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Messaggi di Maggio 2018
Post n°1677 pubblicato il 25 Maggio 2018 da blogtecaolivelli
fonte: Internet Ferrovie La stazione ferroviaria di Trieste Centrale Trieste è servita dalle ferrovie Venezia-Trieste e Udine-Trieste, dallaferrovia Meridionale e dalla ferrovia Transalpina, non utilizzata nel breve tratto urbano. Il traffico passeggeri è concentrato nella stazione di Trieste Centrale, servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Friuli-Venezia Giulia e da collegamenti a lunga percorrenza svolti anch'essi da Trenitalia. Il traffico merci è generato prevalentemente dal porto; dallo scalo diCampo Marzio partono quotidianamente treni merci in gran parte dedicati al trasporto intermodale e le cosiddette "autostrade viaggianti" in servizio internazionale. Aeroporti L'aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari è situato a 30 km a nord-ovest dalla città ed è servito da voli nazionali e internazionali. Porti Bus urbani della Trieste Trasporti Il Porto di Trieste vanta notevoli dimensioni e rappresenta, fra l'altro, il principale accesso marittimo europeo per i prodotti turchi. Rilevanti anche la movimentazione del caffè (un terzo delle importazioni nazionali) e il terminale petrolifero, da cui parte l'oleodotto Transalpino, che arriva a Ingolstadt e rifornisce Austria, Baviera e Repubblica Ceca. Riguardo altraffico passeggeri è in crescita l'attività croceristica che porta ogni estate più di 100.000 passeggeri. Mobilità urbanaAutolinee e tranvie Il trasporto pubblico è gestito dalla Trieste Trasporti, che esercisce autolinee urbane, e interurbane, servizi marittimi e la tranvia di Opicina. L'11 giugno 2016 era stata inaugurata una nuova linea tranviaria di collegamento tra il centro della città e il porto vecchio, sui binari già esistenti, la quale tuttavia è stata chiusa dopo poco. In passato la città era dotata di una rete tranviaria urbana e una rete filoviaria urbana. Collegamenti marittimi La Trieste Trasporti organizza le linee di navigazione con il capoluogo verso la cittadina di Muggia e nel periodo estivo sono attivi altri collegamenti verso Barcola, Grignano e Sistiana. Trieste ha una lunga tradizione nei collegamenti via mare, che servono la città e le zone limitrofe sia nella regione Friuli-Venezia Giulia che nell'Istria. Durante il periodo estivo è attivo un collegamento marittimo gestito dall'APT con la cittadina di Grado. La società Trieste Lines, invece, ha in gestione il sistema di collegamenti con la costa istriana, con aliscafi veloci che raggiungono Pirano, Rovigno e Pola. Il Corpo Consolare di Trieste è composto da 29 rappresentanze consolari, le quali sono:
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Post n°1676 pubblicato il 24 Maggio 2018 da blogtecaolivelli
fonte: Internet Giovanni Keplero (adattamento di Johannes von Kepler;Weil der Stadt, 27 dicembre 1571 - Ratisbona, 15 novembre 1630) è stato un astronomo, astrologo, matematico, cosmologo, teorico musicale, filosofo della natura e teologo luterano tedesco, che scoprì empiricamente le omonime leggi che regolano il movimento dei pianeti.Professore di materie scientifiche in diverse università della Germania e dell'Austria e protetto dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo II, Keplero fu un convinto sostenitore del sistema copernicano e contemporaneo di Galileo Galilei. Nato in una famiglia di umili origini, i genitori di Keplero decisero di avviarlo alla carriera ecclesiastica. Infatti, nel 1584 entrò nel seminario di Adelberg, trasferendosi poi nel seminario superiore a Maulbronn. Nel 1588cominciò i suoi studi presso l'Università di Tubinga, seguendo due anni di istruzione generale, con lezioni dietica, dialettica, retorica, greco, ebraico, astronomia