale decide così di seguire Indiana

nella sua ricerca.

Giunti in Egitto, scoprono dall'amico Sallah 

che la città Tanis è stata riportata alla luce

da Belloq, ora collega dei nazisti comandati

dal sadico ColonnelloHerman Dietrich e dal

già nominato Toth. Marion viene poi rapita

da un gruppo di nazisti, che muoiono dopo

l'esplosione del loro camion. Indiana crede

che Marion sia morta, ma ella è stata invece

consegnata a Belloq dai nazisti quale ricompensa.

Jones nel frattempo s'infiltra negli scavi in corso

, riuscendo a scoprire il luogo dove è sepolto

il Pozzo delle Anime. Sceso nel pozzo, lo scopre

pieno zeppo di serpenti e di cadaveri.

Sul punto di recuperare l'Arca, intervengono

ancora i nazisti che gliela sottraggono, e

Toth getta Marion nel Pozzo delle Anime

su richiesta di Dietrich e contro la volontà

di Belloq. Jones e Marion non s'arrendono

e riescono a scappare prima che l'Arca

venga trasportata via con un aereo,

distruggendolo e costringendo i nazisti

a ricorrere a un trasporto su ruota.

Indy riesce ad eludere di nuovo i soldati

nazisti che scortano l'Arca su di un camion,

e dopo un interminabile inseguimento

s'impossessa dell'Arca. Una volta che ne

ha preso possesso, Indiana riesce ad

imbarcarsi su una nave di pirati comandati

dal capitano Simon Katanga, amico di Sallah,

che però l'indomani viene abbordata ed

ispezionata dall'equipaggio di un U-Boot 

tedesco. I nazisti riprendono così possesso

dell'Arca e consegnano Marion a Belloq.

Indiana invece si è infatti nascosto, ma

Katanga, per salvarlo, dichiara di averlo

ucciso. Indiana riesce così ad imbarcarsi

sul sommergibile che trasporta l'Arca,

camuffandosi da soldato nazista e

raggiungendo infine un'isoletta al nord

di Creta, dove Belloq è intenzionato a

compiere un rituale ebraico per controllare

la veridicità della reliquia, prima di portarla

al cospetto di Hitler.

Catturati e legati a un palo, Jones e Marion

assistono all'apertura dell'Arca, che rivela

il suo contenuto, ossia della polvere.

Improvvisamente l'Arca libera tuttavia

una forza ultraterrena che fa esplodere

le munizioni delle armi e mette fuori uso

le apparecchiature elettriche dei tedeschi.

Belloq viene avvolto dal "fuoco divino" che

fulmina tutti i soldati e uccide orribilmente

Toth, Dietrich e lo stesso Belloq, che si

disintegra. Indiana e Marion si salvano

chiudendo gli occhi. Il cielo sopra all'isola

si spalanca, risucchiando tutti i nazisti

e il "fuoco divino" per poi rientrare

dentro l'arca che si richiude. Quando

il cielo si richiude, Jones e Marion si

ritrovano liberi dalle corde che li

imprigionavano.

Tornato a Washington con Marion,

Jones è furibondo per come l'esercito

neghi loro l'Arca e la possibilità di

studiarla, in quanto già nelle mani

di "qualificati studiosi", mentre in

realtà viene rinchiusa in una cassa,

marchiata e inserita tra migliaia di

altre casse identiche, in uno sconfinato

magazzino che raccoglie il materiale

 top secret.

.Indiana Jones prende il nome dal 

cane di razza alaskan malamute di

 George Lucas. Nel terzo film si

scoprirà che anche il cane del dottor

Jones si chiamava Indiana.

Per il personaggio di Indiana Jones 

originariamente George Lucas propose

di chiamarlo "Indiana Smith", tuttavia

 Steven Spielberg detestava questo

nome, pensava suonasse davvero

male, allora Lucas disse: «Chiamalo

Indiana Jones o come ti pare, il film

è tuo ora». Tom Selleck fu il primo

attore scelto per il ruolo di Indiana

Jones, ma dovette rifiutare poiché

aveva firmato un contratto in esclusiva

per la serie televisiva Magnum, P.I..

Per il ruolo di Marion erano state inizialmente

pensate Amy Irving e Debra Winger.

Per il ruolo di Belloq Steven Spielberg 

avrebbe invece voluto o Giancarlo Giannini 

oJacques Dutronc, ma poiché nessuno

dei due sapeva parlare in inglese il ruolo

fu affidato a Paul Freeman.

Nel cast compaiono, in piccoli cameo, il

responsabile degli effetti speciali

 Dennis Muren (che lavorerà ancora,

in futuro, con Spielberg) nei panni della

spia nazista che insegue Indy in aereo

(sta leggendo la rivista Life) e il produttore 

Frank Marshall(regista di Alive e di Aracnofobia)

come pilota dell'Ala Volante tedesca.

DistribuzioneData di uscita

Esce nelle sale cinematografiche statunitensi 

il 12 giugno 1981 in 1 078 copie, mentre in

Italia per il 22 ottobre dello stesso anno.

Doppiaggio italiano

Il doppiaggio italiano originale venne diretto

da Renato Izzo su dialoghi di Alberto Piferi 

Letizia Giotti Miller.

Il 2 ottobre 2009 è stata trasmessa, per la

prima volta su Sky, una nuova versione

italiana del film con un nuovo doppiaggio

(affidato a Massimiliano Alto).

Questa versione è presente nelle nuove

edizioni in Blu-ray Disc del film, insieme

al doppiaggio originale del 1981.

Accoglienza

Il film è stato il maggior incasso stagionale

negli Stati Uniti, con 209 562 121 $ (a fronte

di un costo di produzione di 18.000.000$),

eguagliando il miglior incasso dell'anno

precedente, L'Impero colpisce ancora

Distribuito nuovamente nelle sale il 16

luglio 1982, in una stagione dominata

dal successivo film di Spielberg, E.T. l'extra

-terrestre, ha incassato altri 21 437 879 $e

ha avuto un'ulteriore uscita il 25 marzo 1983,

per altri 11 374 454 $, raggiungendo un

incasso totale in patria di 242-245 milioni

di dollari, a seconda delle fonti.

A livello mondiale ha incassato complessivamente

384 140 454 $.

Critica

Su Rotten Tomatoes il film ha una percentuale

di gradimento del 94% con un voto medio di

9,2 su 10 basato su 71 recensioni.

Il National Board of Review l'ha inserito fra i 

migliori dieci film del 1981, ma come miglior film i

n assoluto sono stati preferiti ex aequo gli

altri due film sopracitati. Il New York Times

 lo ha inserito nella sua lista dei 1000

migliori film di sempre.

Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito

al sessantesimo posto della classifica dei 

migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, 

mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata,

è sceso al sessantaseiesimo posto.Nel 2001

l'ha inserito al 10º posto nella sua lista dei 

cento migliori film thriller statunitensi di tutti

i tempi (che comprende film d'azione, noir,

horror e di fantascienza).

Nel 1999 è stato scelto per la conservazione

nel National Film Registry della Biblioteca del

Congresso degli Stati Uniti.

 
 
 
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