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Dall'isola di Giava.
Post n°2501 pubblicato il 20 Gennaio 2020 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet 23 dicembre 2019 L'ultimo Homo erectus sull'isola di Giava Ricostruzione dell'aspetto di Homo erectus (Science Photo Library / AGF) La prima specie umana con postura eretta è vissuta in Asia orientale fino a un'epoca relativamente recente, come suggerisce una nuova datazione a 117.00- 108.000 anni fa dei resti fossili del sito di Ngandong Homo erectus è vissuto fino a 117.000-108.000 anni fa, cioè fino a un'epoca molto più recente di quanto stimato finora. Lo testimonia una nuova datazione della gran quantità di resti fossili scoperti negli anni trenta a Ngandong, nella regione centrale dell'isola indonesiana di Giava, pubblicata su "Nature" da Yan Rizal dell'Istituto di tecnologia di Bandung, sempre in Indonesia, e colleghi. Il risultato contribuisce a chiarire le tappe fonda- mentali dell'evoluzione umana in Asia orientale e in particolare il ruolo di questa specie di ominidi, la prima del genere Homo a camminare in posi- zione completamente eretta e probabilmente anche la prima a lavorare le pietre bifacciali e a usare il fuoco. più importanti testimonianze della presenza nella regione di H. erectus, una specie umana le cui tracce fossili sono state scoperte in diverse parti del mondo, con datazioni che partono da 1,8-1,7 milioni di anni fa. I primi resti fossili di H. erectus - una calotta cranica, un femore e un dente - furono scoperti nel 1891 nel sito di Trinil, sul lato orientale dell'isola di Giava, grazie uno scavo, passato poi alla storia, dell'anatomista e paleontologo olandese Eugène Dubois. Pochi anni più tardi, alcuni scavi condotti dal paleontologo tedesco Gustav Heinrich Ralph von Koenigswald a Sangiran, nella parte centrale dell'isola, restituirono un secondo scheletro più completo. 12 calotte craniche e due ossa delle gambe - scoperti a Ngandong, sempre a Giava, lungo il fiume Solo. Questi fossili sono stati attribuiti a una sottospecie, denominata H. erectus soloensis, anatomicamente simile a H. erectus, ma caratterizzata da un comportamento molto progredito, stando all'analisi degli utensili ritrovati nello stesso sito, tanto da indurre alcuni paleoantropologi a classificare i resti come appartenenti a H.sapiens. Una mandibola di Taiwan riscrive l'evoluzione (red) datare, perché la stratigrafia del sito è complessa e alcuni dettagli originali della posizione degli scavi precedenti si sono confusi col tempo, portando gli esperti a proporre una vasta gamma di possibili datazioni tra 550.000 a 27.000 anni fa. Rizal e colleghi hanno fornito una datazione definitiva per lo strato in cui erano compresi i resti: 117.000-108.000 anni fa. Queste misurazioni indicano che i fossili proven- gono da alcune delle ultime popolazioni di H. erectus vissute nella regione. sante: i fossili apparterrebbero a individui morti tutti insieme a monte di Ngandong. Secondo gli autori, il sito fossilifero si sarebbe quindi formato quando corpi e resti disarticolati, trasportati dal fiume Solo, sarebbero stati depo- sitati più a valle. (red) |
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