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La pista di sabbia

Post n°2045 pubblicato il 26 Marzo 2019 da blogtecaolivelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Autore

Andrea Camilleri

1ª ed. originale

2007

Genere

Romanzo

Sottogenere

Giallo

Lingua originale

italiano

Preceduto da

Le ali della sfinge

Seguito da

Il campo del vasaio

La pista di sabbia è un romanzo di Andrea Camilleri,

il dodicesimo con protagonista il Commissario Montalbano,

pubblicato da Sellerio il 7 giugno2007.

Trama

Un mattino il commissario Montalbano si sveglia e

trova un cavallo morto ammazzato sulla spiaggia

di fronte alla sua casa di Marinella.

Prima di poter far prelevare la carcassa, il cavallo

viene misteriosamente rimosso da sconosciuti.

Più tardi la signora Rachele Esterman si reca in

commissariato per denunciare il furto del suo

cavallo sauro, che aveva affidato alla scuderia

di Saverio Lo Duca.

La signora si trova in Sicilia per partecipare

ad una gara ippica che si svolge annualmente

a Fiacca. È ospitata dalla sua amica Ingrid

Sjöström, vecchia conoscente del commissario.

La sera Ingrid si reca a cena da Montalbano,

che sorprende degli sconosciuti in casa.

Risulta che abbiano rubato solo il vecchio 

Rolex del padre.

Da indagini effettuate da Mimì Augello,

risulta che i cavalli rubati dalle scuderie

di Lo Duca sono due, Super, appartenente

a Rachele Esterman, e Rudy, appartenente

a Lo Duca.

Nel frattempo Fazio indaga su un giro di gare

ippiche clandestine gestite da Michele Prestia,

un piccolo criminale con legami mafiosi tramite

Francesco Bellavia, membro della famiglia Cuffaro.

Ingrid invita Montalbano a partecipare ad una

festa in occasione della gara ippica, dove

Rachele corre con un altro dei cavalli di Lo Duca,

piazzandosi seconda.

In quest'occasione il commissario incontra

Lo Duca, il quale gli confida di sospettare che a

rubare i cavalli sia stato per vendetta un suo

vecchio dipendente, Gerlando Gurreri: Lo Duca,

durante un alterco, lo aveva ferito alla testa,

rendendolo invalido. Durante la cena, Rachele

induce Montalbano ad allontanarsi e fanno l

'amore in un fienile presso le scuderie.

Al ritorno a casa, il commissario trova segni di

una perquisizione minuziosa; il Rolex risulta

restituito.

Con l'aiuto di Fazio, organizza una trappola:

finge di uscire e lascia Galluzzo di guardia.

Degli sconosciuti tentano di dar fuoco alla casa,

Galluzzo li sorprende, c'è un conflitto a fuoco,

uno dei malintenzionati resta ferito, ma

riescono comunque a scappare.

Montalbano sospetta che l'intrusione sia un

tentativo di intimidazione legato alla sua

testimonianza contro Giacomo Licco, un

mafioso legato alla famiglia Cuffaro.

Si reca dal pm Giarrizzo per comunicargli

di avere dei dubbi riguardo a un possibile

alibi di Licco. Viene infatti a sapere che l'amante

di Licco, Concetta Siragusa, testimonierà a

suo favore.

Le indagini di Fazio su Gurreri rivelano che la

Siragusa è sua moglie e i Cuffaro lo hanno

fatto entrare nell'associazione in cambio della

testimonianza. Francesco Bellavia ha minacciato

di ucciderlo se la moglie non collabora.

Il mattino seguente un cadavere viene trovato

in mezzo alla campagna; è vestito solo di

mutande ed è stato ucciso con un colpo di

pistola alla schiena. Dall'analisi della scientifica

risulta che il proiettile appartiene ad una pistola i

n dotazione alla Polizia.

Il medico legale conferma che il morto aveva in

passato ricevuto un trapanamento del cranio.

Montalbano capisce che si tratta di Gurreri e

che era stato ucciso da Galluzzo durante

l'imboscata della polizia presso l'abitazione

di Montalbano; il suo complice Bellavia ha poi

provveduto a disfarsi del cadavere.

Dalla lavanderia mandano a Montalbano un ferro  

di cavallo trovato nella tasca del suo accappatoio.

Solo allora il commissario si ricorda di averlo preso

vicino alla carcassa trovata di fronte a casa sua.

Il ferro non ha nessun segno particolare, mentre

quelli del cavallo di Rachele avevano dei marchi

ben precisi. Da questo Montalbano capisce che

il cavallo ucciso è in realtà quello di Lo Duca.  

Montalbano fa credere a Lo Duca che Prestia

abbia confessato e si fa raccontare tutto.

Prestia lo ricattava e lo stava costringendo a

dare uno dei suoi cavalli per le corse clandestine.

Lo Duca aveva organizzato il furto dei due cavalli

e aveva fatto credere che quello ucciso fosse di

Rachele Esterman e non il suo, che era comunque

in fin di vita. Bellavia e Prestia vengono arrestati

e il cavallo di Rachele recuperato.

Ingrid e Rachele vanno a cena da Montalbano.

Il telefono suona e Rachele risponde: è Livia,

che riattacca subito. Montalbano si prepara a

d una gran baruffa telefonica dopo la cena e

dopo aver rivelato a Rachele che il suo cavallo è

salvo.   

 
 
 
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