blogtecaolivelli
blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli
TAG
TAG
« Abbasso le fave! Così pa... | OPEN HERITAGE... » |
Dal Sinai....
Post n°2870 pubblicato il 05 Maggio 2020 da blogtecaolivelli
Fonte: articolo riportato dall'Internet Antico Egitto: pitture rupestri di 12.000 anni fa in una grotta nel Sinai Migliaia di scene in una grotta al di fuori di ogni rotta commerciale, perciò ancora integre, ben conservate: mani, animali, figure umane disegnate nell'Antico Egitto in un lungo arco di tempo. Antico Egitto, pitture rupestri in una grotta del Sinai. | MINISTERO DEL TURISMO E DELLE Spettacolari pitture rupestri, di molti periodi diversi, sono state rinvenute in una grotta nel Sinai (Egitto), in un eccezionale stato di conservazione - favorito sia dal clima sia dal fatto che la grotta, relativamente piccola e con un accesso oggi piuttosto disagevole, nel corso del tempo è venuta a trovarsi fuori da ogni percorso commerciale e storico, conservando così tesori dell'Antico Egitto. Il centro abitato più vicino, Santa Caterina, ai piedi dell'omonimo monastero, si trova a circa 30 chilometri di distanza e conta poche migliaia di abitanti, e a poche decine di chilometri si trova anche il sito archeologico di Sarabit el-Khadem, che è ciò che resta di un insediamento noto nell'antichità per le cave di pietre preziose, in particolare per il turchese. La scoperta è stata illustrata dal Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano con un post su Facebook. Antico Egitto, deserto del Sinai: l'ingresso della grotta dove sono state trovate migliaia di pitture rupestri di molti periodi differenti . | MINISTERO DEL TURISMO E DELLE ANTICHITÀ DELL'EGITTO MOLTE PAGINE DI STORIA. Sulle pareti della grotta le pitture sono per lo più di colore rosso scuro e, stando alle prime datazioni, hanno un'età compresa tra i 10.000 e i 5.500 anni avanti Cristo, mentre sul soffitto vi sono scene più recenti, risalenti anche a circa 3.200 anni prima di Cristo. Sono per lo più animali, in particolare asini, ma sono raffigurati anche soggetti femminili e un gran numero di mani.
Nella grotta sono stati trovati numerosi resti di animali: ciò significa, secondo gli archeologi, che era utilizzata come rifugio dai nomadi. Le autorità egiziane hanno fatto sapere che le ricerche continueranno a lungo anche nell'area circostante, perché la scoperta è tra le più significative per quantità e qualità delle pitture, anche se non sono le più antiche mai ritrovate nel Paese, che risalgono a 17.000 anni fa. 9 MARZO 2020 | LUIGI BIGNAMI |
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.