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Post n°1834 pubblicato il 23 Gennaio 2019 da blogtecaolivelli
30 ottobre 2018 Ancora più antica la storia del cioccolato La prima domesticazione della pianta del cacao risale a 5300 anni fa e fu opera dei Mayo- Chinchipe, popolazioni amazzoniche dell'Ecuador sud-orientale. La scoperta smentisce l'ipotesi finora prevalente, che attribuiva il primato a popoli dell'America centrale, dove invece la pianta arrivò quasi 1500 anni dopo «La domesticazione della pianta del cacao (Theobroma cacao) e il suo uso a fini alimentari risale ad almeno 5300 anni fa, e fu realizzata dalle popolazioni amazzoniche dell'Ecuador sud-orientale, e non in America centrale, come finora ritenuto. Gli inizi della produzione della materia prima alla base del cioccolato - che muove un mercato di oltre 120 miliardi di dollari all'anno ed è il prodotto dolciario più apprezzato al mondo - va dunque anticipata di oltre 1400 anni. A dimostrarlo è stata una ricerca condotta da un gruppo internazionale di archeologi e genetisti, che firmano un articolo pubblicato su "Nature Ecology and Evolution". per la prima volta in America centrale circa 3900 anni fa si basava sulla ricchezza di prove archeologiche, etnografiche e iconografiche che testimoniano la grande importanza, sia rituale che alimentare, attribuita a questo alimento dalle popolazioni di quell'area. dimostrato che la maggiore diversità genetica della pianta - ben superiore a quella presente in America centrale - si trova nelle foreste umide della regione degli affluenti del Rio delle Amazzoni superiore. pianta di cacao nella foresta ecuadoriana. (© Science Photo Library / AGF=In questa zona - nella regione compresa fra i fiumi Chinchipe e Marañón - si era sviluppata, a partire da 5450 anni fa la cultura Mayo-Chinchipe, che solo di recente ha iniziato a essere studiata con attenzione, ed è caratterizzata dalla costruzione anche di edifici in pietra e da un fiorente artigianato della ceramica. luce nel 2002 nel sito di Santa Ana-La Florida, e risalenti a 5500-5300 anni fa, Sonia Zarrillo, Claire Lanaud e colleghi hanno ora ritrovato al loro interno microscopicigrani di un amido tipico di Theobroma; residui di teobromina, un alcaloide amaro presente nei semi di Theobroma cacao, ma non nei suoi parenti selvatici; e frammenti di DNA antico con sequenze uniche di T. cacao, sequenze per di più molto simili a quelle della cultivar Criollo, che discende direttamente dalla varietà coltivata dai Maya e da altre popolazioni precolombiane del Centro America. poi confermata anche dall'analisi dei danni al DNA riscontrati nei residui organici. commerciali fra le popolazioni Mayo-Chinchipe dell'interno con quelle della cultura di Valdivia - una delle più antiche del Sud America, fiorita sulla costa del Pacifico dell'Ecuador - gli autori ipotizzano che questa sia stata la prima tappa del lungo viaggio che avrebbe poi portato il cacao in America centrale. |
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