e fisica. Nel 1592 intraprese lo studio della teologia aTubinga, università protestante dove insegnavano alcuni seguaci del copernicanesimo; tra questi vi eraMichael Maestlin, che convinse Keplero della validità delle teorie di Niccolò Copernico.Nel 1594 Keplero dovette interrompere gli studi teologici, perché gli venne affidato l'insegnamento di matematica presso la Scuola Evangelica di Graz (Austria) e successivamente divenne matematico territoriale degli Stati di Stiria. Tra i suoi compiti vi era l'obbligo di insegnare presso l'Università di Graz, redigere carte astrali e com'era uso nel tempo fare previsioni astrologiche; gli capitò così di prevedere un inverno molto rigido, le rivolte contadine e la guerra con i Turchi. Anche negli anni a seguire non si sottrasse alla stesura di oroscopi, che si configurano come ritratti dal forte tratto psicologico. Nell'aprile 1597 sposò Barbara Mühleck, che morì prematuramente nel 1611 dopo avergli dato cinque figli (due dei quali morti in giovane età). Sempre nel 1597 pubblicò l'opera Mysterium Cosmographicum, nella quale tentò una prima descrizione dell'ordine dell'Universo. Nel 1599 Tycho Brahe gli offrì un posto come suo assistente, che Keplero accettò l'anno dopo, sfuggendo così anche agli editti contro i luterani che venivano emanati in Austria dai sovrani Ferdinando II d'Austria e Massimiliano III d'Austria, entrambi ferventicontroriformatori. Nel 1601, dopo la morte di Brahe, ne divenne il successore nell'incarico di matematico e astronomo imperiale aPraga. Nel 1604 osservò una supernova che ancora oggi è nota col nome di Stella di Keplero. Le basi per le sue scoperte astronomiche furono gettate nel 1609, quando pubblicò il suo capolavoro Astronomia nova, in cui formulò le sue prime due leggi. Alla morte dell'imperatore Rodolfo II (1612), il nuovo imperatore Mattia (fratello di Rodolfo II) approvò che Keplero ricoprisse la carica di "matematico territoriale" (Landschaftsmathematiker) aLinz (Austria), pur mantenendo la nomina di matematico imperiale e quindi l'obbligo di portare avanti l'elaborazione delle Tabulae Rudolphinae. Il 30 ottobre 1613 Keplero si sposò per la seconda volta, con la ventiquattrenne Susanna Reuttinger, dalla quale ebbe altri sei figli, tre dei quali morti durante l'infanzia. Il 15 maggio 1618 Keplero scoprì la terza legge che prende il suo nome, che rese nota l'anno dopo nell'operaHarmonices Mundi. Nell'agosto 1620 la madre di Keplero venne accusata di stregoneria dalla Chiesa protestante e rilasciata solo nell'ottobre 1621; il processo durò sei anni e Keplero assunse la sua difesa. Lo scienziato, in disgrazia e in povertà, morì nel 1630 a 58 anni a Ratisbona, e venne qui sepolto presso il Cimitero di San Pietro. La sua tomba si perse nel 1632 quando le truppe di Gustavo Adolfo (impegnate nell'invasione della Baviera durante la guerra dei trent'anni) distrussero il cimitero; rimane però la lapide, dove ancora oggi si può leggere l'epitaffio da lui stesso composto: "Mensus eram coelos, nunc terrae metior umbras. Mens coelestis erat, corporis umbra iacet" ("Misuravo i cieli, ora fisso le ombre della terra. La mente era nella volta celeste, ora il corpo giace nell'oscurità"). Nel 1634 uscì postumo il Somnium a cura del figlio Ludwig, un racconto fantascientifico scritto in gioventù da Keplero, che aveva arricchito di note negli ultimi vent'anni della sua vita. Leggi di KepleroLo scopo principale del Mysterium Cosmographicum non è quello di difendere il sistema copernicano, ma piuttosto quello di dimostrare che per la creazione del mondo e la disposizione dei cieli, Dio si è ispirato ai cinque solidi regolari che hanno goduto di così grande fama da Pitagora e Platone in poi: il cubo, il tetraedro, il