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Post n°1912 pubblicato il 14 Febbraio 2019 da blogtecaolivelli
Fonte: Le Scienze 11 febbraio 2019 La recessione economica e i suoi effetti sulla mortalità Nelle nazioni europee in cui la recessione economica iniziata nel 2007-2008 è stata più dura, il calo della mortalità è accelerato: l'effetto probabilmente è dovuto al minor inquinamento e al più basso numero di incidenti stradali e sul lavoro. In controndendenza l'Italia, in cui la crisi si è accompagnata a una variazione lieve nella diminuzione di mortalità su base annua: dal 2 per cento nel periodo 2000-2007 all'1,7 per cento nel periodo 2007-2010. I periodi di recessione economica, come quello innescato nel 2008 dalla crisi dei mutui subprime degli Stati Uniti, hanno un profondo impatto sulla società nel suo complesso e sulla salute dei cittadini. E fra i principali indicatori di salute c'è la mortalità, cioè il numero di decessi annuo in rapporto al numero di abitanti. la mortalità aumenti nei periodi di crisi. Invece, sorprendentemente, può essere vero il contrario, come è emerso da uno studio pubblicato su "Nature Communications" da un gruppo di ricercatori del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) che hanno analizzato i dati di 140 regioni in 15 paesi europei nel periodo 2000-2010, confrontandoli con quelli relativi alle variazioni del prodotto interno lordo. nazioni hanno visto diminuire il numero di decessi annui, e che questo trend non si è fermato, ma è invece andato accelerando, in molti casi a partire proprio dal 2007-2008. alla riduzione della mortalità sia stata più evidente nelle regioni in cui la recessione si è fatta sentire in modo particolarmente drammatico. Per esempio, in Spagna, dove la crisi è stata molto dura, la mortalità è diminuita dell'1,8 per cento all'anno tra il 2000 e il 2007, e del 3 per cento all'anno tra il 2007 e il 2010. In Germania, dove la recessione è stata più breve e meno grave, i tassi annualizzati di diminuzione della mortalità sono stati del 2,4 per cento e dello 0,7 per cento nei due periodi pre crisi e post crisi, rispettivamente. cui la crisi economica si èaccompagnata a una variazione lieve nella diminuzione di mortalità tra i due periodi considerati: da 2 per cento a 1,7 per cento, rispettivamente. va tenuto presente che ci sono cicli economici di lungo periodo che possono essere determinanti per i parametri di salute. A questo riguardo lo studio ha mostrato che le differenze tra una nazione e l'altra sono state enormi. Per esempio, il prodotto interno lordo sull'intero periodo 2000-2010 è aumentato in tutti i paesi, a volte in misura consistente, come nel caso di Polonia (+4,7 per cento/anno) e Repubblica Ceca (+3,3 per cento/anno), e altre volte in misura lieve, come nel caso della Germania (+1,1 per cento/anno) e della Spagna (+0,8 per cento). Unica eccezione l'Italia, in cui il prodotto interno lordo è diminuito in media dello 0,2 per cento/anno nello stesso periodo. in circa metà dei paesi (Danimarca, Spagna, Croazia, Lussemburgo, Polonia e Slovenia) la maggiore diminuzione nella mortalità si è avuta nei periodi di recessione, mentre negli altri paesi (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi Portogallo e Regno Unito) nei periodi di espansione economica. spiega la correlazione tra recessione economica e mortalità? "I periodi di recessione macroeconomica sono associati a livelli più bassi di inquinamento e minori incidenti sul lavoro e sulle strade: questi sono i fattori che con maggiore probabilità hanno influenzato l'accelerazione del declino della mortalità", ha spiegato Joan Ballester, ricercatore dell'ISGlobal e primo autore dello studio. "Inoltre, il consumo di alcool e tabacco diminuisce, così come la prevalenza di stili di vita sedentari e obesità; anche se il meccanismo non è ancora compreso pienamente, i risultati di alcuni studi puntano anche su altri fattori, come lo stress lavorativo e il fatto che le abitudini salutari richiedono tempo, che spesso invece manca alle persone impegnate in un lavoro a tempo pieno". possibile influenza delle temperature sui trend osservati. L'analisi statistica ha rivelato che la correlazione tra variazioni nel prodotti interno ordo e mortalità era più accentuata durante i mesi più freddi dell'anno: ciò indica che le cause di morte possono dipendere in qualche misura dalla stagione. desiderabile per aumentare l'aspettativa di vita", ha concluso Ballester. "Dobbiamo far sì che i periodi di espansione economica siano anche caratterizzati da una migliore qualità dell'aria, meno incidenti e stili di vita più salutari". |
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