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Post n°2588 pubblicato il 16 Marzo 2020 da blogtecaolivelli
NOTIZIE SCIENTIFICHE Datato il cratere da impatto meteoritico più antico della Terra: 2,2 miliardi di anniHOMETERRAGEOLOGIA E STORIA 23 Gennaio 2020 Geologia e storia della TerraArea del cratere di Yarrabubba, Australia È già stato definito come il cratere da impatto meteoritico più antico mai individuato sulla Terra quello datato nell'Australia occidentale che, secondo i geologi e i ricercatori, è stato formato da un impatto avvenuto oltre 2,2 miliardi di anni fa. Lo studio per la prima volta esegue una datazione precisa del cratere di Yarrabubba stimando la data in 2, 229 miliardi di anni, 200 milioni di anni in più rispetto ad altri vecchi crateri da impatto individuati sul nostro pianeta. Datare con questa precisione crateri da impatto così antichi non è per nulla facile: la Terra è un pianeta più che vivo e, anche solo considerando gli eventi tettonici, tra cui gli stessi terremoti, ci si aspetterebbe che dopo 2,2 miliardi di anni un cratere resti non più percettibile in quanto progressivamente cancellato dall'azione geologica del pianeta. In questo caso i ricercatori hanno fatto uno sforzo degno di nota e, nel proprio studio pubblicato su Nature Communications, Spiegano come sono riusciti a datare un cratere del genere. Innanzitutto hanno cercato speciali minerali presenti nel sito, minerali che erano il risultato dell'alterazione della struttura di vari materiali a seguito dell'impatto, tra cui zircone e monazite. Con particolari processi di scansione ad alta tecnologia, tra cui microsonde ioniche, i ricercatori hanno trovato e identificato l'uranio presente in microscopici granuli e sono riusciti a calcolare una data precisa. Tra l'altro in quel periodo la Terra si trovava in una profonda fase di congelamento denominata "Terra a palla di neve". Questo significa che nel momento dell'impatto si venne non solo a creare un cratere (largo circa 70 km) ma numerose tonnellate di ghiaccio si vaporizzarono nell'atmosfera (fino a mezzo trilione di tonnellate secondo i ricercatori). Il vapore acqueo, di per sé, è un ottimo gas serra. A questo punto il sospetto sorge spontaneo: questo evento di impatto contribuì allo scioglimento dei ghiacci che seguì alla Terra a palla di neve? Al momento non ci sono prove per poter dimostrare una cosa del genere e si tratta solo di una speculazione. Ulteriori studi saranno necessari per capire se un impatto del genere possa davvero provocare cambiamenti climatici di vasta portata in un mondo del tutto ghiacciato come quello della Terra a palla di neve. Il carattere di Yarrabubba è il più antico cratere di impatto sulla Terra tra quelli individuati (credito: Doi: 10.1038/s41467-019-13985-7 | Nature Communications, Erickson, T.M., Kirkland, C.L., Timms, N.E. et al. |
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