dodecaedro, l'icosaedro, l'ottaedro. Keplero si interroga circa le cause del numero, delle dimensioni e dei moti delle orbite, e sostiene che questa ricerca sia fondata sulla corrispondenza tra i tre "corpi" immobili dell'Universo(Sole, stelle fisse, spazio intermedio) e Padre, Figlio e Spirito Santo (la Trinità). Le leggi della struttura del cosmo vengono ricavate circoscrivendo e inscrivendo le orbite dei pianeti nelle varie figure solide, a partire dallaTerra, che è l'unità di misura di tutte le orbite. Sistema solare secondo Keplero nel Mysterium Cosmographicum(1596). Con il proseguire dei suoi studi astronomici, in seguito Keplero abbandonò questo modello. Nell'Astronomia nova Keplero enuncia due delle tre leggi che portano il suo nome. La terza compare nel Harmonices mundi libri quinque del1619. Le tre leggi di Keplero rappresentano un modello di descrizione del moto dei pianeti del sistema solare:
Keplero ereditò da Tycho Brahe una gran quantità dei più precisi dati mai raccolti sulle posizioni dei pianeti. Il problema era dare loro un senso. I movimenti orbitali e gli altri pianeti sono visti dal punto vantaggioso della Terra, che orbita a sua volta intorno al Sole. Questo fa sì che i pianeti sembrino muoversi disegnando strane curve. Keplero volle concentrarsi sull'orbita di Marte anche se prima avrebbe dovuto studiare accuratamente l'orbita della Terra. Per far questo ebbe bisogno di una linea di base da topografo. Con un colpo di genio usò come linea di base il Sole e una delle due intersezioni dell'orbita di Marte con il piano dell'eclittica. Marte era particolarmente adatto allo scopo proprio perché la sua orbita ha la massima inclinazione con tale piano. Usando tale base poté calcolare le posizioni della Terra e ricavare poi l'intera orbita di Marte. Egli fu inoltre capace di dedurre le sue leggi sui pianeti senza conoscere le esatte distanze dei pianeti dal Sole, poiché le sue analisi geometriche richiedevano solo il rapporto tra le rispettive distanze dal Sole. Mappa mondiale in: "Tabulae Rudolphinae: quibus astronomicae...." di Giovanni Keplero. Secondo Keplero, luce, calore, moto, armonia dei moti sono la perfezione del mondo e hanno un analogo nelle facoltà dell'anima. Le stelle fisse funzionano come una "pelle" protettiva che trattiene il calore del Sole. Questi è la causa del moto dei pianeti, poiché ruotando su di sé, trascina gli altri corpi. La potenza vegetativa dell'etere corrisponde alla nutrizione di animali e piante, alla facoltà vitale corrisponde il calore, a quella animale il movimento, alla sensitiva la luce e alla razionale l'armonia. Keplero, a differenza di Tycho Brahe, appoggiò il modello eliocentrico del sistema solare e partendo da questo per vent'anni provò a dare un senso ai suoi dati. Alla fine giunse a formulare le sue tre leggisui movimenti planetari che enunciò nelle Tavole rudolfine, così chiamate in onore di Rodolfo II d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero. In tali tavole introdusse anche ilogaritmi neperiani per agevolare i calcoli astronomici. Mentre le prime due leggi furono enunciate in un classico libro di astronomia, la terza, invece, fu inserita in un testo che si occupava anche di musica e di astrologia e che era denso di temi pitagorici. Keplero, convinto che Dio non fosse solo geometra ma anche un musico, sostenne l'idea che la musica e il sistema solare fossero manifestazioni della stessa armonia; quasi come se le posizioni dei vari pianeti, similmente ai tasti di un pianoforte, dovessero corrispondere alle note. La straordinaria importanza delle scoperte di Keplero non fu immediatamente riconosciuta. Fortemente interessato a tematiche mistiche e metafisiche di natura platonica e pitagorica, la sua "modernità" consiste nella ricerca delle variazioni