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Notizie da un asteroide...
Post n°3124 pubblicato il 22 Giugno 2020 da blogtecaolivelli
Fonte: articolo riportato dall'Internet 09 giugno 2020 Da un asteroide energia e ingredienti per l'origine della vita ©Science Photo Library/AGF Una simulazione della Terra primordiale colpita da un asteroide dimostra che composti fondamentali come gli amminoacidi si possono produrre in miscele di semplici composti inorganici come ferro, nichel, acqua, oltre ad azoto e anidride carbonica, grazie all'energia sprigionata dall'impatto Le molecole essenziali per la vita possono essersi formate in seguito all'impatto di asteroidi in un oceano primordiale della Terra. Lo dimostra un nuovo studio pubblicato su "Scientific Reports" da Yoshihiro Furukawa dell'Università di Tohoku a Sendai, in Giappone, e colleghi di altri istituti di ricerca giapponesi. - e potenzialmente anche su Marte in una fase della sua storia antica - sarebbe da ricondurre a componenti fondamentali provenienti dallo spazio. A questa teoria se ne contrappone un'altra, secondo la quale invece la sintesi delle prime molecole biologiche sarebbe avvenuta con processi del tutto terrestri. componenti fondamentali della vita come gli amminoacidi e le basi azotate, ricreando le condizioni che erano probabilmente presenti nelle fasi primordiali della Terra e di Marte, ovvero: composti chimici elementari inorganici e un innesco di energia, fornito da una scarica elettrica (che simula la caduta di un fulmine), da un impatto violento (come la caduta di un meteorite o un asteroide) oppure dal calore presente per esempio nelle sorgenti idrotermali. esperimento del "brodo primordiale" condotto da Stanley Miller e Harold Urey negli anni cinquanta. I due ricercatori dimostrarono che scariche elettriche in una miscela di acqua e altre sostanze, tra cui metano e ammoniaca, possono produrre diverse molecole organiche tra cui alcuni amminoacidi. composti inorganici iniziali, cioè dalle ipotesi che si fanno sulle condizioni del nostro pianeta nelle sue fasi primordiali. composti inorganici come ferro, nichel, acqua, oltre ad azoto e anidride carbonica, considerati i principali componenti dell'atmosfera terrestre di quattro miliardi di anni fa. Come fonte di energia hanno considerato un impatto ad alta velocità. La sperimentazione ha portato alla formazione di amminoacidi fondamentali come la glicina e l'alanina. essere avvenuta nei siti di impatto di asteroidi o meteoriti ricchi di ferro in oceani primordiali. "Ottenere molecole organiche da composti come il metano e l'ammoniaca non è difficile, ma questi ultimi sono ora considerati componenti minori nell'atmosfera in quel periodo", ha commentato Furukawa. "La scoperta della formazione di amminoacidi dall'anidride carbonica e dall'azoto molecolare dimostra l'importanza di creare i mattoni della vita a partire da composti molto abbondanti". vita terrestre, ma anche sulla possibilità di vita su Marte. In un'epoca primordiale, infatti, il Pianeta Rosso aveva un oceano e un'atmosfera ricca di anidride carbonica e azoto: un impatto avrebbe potuto produrre anche lì alcuni amminoacidi essenziali. (red) ⇒ ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI "LE SCIENZE" Ogni venerdì, nella tua casella di posta elettronica, segnalazioni e anticipazioni dal sito e dalle nostre iniziative editoriali |
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