AFFINCHÈ TUTTI POSSONO TRAMITE I MIEI OCCHI
Scrivo una mia esperienza l'anno scorso nel 2012 quando per lavoro sono andato in India.,Guardo il sole al tramonto e cerco di rapirne l'ultimo calore dopo il suo lungo viaggio.Affinchè tutti possono tramite i miei occhi osservare e sensibilizzare verso una realtà umana debole ed indifesa, che ruba la dignità e i diritti alle persone. Sono in India per lavoro. Mi trovo in questi giorni in mezzo ad una popolazione che vive una vita diversa dalla nostra; queste persone sono in uno ambiente non idoneo ad una vita dignitosa, solo pochi km mi hanno fatto soffrire. Da Mumbai sono arrivato a Vadodara , in aereo. All'arrivo sono salito in taxi, ci sono taxi eleganti, ma anche altri meno moderni, come degli apecar, dei vecchi 1100, neri e gialli.
Mi sento coinvolto in sentimenti da esprimere, sentimenti che voglio
descrivere, con i quali ho confrontato la nostra realtà europea con quella
attuale dell'INDIA. LUNGO LA STRADA POPOLAZIONI allo sbando senza un tetto, un riparo, case che si formano sui marciapiedi, sotto ad alberi, a fianco di strutture pericolanti: luoghi non idonei per una vita dignitosa.
Molti bambini sono abbandonati lungo il loro percorso di vita , con poca
possibilità di essere protagonisti della vita mondiale. Bambini senza nulla da
vestire , corpi quotidianamente sotto la luce di chi li guarda, povertà allo
sbando , povertà con nulla , il mangiare é scarso e molto povero, giochi che
non sono giochi, queste immagini sono raccapriccianti, immagini che mi, ci,
fanno piangere, immagini che noi non dovremmo vedere. Tutto ciò non può essere
sviluppo, dovremmo più spesso vedere, per sapere. I miei occhi guardano questo
non guardano altro, quì la miseria è di casa. Le mie foto sono una
testimonianza che di questo posto e della nazione in cui risiede non sappiamo nulla
AFFINCHÈ TUTTI POSSONO TRAMITE I MIEI OCCHI
Mi trovo nello stato di Badora, nella città di VADODARA.
I miei occhi hanno visto e hanno fotografato l'immagine di vita reale quì ,
che non riuscirò a dimenticare. Dimenticare questi momenti vorrebbe dire essere con l'animo amaro e crudele; il cuore deve togliersi quel soffocante grido:- meravigliandoti dentro nell'anima dando speranza a quelli in stato di povertà, dando loro la possibilità di emergere aiutandoli.-
Ogni sera guardo il sole al tramonto e cerco di rapirne l'ultimo calore dopo
il suo lungo viaggio, per averlo dentro al mio cuore, ed usarlo per donarlo a
tutti in modo uguale e in questo insieme c'è posto nel mondo, in questa vita....una luce per tutti noi. Illuminare il nostro luogo di vita, non lasciare che sia la delusione a prendere il posto della luce o la tristezza.Raccogliere tante luci con tutta la forza, e trasformarla in luce per i ricordi, essi daranno quella forza, essi saranno bellissimi, gli unici che meritiamo! lasciarsi trasportare dallo scorrere di un torrente che ad ogni immagine rispecchiata, si fa fiume in piena, in un irresistibile traguardo. IL forte e fragile nostro vivere ci mette negli occhi lo svolgere delle ore, in un'amara gioia rubata alla vita, senza un perché, per una intera vita noi amiamo, per ciò che vedono i nostri occhi.
in questa vita....una luce per tutti noi. Illuminare il nostro luogo di vita,
non lasciare che sia la delusione a prendere il posto della luce o la
tristezza.Guardo il sole al tramonto e cerco di rapirne l'ultimo calore dopo il suo lungo viaggio,per averlo dentro al mio cuore, ed usarlo per donarlo a tutti in modo uguale e in questo insieme c'è posto nel mondo,in questa vita....una luce per tutti noi. Illuminare il nostro luogo di vita,
non lasciare che sia la delusione a prendere il posto della luce o la
tristezza.