quantitative delle forze che agiscono nello spazio e nel tempo e nel parziale abbandono del punto di vista animistico in favore di un meccanicismo allo stato embrionale. La terza legge permette di stabilire la velocità del corpo celeste una volta stabilita l'orbita e viceversa. Si era scoperta una legge che non regolava semplicemente i moti dei pianeti nelle proprie orbite, ma si stabiliva un rapporto tra la velocità dei corpi che si muovono in orbite differenti. Galilei si congratulò con lui per avere accolto il Copernicanesimo ma non si pronunciò sul resto, aggiungendo che alcuni dei suoi pensieri fossero "piuttosto a diminuzione della dottrina del Copernico che a stabilimento" (Galilei).Bacone, pur essendo molto legato alla tradizione ermetica, lo ignorò e Cartesio lo riconobbe come il suo primo maestro di ottica, non considerando il resto come degno di attenzione. Solo dopo che Newton si servì delle leggi di Keplero, queste vennero accettate dalla comunità scientifica, ma non prima degli anni sessanta del Seicento. |
Post n°1675 pubblicato il 24 Maggio 2018 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet Stephen Edwin King noto come Stephen King (Portland, 21 settembre 1947) è uno scrittore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo. Scrittore prolifico, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1974 conCarrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti quali Stanley Kubrick,John Carpenter, Brian De Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti. A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time "maestro della prosa post-alfabetizzata",a partire dagli anni novanta è iniziata una progressiva rivalutazione nei suoi confronti. Grazie al suo enorme successo popolare e per la straordinaria capacità di raccontare l'infanzia nei propri romanzi è stato paragonato a Charles Dickens,paragone che lui stesso, nella prefazione a Il miglio verde, pubblicato a puntate nello stile di Dickens, ha sostenuto essere più adeguato per autori come John Irvingo Salman Rushdie.Fa parte del gruppo musicale composto unicamente da scrittori, chiamato Rock Bottom Remainders. BiografiaL'infanzia Nacque il 21 settembre 1947 a Portland, nel Maine. Suo padre, di origini scozzesi-irlandesi nato David Spansky, in seguito modificò il cognome in Donald Edwin King[6], impiegato della Electrolux, excapitano della Marina Mercantile dal 1945 nellaseconda guerra mondiale. Sua madre, Nellie Ruth Pillsbury King, era una casalinga di modeste origini. Ha un fratello maggiore, David Victor, adottato dai coniugi King il 14 settembre 1945. Nel 1949 il padre, a causa di problemi familiari, esce per una delle sue passeggiate e non farà più ritorno a casa. Questo evento segnerà profondamente il carattere del futuro scrittore, tanto che è possibile trovare in numerosi romanzi, il difficile rapporto padre-figlio. La famiglia inizia così a spostarsi da un luogo all'altro: si stabilisce per brevi periodi in Indiana, a Milwaukee, infine nuovamente nel Maine. La signora Nellie Ruth King in quegli anni e nei successivi sarà spesso impegnata per quasi tutto il giorno in diversi lavori come stiratrice in una lavanderia, lavoratrice notturna in una panetteria, commessa e donna delle pulizie. Con il proprio lavoro riesce comunque ad assicurare ai due figli una buona educazione, guidandoli all'ascolto di buona musica e alla letteratura, dando la possibilità a Stephen di provare a scrivere qualche storia horror. Di quegli anni, Stephen King dirà, "Non possedemmo mai un'automobile, ma non saltammo mai un pranzo". L'infanzia di Stephen King venne segnata, oltre che dalla scomparsa del padre, dalla morte di un suo amico.All'età di quattro anni, i due bambini erano impegnati a giocare nei pressi di una ferrovia, quando