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Gardening
Post n°2011 pubblicato il 03 Marzo 2019 da blogtecaolivelli
Fonte: internet lifestyleDesign& GiardinoGIARDINI D'ESTATE, BASTA INSETTICIDI ECCO COME VIVERLI ECO E SENZA ZANZAREArbusti 'struscia e annusa' barriere verdi, cocktail naturaliIn nome di una maggiore coscienza ecologica di fronte all'invasione di zanzare e all'uso esagerato di insetticidi (abbiamo il triste record di principali utilizzatori di insetticidi in Europa) , di fronte al clima matto degli ultimi anni (bombe d'acqua alternate a lunghi periodi di siccità) che non aiuta la nostra vegetazione a sopravvivere e che impone un maggiore risparmio idrico, le soluzioni si trovano nei vivai del Mediterraneo. E' finita l'era delle siepi fiorite, dei prati all'inglese e delle piante rese 'obese' dai concimi chimici e dalle troppe irrigazioni, esplode l'offerta di arbusti 'struscia e annusa' che hanno bisogno di pochissima acqua e sono così odorosi da comporre barriere verdi, con fioriture spontanee e non forzate, dotate di un potente effetti anti-zanzare. Per potenziare l'effetto posizionare nei pressi una ciotola possibilmente di coccio, riempirla d'acqua, mettere qualche goccia di olio esseniale - citronella in primis - e una candela a galleggiare: effetto garantito per una bella atmosfera e un'aria zanzara free. Aumentano i giardini asciutti, composti da piante che si annaffiano una volta sola all'anno e perfino prati verdi e rigogliosi da bagnare al massimo 2 volte all'anno. Con qualche distinguo, anche sui balconi si possono scegliere piante e arbusti profumati, più resistenti alla siccità eliminando il piattino sottovaso pieno di acqua in cui le larve delle zanzare proliferano. Impossibile? "Niente affatto, - risponde Fabio Fusari, responsabile del vivaio La Parrina, specializzato nella produzione di piante per terreni secchi e poveri. - "Le piante 'struscia e annusa' hanno foglie carnose, pelose e piene di oli essenziali in grado di emanare una esplosione di aromi che vanno dal cedro al sandalo,includono l'intera gamma di profumi di arancio e limone. Oppure sanno di menta e perfino di cioccolato e pepe. Sono ad esempio alcune piante officinali e la vasta gamma dei pelargonium profumati, detti comunemente gerani odorosi". Poi ci sono gli arbusti e le piante aromatiche spontanee della macchia mediterranea. Spiega Fusari: "Ci sono almeno 4.000 specie diverse come l'helichrysum italicum, il sondrio pistacia lentiscus, gli arbusti di myrtus communis, i cistus, asphodelus. Fra le 'struscia e annusa' ci sono anche splendide piante che arrivano dall'Australia, dal Sud Africa e dalla California. Creare angoli così odorosi allieta le cene all'aperto e le serate estive. Molte piante allontanano le zanzare, in particolare i pelargonium profumati e la lippa citriodora ricca di oli essenziali. Queste si possono piantare in terra per comporre siepi o posizionate in gruppo, almeno una decina di piante insieme, in vasi vecchi recuperati e di grandezze diverse, collocati in un angolo del balcone per un effetto meraviglioso. Si tratta di piante che necessitano di poche irrigazioni, sono resistenti alla siccità". Possono crescere rigogliose e piene di fiori profumati anche prive di acqua le piante della macchia mediterranea e perfino i prati composti di piantine autoctone. "Ci sono cinque regole di base per garantirsi un giardino asciutto, - spiega Luca Agostini, titolare del primo orto botanico asciutto d'Europa, ilBotanical Dry Garden vicino Orbetello (Gr), un giardino di oltre 4 ettari nella maremma toscana composto da 1.500 specie e varietà di piante mediterranee adatte a sopravvivere in clima mediterraneo senza bisogno di essere irrigate. - Le piante autoctone possono vivere senza essere bagnate seguendo cinque semplici regole di correzione, perchè vanno educate alla siccità , dopo anni di vizi fatti di irrigazioni esagerate e consumi chimici". Precisa Agostini: "La prima regola è creare uno scasso profondo dove posizionare la pianta, poi indirizzare l'apparato radicale in verticale annaffiando raramente e in modo molto abbondante in modo che le radici scendano in profondità e non cerchino l'acqua in superficie. Inoltre fare un ottimo drenaggio in modo che non si crei un ristagno di acqua superficiale e creare un tondello di contenimento intorno alla pianta che trattenga molto litri di acqua". "Le piante 'asciutte' fioriscono e sono perfino più profumate di quelle concimate e annaffiate perché le fioriture e gli oli essenziali odorosi sono strategie di resistenza alla siccità messe in atto dalla natura", conclude l'esperto. Tra le piante suggerite Cistus, Rosmarinus, Nerium , Salvia, Phlomis, Euphorbia, Graminacee Cambiare le nostre abitudini in giardino e all'aria aperta non è solo una moda del momento ma una necessità che si farà sempre più sentire anche per il WWF, le associazioni Equivita e Anchise (associazione malati di sensibilità chimica multipla) che, insieme a FederBio, lanciano ora una azione urgente di informazione sulla pericolosità delle pratiche di disinfestazione contro le zanzare anche in ambito urbano. il 50% di quelli consumati in tutta la UE è impiegato nella penisola sia per le attività agricole che per l'uso privato. Per cosa li consumiamo? Per combattere le zanzare nei giardini, sui balconi, nei parchi, nelle scuole e negli ospedali. "Così facendo modifichiamo l'ecosistema e soprattutto esponiamo i nostri figli, anche prima che nascano, a grandi quantità di queste sostanze tossiche", puntualizza l'associazione Anchise che suggerisce di prevenire la formazione delle larve eliminando i depositi di acqua, anche minimi. L'acqua per giardini e piante inoltre servirà sempre meno se si comincia a considerare la bellezza dei giardini asciutti e delle piante anti-zanzare. |
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