Dentro nella mia pittura oltre al colore esistono sentimenti i quali vengono espressi con le forme e con le immagini. Sentimenti che ritengo molto importanti, come solidarietà,amore,rispetto del diverso, riconoscenza d'opinione, e insieme di tutti questi sentimenti ho anche voglia di un mondo tranquillo.
Questi sentimenti si trovano nell'animo e sono espressi dai miei quadri. ...." attesa di un fuoco che non si è mai acceso....." sono parole profonde e mirate ad un argomento profondo. Come il quadro che rappresenta il "deserto".La sabbia rossastra , di forma ondulata, il vento che la sposta in tutte le direzioni, e questa non trova mai una posizione nel tempo; ma il deserto è un ostacolo difficile, in lontananza le montagne, ma ha queste montagne non ci arriva mai, la meta di queste montagne è il desiderio e la tranquilla vita con chi ti vuole bene.
Scrivere e aver scelto un paesaggio umano di emarginati, illustrando il chiaroscuro, implicherebbe un punto all’attivo un impegno civile.
Tutti se si vuole possiamo donare parte di se stessi, scrivere far notare ciò che è la vita , quella in cui viviamo e quella che vediamo: Viaggiando per lavoro in quei Mondi a noi sconosciuti, si verifica che sei attratto , il fascino di certi volti, di certi luoghi di certe atmosfere che si traducono nel modo più completo in motività , senza mai scadere nel descrittivismo, nella ricerca dell’affetto a chi cade nei luoghi del dolore a volte nel vedere e voler scrivere si intravede una terra e una gente , lo scordato strumento cuore.
TRASPARENTE COME L'ACQUA DI SORGENTE
Solitudine è un problema che tocca drammaticamente milioni di persone. La solitudine è definita come "assenza di compagnia".Comprendere la propria solitudine può aiutare a conoscere veramente se stessi , a capire che cosa ci aspettiamo dagli altri e dai nostri rapporti con loro, quello stato di grazia dove il tempo , lo spazio e i pensieri cedono il passo alle sensazioni della mente Per domani un lungo e incantevole giorno di bel tempo , dalle sfumature tutte da scoprire. Sfumature che siano dolci come pennellate di colore come l'arcobaleno dipinto in cielo. Una natura prorompente che si affaccia ai nostri occhi. E' stupore e meraviglia quando queste pennellate di colore sfiorano il cielo, queste colpiscono la nostra mente la quale è attratta e si sofferma nel guardare la bellezza della natura. dove il tempo , lo spazio e i pensieri cedono il passo alle sensazioni della mente,
Espressione di calma e tranquillità, con l'idea i poter approdare veramene nella
baia del quadro.Traspare l'idea del silenzio e della pace, di un luogo apparentemente isolato e incontaminato, lontano dalla vita frenetica che siamo costretti a vivere, a
volte, nostro malgrado.
Creare e sentire nel mondo del mare , scrivere quello che la nostra mente sente nel'osservare l'immagine del dipinto.
La mente desidera vedere e immaginare.
Questo mio cquadro è l'espressione di un mondo di vita diverso dal solito, una vita al di fuori dai canoni scritti e dal mondo della frenesia, mi piacerebbe viaggiare sulla barca a vela sentire il suono delle onde e del vento, il sibilo delle corde accarezzate dal vento e ascoltare il canto allegro dei gabbiani mente volano con passaggi irregolari attorno alla barca.
- L’Impressionismo è legato alla realtà esteriore cogliendone gli effetti luministici e coloristici che rendono piacevole e interessante uno sguardo sul mondo esterno. L’espressionismo, rifiuta il concetto di una pittura tesa al piacere del senso della vista, spostando la visione dall’occhio all’interiorità più profonda dell’animo umano. L’Impressionismo ha un atteggiamento positivo nei confronti della vita, rappresentando il bello e la gioia di vivere. L’atteggiamento dell’Espressionismo è invece profondamente drammatico. L'artista espressionista quando guarda dentro di sé trova l’angoscia, se guarda dentro gli altri vede la bruttura mascherata dall’ipocrisia borghese. Trasmettere l' emozione.