l'amico del futuro scrittore cadde sulle rotaie e venne travolto dal treno. Stephen, in stato confusionale, ritornò a casa senza ricordare quanto era successo. La scuola e le prime esperienze in campo letterario Iscritto in prima elementare, King passò i primi nove mesi malato. Colpito prima dal morbillo, ebbe in seguito problemi con gola e orecchie. Curato da alcuni esperti, si ritirò dalla scuola per volere di sua madre, passando diversi mesi in casa. È durante questo periodo che King inizia a scrivere, copiando interamente fumetti ai quali aggiungeva descrizioni personali. Il suo primo racconto, completamente inventato da lui, trattava di quattro animali magici a bordo di una vecchia macchina, guidati da un enorme coniglio bianco, con il compito di aiutare i bambini. Durante questo periodo inizierà anche a leggere tutto ciò che gli interessava. A dieci anni, dopo aver visto un film sugli extraterresti, scopre il genere horror. Due anni dopo rinviene nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Richard Matheson, nonché appassionato scrittore. Nel 1960 King invia il suo primo racconto a una rivista, la Spacemen, che si occupava di film di fantascienza, ma il suo scritto non verrà mai pubblicato. Nel 1959 inizia a scrivere per un piccolo giornale, il Dave's Rag, giornale prodotto dal fratello maggiore di King in tiratura limitata e distribuito a vicini di casa e coetanei. All'età di circa dieci anni si stabilisce con la famiglia a Durham, nel Maine. Frequenta la Lisbon Fall High School, nella vicina Lisbon Falls. La sua passione per i film dell'orrore e per la letteratura lo spingeranno a scrivere diversi racconti, spesso delle semplici trasposizioni dei film visti al drive-in. Questi racconti vengono letti fra i suoi amici di scuola, grazie all'utilizzo del ciclostile del Dave's Rag. Sarà il film, Il pozzo e il pendolo tratto dal racconto di Edgar Allan Poe a ispirare King che, tornato a casa, realizzerà una trasposizione dello stesso. Prodotta poi in una quarantina di copie, la vende il giorno successivo a scuola, ma gli insegnanti, una volta scoperto, lo obbligheranno a restituire i soldi. Dopo due anni alla Lisbon High School viene nominato direttore del giornale scolastico The Drum, in coppia aDanny Emond. Il giornale avrà scarso successo, ma costerà una punizione a Stephen King, che, annoiato dai soliti articoli, ha l'idea di realizzare un giornale umoristico prendendo in giro i vari professori. "The village vomit", nuovo nome del giornale, fra gli studenti ha successo, ma i professori, privi di "sense of humor" lo metteranno in punizione per una settimana. Al termine della stessa, il giovane scrittore verrà contattato da un vero giornale, ilLisbon Enterprise, settimanale di Lisbon. Inizierà qui a scrivere sugli incontri sportivi, apprendendo tecniche per una buona scrittura. Nel 1966 venne pubblicato sulla fanzine Comics Review il suo primo racconto, intitolato "I Was a Teenage Grave Robber", poi successivamente pubblicato dal curatore editoriale, Marv Wolfaman, con il titolo "In a Halfworld of Terror" sulla rivista "Tales of Suspense". Rimane l'unica storia scritta da King per una fanzine. |
Post n°1674 pubblicato il 24 Maggio 2018 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet Università e prime opere Si diploma nel 1966. A Orono studia letteratura inglese presso l'Università del Maine, dove cura per oltre due anni una rubrica regolare sul giornale universitario, "Maine Campus", intitolata "King's Garbage Truck"Per mantenersi gli studi lavora sia durante l'anno scolastico, che durante le vacanze estive. Nel 1967, a 19 anni, vende per la prima volta, a 35 dollari, un racconto a una rivista professionale: si tratta di "The Glass Floor", pubblicato da Robert Lowndes su "Startling