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Post n°2013 pubblicato il 03 Marzo 2019 da blogtecaolivelli
27 febbraio 2017 Cortesia Wikipedi I software autonomi che operano su Internet possono avere comportamenti imprevedibili: secondo una nuova analisi i robot di editing delle voci di Wikipedia si correggono a vicenda dando luogo a lunghe "contese", secondo una cadenza legata alla lingua e al contesto culturale. La scoperta invita alla prudenza nell'uso dell'intelligenza artificiale in contesti delicati come la sicurezza informatica e la guida autonoma dei veicoli(red) computer scienceinternetintelligenza artificiale "I robot si comportano in modo più umano di quanto ci si aspetti". La frase potrebbe sembrare tratta da un vecchio libro di fantascienza, uno di quelli in cui s'immaginava l'avvento futuro di robot umanoidi simili a noi non solo nell'aspetto fisico, ma anche nelle capacità cognitive. dell'Università di Oxford e dell'Alan Turing Institute, nel Regno Unito, sui risultati di una loro ricerca, migliorare le voci dell'enciclopedia online Wikipedia. di questi automi dal 2001 al 2010, scoprendo che spesso "litigano" tra di loro - a volte per anni - sul testo da pubblicare online. Questi programmi d'intelligenza artificiale possono avere diversi compiti. I robot di editing per esempio rimediano agli atti di vandalismo, fanno rispettare le regole, controllano l'ortografia, creano link e importano contenuti automaticamente. Altri tipi di automa si occupano di cercare e identificare dati oppure scovare violazioni dei diritti d'autore. comportano in modo differente a seconda delle lingue e dai contesti culturali utilizzati. il più basso numero di conflitti tra robot: nell'arco di 10 anni, ciascun software ha infatti cancellato le correzioni di un altro in media 24 volte. Ciò è indice di una relativa efficienza, se paragonato per esempio con l'edizione portoghese, in cui le cancellazioni di ogni robot sono state in media 185 in 10 anni. L'edizione inglese si è collocata a metà classifica, con una media di 105, pari a circa tre volte il tasso di correzioni operate da essere umani. algoritmi autonomi possono produrre interazioni complesse, dalle conseguenze inattese: si correggono a vicenda, dando vita a contese che possono continuare per anni, e in alcuni casi raggiungere una situazione di stallo. e robotici sono notevoli. In media, gli esseri umani correggono una voce la prima volta dopo due minuti, la seconda dopo 24 ore e la terza dopo un anno. I software invece impiegano circa un mese a fare la prima correzione, ma poi vanno avanti anni a correggersi reciprocamente. ecosistema di robot, ma sappiamo ancora molto poco su come interagiscono. E' quindi necessario impegnarsi per colmare questa lacuna, dato che l'intelligenza artificiale è sempre più utilizzata, anche in contesti delicati come la sicurezza digitale o la guida autonoma dei veicoli. "C'è una tendenza a dimenticare che il coordinamento tra diversi agenti robotici collaborativi viene spesso raggiunto solo in un contesto di regole che facilitano i risultati voluti", ha sottolineato Luciano Floridi, coautore dello studio. "Questa etica infrastrutturale dev'essere progettata altrettanto attentamente degli agenti robotici che vi operano". |
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