Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« Le strategie riproduttiv...I misteri dell'archeologia... »

Gli etruschi al sud

Post n°3126 pubblicato il 22 Giugno 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet

15 giugno 2020


 Una mostra sorprendente inaugura la nuova stagione

espositiva (post-covid) del Museo Archeologico Nazionale

di Napoli.
Curata da Paolo Giulierini e Valentino Nizzo, "Gli Etruschi

e il MANN" è visitabile fino al 31 Maggio 2021.

Gli Etruschi che non avete mai visto sono lì, tra quei seicento

reperti di cui duecento riemersi dai depositi del Museo,

accuratamente restaurati e ora visibili per la prima volta.

La mostra abbraccia un arco temporale di circa sei secoli

(X- IV sec. a.C.) ricostruendo le fondamenta storiche di

una popolazione che ha ancora molto da raccontare.

Giulierini: «Gli Etruschi? Cercateli a sud...»

Associati solitamente a Toscana, Lazio, Emilia Romagna,

gli Etruschi furono grandi in realtà anche grazie al controllo

delle risorse di due fertilissime pianure: quella padana nel

Nord e quella campana nel Sud.

Lo ribadisce il direttore del Museo Archeologico Nazionale

di Napoli, Paolo Giulierini, secondo il quale «per comprendere

in pieno gli Etruschi, oggi bisogna volgersi anche al Sud e al

patrimonio del MANN, dove duecento pezzi, praticamente inediti,

splendono di nuova luce grazie allo straordinario lavoro del

Laboratorio di Restauro del Museo. Un traguardo che mi riempie,

come etruscologo, di personale soddisfazione, e che è occasione

per ricordare la figura del celebre archeologo Marcello Venuti

(vedi AV 195 - ndr),  fondatore dell'Accademia Etrusca nel

1727 e poi tra gli scopritori di Ercolano».

Nizzo: «È straordinario andare a caccia degli Etruschi»

Commenta Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale

Etrusco di Villa Giulia: «Scavare negli sterminati depositi

del MANN è sempre un privilegio unico. Farlo per 'andare a

caccia di Etruschi' lo ha reso ancora più avvincente.

Da un lato perché si è così potuto delineare un rigoroso percorso

storico-archeologico volto a ricostituire la trama di relazioni che

caratterizzò la plurisecolare presenza degli Etruschi in Campania.

Dall'altro perché l'approfondimento delle vicende antiquarie e

collezionistiche legate alla riscoperta dell'importanza del loro

dominio nella regione ha offerto una prospettiva per molti versi

inedita sull'evoluzione della disciplina archeologica e sul contributo

dato ad essa da generazioni di studiosi».

Etruscomania... storia di archeologia e collezionismo

Il percorso si articola in due nuclei tematici principali,

corrispondenti ad altrettante sezioni espositive con inestimabili

reperti.

Gli Etruschi in Campania, dal carattere prevalentemente

archeologico, è dedicato all'approfondimento della documentazione

relativa alla presenza degli Etruschi nella regione, dagli albori del

I millennio a.C. alla fase dell'affermazione del popolo dei Campani.

Il declino della popolazione è sancito dalle sconfitte subite presso

Cuma tra VI e V sec. a.C., in seguito alla quali comincia a incrinarsi

progressivamente la potenza etrusca nella Penisola e nel

Mediterraneo.

 

 

Gli Etruschi al MANN è il titolo della seconda sezione che

valorizza invece i materiali etrusco-italici, generalmente

provenienti da aree esterne alla Campania, acquisiti sul mercato

collezionistico dal Museo di Napoli in varie fasi della sua storia.

Accanto ai capolavori in mostra, volumi, plastici e documenti

d'epoca illustrano l'evoluzione del pensiero scientifico in campo

archeologico dal Settecento sino alla fine del Novecento,

focalizzando l'attenzione sui protagonisti dell'archeologia

campana e, in particolare, su quelli che maggiormente hanno

contribuito alla riscoperta del suo passato etrusco.

Gli Etruschi al MANN tornano per restare

«Dopo la chiusura della mostra nel maggio 2021, una sezione

permanente restituirà alla fruizione un altro fondamentale pezzo

della storia del nostro Museo, "casa" dei tesori di Pompei ed

Ercolano, così come custode di eredità molto più antiche»

conclude il direttore Giulierini.

 

Il coordinamento scientifico della mostra è di Emanuela

Santaniello (funzionario archeologo del MANN) e

l'organizzazione è di Electa.

Info: www.museoarcheologiconapoli.it 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vurlaprefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963