Mistery Stories". Nel frattempo, tra i 16 e i 22 anni, scrive quattro romanzi, ma non vengono pubblicati. Nell'estate del 1969, lavorando nella biblioteca dell'università, conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa e laureanda in storia, che sposerà il 2 gennaio 1971 a Old Town. Nel 1970, dopo la laurea, ottiene il certificato per l'insegnamento alle scuole superiori, ma per circa un anno è costretto a svolgere le più diverse occupazioni, prima di diventare alla fine del 1971 insegnante di lettere alla Hampden Academy di Hampden, nel Maine. Dopo la nascita della figlia Naomi Rachel nel 1970, King si trasferisce e inizia a scrivere, L'uomo in fuga (The Running Man). Nel 1972 nasce un altro figlio, Joseph Hillstrom. Da qui in poi seguono molti problemi, economici e di salute, legati alla dipendenza dall'alcool. King integra il precario bilancio familiare vendendo racconti a riviste maschili come Cavalier, Dude e Gent. La maggior parte di questi saranno poi raccolti in A volte ritornano (Night Shift), la sua prima antologia di narrativa breve, pubblicata nel 1978. L'esordio con Carrie e il grande successo Dopo tre precedenti tentativi falliti,King raggiunge finalmente la pubblicazione di un proprio romanzo nel1974 con Carrie. L'autore ha sempre sostenuto che fu la moglie Tabitha ad incoraggiarlo per farlo visionare ad una casa editrice, in quanto lui non riponeva in questa storia particolare fiducia di successo. Acquistato dalla casa editrice Doubleday per soli 2 500 dollari, il romanzo passa inosservato nell'edizione rilegata, ma ottiene un successo enorme con l'edizione economica, superando il milione di copie vendute. Grazie alla sua quota sia per i diritti dell'edizione economica, che per la trasposizione cinematografica, poté permettersi di abbandonare l'insegnamento per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. I successivi Le notti di Salem (Salem's Lot) (1975) e Shining (1977) furono dei successi ancor maggiori: il primo vendette oltre tre milioni di copie, il secondo superò i quattro milioni. Nel giro di quattro anni, il non ancora trentenne King è passato dal sopravvivere con il modesto stipendio di insegnante da 6 000 dollari annui a guadagnare milioni con i diritti d'autore e i diritti cinematografici. Ma è proprio in questo periodo di crescente successo e di affermazione personale che la madre di King muore di cancro, evento che causa nello scrittore, seri problemi di dipendenza da alcol e cocaina, arrivando persino a pronunciare il discorso di addio, al funerale della madre, da ubriaco. La sua tossicodipendenza venne a lungo sottovalutata, perché non incideva in alcun modo nella sua creatività, e, solo nel 1987, l'intervento di familiari e amici diede inizio ad un faticoso processo di disintossicazione, che durerà oltre un anno. Negli anni ottanta King è ormai diventato una star della cultura popolare, paragonabile alla figura di Steven Spielberg in campo cinematografico. In questi anni lui stesso confessa anche il suo debito nei confronti dello scrittore Shane Stevens, dichiarando che il proprio romanzo, La metà oscura è anche un omaggio allo stesso Steven. 1999: l'incidente Nell'estate del 1999, dopo aver riposto momentaneamente nel cassetto il romanzo, Buick 8, iniziato nel corso della primavera e che richiedeva un certo lavoro di ricerca, King riprende in mano il saggio sulla scrittura, On Writing: Autobiografia di un mestiere, iniziato a fine 1997 e messo da parte nei primi mesi del 1998, con l'intenzione di dedicare l'intera estate a completarlo. Il 18 giugno 1999 inizia a scrivere la parte principale del saggio, Sullo scrivere. Il pomeriggio del 19 giugno, intorno alle quattro pomeridiane, intraprende la sua abituale camminata di sei chilometri nei dintorni di Center