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La storia naturale della malaria nel Vecchio Continente
Post n°2173 pubblicato il 06 Maggio 2019 da blogtecaolivelli
fonte: Wikipedia 27 settembre 2016 La storia naturale della malaria nel Vecchio Continente L'analisi del DNA mitocondriale estratto da vecchi vetrini per microscopia rivela le origini dei ceppi europei della malaria, dichiarati estinti oltre mezzo secolo fa. Il ceppo europeo di P.falciparum proveniva dall'India e non dall'Africa, dove questo plasmodio è particolarmente diffuso, mentre P. vivax europeo è stato trasportato dall'Europa in America all'epoca di Colombo(red) L'analisi genetica di campioni di sangue risalenti a oltre 70 anni fa ha permesso di ricostruire la storia naturale dei ceppi di malaria presenti in Europa prima della sua eradicazione, avvenuta circa mezzo secolo fa. Lo studio, realizzato da un gruppo internazionale diretto da Pere Gelabert dell'Universitè Pompeu Fabra a Barcellona, è pubblicata sui "Proceedings of the National Academy of Sciences ". protozoi del generePalsmodium, ma due sono quelli a cui si deve la stragrande maggioranza delle infezioni: P. falciparum, di gran lunga il più diffuso nell'Africa subsahariana e responsabile del 90 per cento dei decessi per questa patologia, e P. vivax che predomina invece al di fuori del continente africano. In viola plasmodi di P. falciparum, (Cortesia Le Roch lab, UC Riverside) Finora si sapeva che la malaria un tempo presente in Europa era dovuta a queste due specie, ma la loro storia naturale - per esempio le vie seguite dai plasmodi per rag- giungere il nostro continente - non era nota, dato che i parassiti erano stati eradicati prima dello sviluppo delle tecniche di analisi genetica. estrarre del DNA mitocondriale da piccoli campioni di sangue di tre pazienti che avevano contratto la malaria lavorando nelle risaie del delta dell'Ebro. I campioni - ricavati dai vetrini da microscopia conservati in una collezione privata - risalgono a un periodo compreso fra il 1942 e il 1944, una ventina di anni prima che la malattia fosse dichiarata eradicata in tutta la Spagna. cento del genoma mitocondriale di P. vivax e l'intero genoma di P. falciparum. Dalle analisi condotte è risultato che il P. falciparum europeo era affine agli attuali ceppi indiani, in accordocon quanto si può desumere da resoconti storici secondo cui in India già 3000 anni fa era diffusa una febbre intermit- tente con caratteristiche tipiche di una grave forma di malaria. Da lì la malattia sarebbe approdata in Grecia 500 anni dopo, per poi dilagare in tutte le regioni costiere del Mediterraneo all'inizio dell'era cristiana. da un ceppo ancestrale eurasiatico, e sarebbe stato portato in America dagli europei poco dopo la sua scoperta da parte di Colombo. I ceppi americani di P. falciparumsarebbero invece giunti nel Nuovo Continente diretta- mente dall'Africa, molto probabilmente con la tratta degli schiavi. |
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