Il quadro raffigurava il mare in tempesta, in tempesta come era la mia anima, ma allo stesso tempo mi sentivo come quegli scogli, su cui si abbatteva la forza delle onde. Ferma, immobile ad aspettare che la tempesta terminasse.
ACQUERELLI IMMAGINE DELLA CHIESA SAM-MICHELE ARCANGELO ANNIVERSARIO 100 ANNI DALLA SUA COSTRUZIONE 1907-2007
MUSICA ,PITTURA-IMPRESSIONISMO-ESPRESSIONISMO
- Nella fine dell'800 in Francia c'erano grandi innovazioni nella letteratura , nella poesia, nella pittura", e quella della musica in Italia, poi tutti dicevano la loro, per entrare in un filone e distaccarsi dalle origini, la pittura è tra le più grandi dell'arte che ha fatto molti gruppi d'avanguardia, sono artisti che hanno fatto della pittura un campo di battaglia, esiste la lingua e le immagine figurata, immagine che puoi leggere dal disegno puoi estrarre un racconto- la corrente di pittura nate dal 1800 ad oggi sono tante. L'Espressionismo è una corrente artistica forte ed intensa che nasce attorno al 1905 in Francia con i Fauves, Le Belve ed in Germania con il gruppo Die Brücke,
La pesca è stata una parte della nostra sopravvivenza per il tempo registrato dalla storia e probabilmente molto più lungo. Antiche pitture rupestri da moltissimi anni fa raffigurano la pesca con resti di pesce e di ossa di animali ,ganci. Anche pietra antica, ancore sono attualmente visualizzati in musei.
Ovunque su questo pianeta, è cultura, ognuno ha la propria storia nel settore della pesca e tecniche, la maggior parte delle quali sono ancora oggi utilizzati. Infatti, quasi tutte le culture antiche barche hanno utilizzato, ganci, reti e lance di qualche tipo.
Gli antichi Romani barre e le linee, reti e lance. Gli antichi greci utilizzati bacchette e tessuti canestri e tessuti gabbie che rimanere sotto l’acqua dove il pesce pescato sono mantenuto in vita fino a quando non sono necessari.Gente di mare". "Gente di mare". Gente che il mare lo vive, lo ama, lo teme, a volte lo odia fino alla maledizione; gente depositaria di mestieri che sembrano un'arte, e di storie che potrebbero essere romanziGente che il mare lo vive, lo ama, lo teme, a volte lo odia fino alla maledizione; gente depositaria di mestieri che sembrano un'arte, e di storie che potrebbero essere romanzi
La perdita del presente-La perdita di una identità-La perdita della personalità, La perdita dei sogni, RESTITUIAMO AI BAMBINI I LORO SOGNI, RESTITUIAMO AI BAMBINI LA LORO DIGNITA'.La responsabilità del benessere dei bambini è di tutta la società" .. “Vivendo con e come loro sui diversi fronti”Questo ed altro ancora. In sintesi restituiamo dignità alle elementari aspirazioni umane Ghandhi Le sue parole conservano dunque intanto il loro valore per tutti coloro che si .TROVANO IN QUESTE DIFFICOLTA'... AI BAMBINI I LORO SOGNI, RESTITUIAMO AI BAMBINI LA LORO DIGNITA' ...Restituiamo ai bambini D'AFRICA E DEL MONDO una dignità umana” . sono il sogno ancora impossibile per tanti ragazzi come noi. .. Don Milani ha aiutato tanti bambini in difficoltà, ha fatto capire loro quanto sia bella la .VITA Potrà garantire alimenti sani ai bambini, dare un lavoro ai loro genitori, ... Restituiamo la speranza. Vorremmo poter dare speranza ai bimbi di questo angolo DEL MONDO,di crescita e di emancipazione che restituisca dignità a questo popolo. NELLA POPOLAZIONE DEI BAMBINI, NEI LORO OCCHI C'E' SPERANZA, ESISTE UN SOGNO E' UNA VITA migliore ED è ancora possibile. ...Per portare avanti il sogno nato com'esperienza DI VITA QUOTIDIANA AFRICANA E NON SOLO. Giocando in mezzo a quei bambini nati dalla parte sbagliata, alcuni per sempre resi difettosi dalla MALATTIA, LA LORO VITA LE LORO IMMENSE DIFFICOLTA’ CI PORTANO IN ESPERIENZA DEL VEDERE E DEL VIVERE INSIEME, la storia comincerebbe a riprendere dignità. ... Quando noi diamo L’IMPEGNO per vivere SOPRAVVIVERE AL MONDO BISOGNOSO, NOI restituiamo loro il proprio, .VALORE DI VITA E DI DIGNITA’..