Lovell, nel Maine occidentale, per un tratto lungo la Route 7, la strada che collega Bethel e Fryeburg, quando Bryan Smith, un quarantaduenne con dozzine di precedenti incidenti stradali, alla guida di un minivan Dodge blu, distratto dal suo rottweiler, saltato sul sedile posteriore, travolge in pieno lo scrittore mentre camminava sul ciglio della strada. Trasportato in un primo momento al Northern Cumberland Hospital di Bridgton, viene poi trasferito in elicotteroal Central Maine Medical Center di Lewiston. A King vengono diagnosticati una serie di gravi traumi fisici: polmone destro perforato, gamba destra fratturata in almeno nove punti, tra cui ginocchio e anca, colonna vertebrale lesa in otto punti, quattro costole spezzate e lacerazione del cuoio capelluto.Esce dall'ospedale il 9 luglio 1999, dopo tre settimane dal ricovero. Dopo aver accettato in un primo momento le scuse dell'investitore, King decide di denunciarlo per fargli ritirare la patente e di acquistarne il veicolo per 1 600 dollari, nella prospettiva di sfasciarlo una volta recuperate le forze fisiche. Le sette operazioni chirurgiche necessarie per guarire, e la lunga e dolorosa convalescenza interrompono la proverbiale disciplina dello scrittore, non più in grado di lavorare ininterrottamente quattro ore ogni mattina per scrivere ogni giorno 2 500 parole. 2000-2012 Nel 2000 King pubblica su internet un romanzo a puntate, The Plant. Visto l'insuccesso, soprattutto economico poiché molte sono le persone che scaricano i nuovi capitoli senza pagarli, abbandona il progetto. Nel 2002, sulla rivista Entertainment Weekly, per la quale fino al 2003 scrive la rubrica, The Pop of King, annuncia di voler smettere di pubblicare, anche se non forse di scrivere. Nell'ottobre del 2005 King firma per la Marvel Comics una trasposizione a fumetti della serie, La torre nera, intitolata La nascita del pistolero. La serie, basata sulle vicende di un giovane, Roland Deschain, venne diretta da Robin Furth, illustrata da Jae Lee, vincitore dell'Eisner Award, con dialoghi di Peter David. La prima uscita viene pubblicata il 7 febbraio 2007 negli Stati Uniti, e nel marzo dello stesso anno vendette oltre 200 000 copie. In Italia la serie venne pubblicata mensilmente a partire dalla fine dell'agosto 2007, per un totale di quattro albi. Sempre nel 2007, King venne premiato con il Mystery Writers of AmericaGrand Master. Annunciato precedentemente per il 21 giugno 2007, King pubblica il 2 ottobre 2007 il romanzo Blaze, scritto negli anni settanta sotto lo pseudonimo Richard Bachman ma mai pubblicato. Lo scrittore ha anche terminato il romanzo Duma Key, uscito a gennaio 2008, scrivendo un musical assieme a John Mellencamp intitolato Ghost Brothers Of Darkland County, spettacolo debuttato il 4 aprile 2012. Il 21 ottobre 2008 escì la sua nona raccolta di racconti, Al crepuscolo, contenente tredici storie. A distanza di un anno dalla pubblicazione del suo ultimo libro, il 20 ottobre2009 verrà pubblicato il romanzo, The Dome, idea a cui King lavorava già negli anni ottanta, ma che non aveva mai portato a termine. Nel marzo del 2011 annunciò, tramite il suo sito ufficiale la pubblicazione di due nuovi libri. 11/22/63, romanzo che tratta il tema dei viaggi nel tempo e dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, pubblicato l'8 novembre2011. Il 13 novembre 2012 esce un altro volume legato alla serie La torre nera, intitolato La leggenda del vento (The Wind Through the Keyhole) inserito negli eventi temporali tra il quarto e quinto volume e che, come tutti i volumi della saga, è stato tradotto da Tullio Dobner. 