Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« In Basilicata....Un antico documento »

Un giardino in bottigllia.

Post n°1915 pubblicato il 14 Febbraio 2019 da blogtecaolivelli

Fonte : Si viaggia

David Latimer ha inserito delle piante in una bottiglia

creando un ecosistema autonomo che dura da 59 anni

David Latimer, nel 1960, ha letteralmente piantato il suo

giardino di casa dentro un'enorme bottiglia.

Spinto dalla voglia di sperimentare, andò a comprare

dei semi di Tradescantia, pianta ornamentale comunemente

chiamata "erba misera" nel linguaggio popolare.

Munito di terriccio ottenuto da scarti di cucina,

letame e resti di potatura, decise di sistemare il tutto

accuratamente dentro una giara di vetro, chiudendola

con un tappo si sughero e posizionandola in un angolo

 luminoso della casa.

Nei mesi successivi, andando ad osservare con attenzione

il lavoro realizzato, iniziò a rendersi conto che le piante

all'interno della giara di vetro, non avevano bisogno di

alcun tipo di irrigazione, perché riuscivano a sopravvivere

in maniera autonoma, da sole. Quello che era diventato

un vero e proprio giardino in bottiglia, aveva creato

autonomamente il proprio ecosistema in miniatura.

Le piante crescevano grazie alla luce solare alla quale erano

esposte: la fotosintesi creava ossigeno e aggiungeva al tempo

stesso umidità all'aria.

La cappa di umidità creata all'interno, produceva una

pioggerellina che ricadeva sulle piante, andandole a nutrire.

Le foglie che morivano, inoltre, producevano l'anidride carbonica

indispensabile per la fotosintesi dei nuovi germogli appena nati.

Per molti si tratta di un miracolo della natura, se si pensa che

le piante di Latimer, a 59 anni di distanza, sono ancora rigogliose.

Va detto che dal 1960 ad oggi, Latimer ha aperto la bottiglia in

una sola occasione. Lo fece nel 1972 , al fine di aggiungere un po'

di acqua solamente per scrupolo. Un gesto che ha aiutato

sicuramente le piante che comunque hanno dato vita ad un

ecosistema del tutto autonomo in grado di garantirgli la vita

anche senza l'intervento del loro "papà".

L'esperimento di David Latimer potrebbe avere applicazioni

inimmaginabili. LaNASA, infatti, si è interessata molto al suo

progetto ed ha intenzione di studiarlo, in modo tale da capire

se potrebbe essere utilizzato per esportare le nostre piante

nello spazio.   Un'esperienza divertente, quella del signor

Latimer che all'età di ottanta anni, può godersi le sue piante

nate e cresciute quasi per sbaglio: se gli studi della NASA 

dovessero dare dei frutti, un giorno potrà dire di aver portato

un po' di vita anche nello spazio.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vurlaprefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963