2013-2017 Il 4 giugno 2013 è uscito negli USA il romanzo Joyland, uscito in contemporanea in Italia. Il 20 settembre dello stesso anno è uscito negli USA il romanzo horror Doctor Sleep, una sorta di sequel diShining con un Danny Torrance adulto come protagonista. L'uscita in Italia avvenne il 28 gennaio 2014. II 3 giugno 2014 è uscito negli USA il romanzo giallo Mr. Mercedes, la cui uscita italiana è stata il 30 settembre 2014: si tratta del primo capitolo di una trilogia, come confermato dallo stesso King tramite il proprio profilotwitter. L'11 novembre 2014 è uscito negli USA un nuovo romanzo horror, dal titolo Revival. In Italia è uscito il 17 marzo 2015. Nell'estate del 2015, negli USA, avvenne la pubblicazione del secondo capitolo della trilogia di Mr. Mercedes, intitolata Finders Keepers, il cui titolo italiano è Chi perde paga, e la cui pubblicazione in Italia avvenne il 22 settembre 2015. Il 3 novembre 2015 in USA venne pubblicata una nuova raccolta di racconti dal titolo The Bazaar of Bad Dreams, tradotta in italiano in Il bazar dei brutti sogni, uscita nel marzo 2016. Il 21 aprile 2015, durante un evento al St. Francis College, King ha annunciato il terzo e ultimo capitolo della trilogia di Mr. Mercedes, intitolato End of Watch, uscito negli Usa il 7 giugno 2016 e in Italia l'11 ottobre 2016 con il titolo Fine turno. Nel giugno 2016 King ha annunciato la pubblicazione di un nuovo romanzo dal titolo Sleeping Beauties scritto insieme a suo figlio Owen King. È stato pubblicato negli USA il 26 settembre 2017, mentre in Italia il 21 novembre 2017. 2018 - oggi Nel 2018 scrive assieme a Richard Chizmar il nuovo romanzo dal titolo La scatola dei bottoni di Gwendy(pubblicato negli Stati Uniti il 16 maggio 2017, col titolo Gwendy's Button Box), la cui uscita in Italia è prevista per il 20 marzo. Per il 2018 in USA è confermata l'uscita di un nuovo romanzo dal titolo The Outsider, in uscita in Usa il 22 maggio, e Elevation in uscita in Usa in autunno. |
Post n°1673 pubblicato il 24 Maggio 2018 da blogtecaolivelli
IL SONDAGGIOIl sondaggio: chi è il più grande scrittore americano vivente? Vota«La Lettura» propone quindici nomi: diteci la vostra opinione di MATTEO PERSIVALEGaston Ugalde (1946), «Flying Colors» (2012, installazione)shadow1707
È, in un certo senso, tutta colpa di Saul Bellow. Fino a dieci anni fa, quando ci ha lasciato (5 aprile 2005), alla domanda «chi è il più grande scrittore americano vivente?» si poteva serenamente rispondere «Bellow» e la discussione più o meno finiva lì, perché oltre al Nobel (rarità per un scrittore americano degli ultimi 50 anni: Bellow era peraltro canadese naturalizzato) si poteva sottolineare come l'autore di Il re della pioggia avesse un'opera omnia di assoluto prestigio (al contrario per esempio di JD Salinger e Harper Lee che avevano pubblicato un solo romanzo - e anche il nuovo libro pubblicato dall'editore della signorina Lee è, in ogni caso, una prima stesura del suo unico romanzo, Il buio oltre la siepe). In questi dieci anni la corsa è diventata molto più aperta: chi vede Philip Roth come ingiustamente castigato dall'Accademia che gli ha finora negato il Nobel, chi ama Don DeLillo (stimatissimo dai colleghi scrittori), chi fa riferimento al monumento post-modernista Pynchon, chi è sedotto dalla forza di Cormac McCarthy, chi insiste sul primate di Toni Morrison (unica americana vivente con il Nobel). «La Lettura» ha provato a fare 15 nomi: chi è il più grande scrittore americano vivente secondo voi? (Nota: abbiamo escluso poeti e drammaturghi, e Harper Lee che ha pubblicato un solo romanzo e ora, quando lei è in casa di riposo sorda e non vedente e in sedia a rotelle, l'editore ha mandato in libreria con il suo apparente consenso la prima stesura di Il buio oltre la siepe). Paul Auster 18 luglio 2015 (modifica il 30 dicembre 2015 | 13:54)© RIPRODUZIONE RISERVATA |
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