Il carretto siciliano, infatti, con i bassorilievi scolpiti in legno, ... alte e le staffe per agganciarlo ai finimenti della cavalcatura (cavallo, asino o mulo). Veniva usato come mezzo di trasporto di merci e, in occasione di feste ...Era facile trovare nei cortili di una volta lo spazio riservato alla sosta del carretto, mezzo di trasporto popolare caratteristico della Sicilia.
Il carretto siciliano, infatti, con i bassorilievi scolpiti in legno, gli ornamenti in ferro battuto e le pitture raffiguranti le storie dei paladini di Francia o episodi di cronaca diffusi dai cantastorie, è diventato il simboli del folklore della nostra isola.
I componenti essenziali erano il cassone, le ruote alte e le staffe per agganciarlo ai finimenti della cavalcatura (cavallo, asino o mulo).Veniva usato come mezzo di trasporto di merci e, in occasione di feste come matrimoni o sfilate, anche di persone.
Barche, pescatori e pesci”non si misurino solo con il proprio passato ma anche con il futuro di tutti. ...Quando passi qui risenti le voci delle pescivendole di Bellaria“Le Belaresi” e di tutte le altre zone oggi conosciute come Miramare, Rivazzurra Viserba, urlare, gridare a voce alta i prezzi per attirare l’attenzione dei compratori. Questa è una delle tante cose genuine che mi mancano nella città. Una volta non era così, queste donne che stavano dietro il banco di pietra mostrando la merce che il marito pescatore aveva pescato, si alzavano all’alba per venire a Rimini in bicicletta, a piedi spingendo un biroccino e sperando che la giornata fosse una di quelle fortunate ove tutto veniva venduto.Una storia di mestieri del passato e di uomini di mare che salpano con le loro barche e i loro gozzi alle prime luci dell'alba o navigano verso il rosso tramonto per pescare i piccoli pesci d'argento che vivono in banchi numerosi sotto la sabbia non lontano dalla riva.Le donne, partivano ogni giorno con il loro prezioso bagaglio dirette nelle zone dell'entroterra per vendere i cicciarelli così preparati.Una rete senza piombi e catene che si cala a mano e accarezza i fondali, composta da un cono di maglie fitte e due ali di maglie che via via diventano più larghe a cui si collegano i cavi usati dai pescatori per tirare la rete.
Anticamente i pescatori fissavano a riva un capo della rete e caricavano la sciabica su una barca che navigava a semicerchio. La rete veniva calata lentamente in acqua dietro alla scia della barca e gli uomini di mare si trasformavano in esperti tessitori pronti a dispiegare la loro trama con attenzione sulla superficie del mare lasciandola cadere dolcemente in acqua. La barca si dirigeva nuovamente verso la riva e l'altro lato della rete veniva fissato sulla battigia a circa cento metri dal primo capo.Gli antichi segreti di pesca sono ancora qui oggi
La pesca è stata una parte della nostra sopravvivenza per il tempo registrato storia e probabilmente molto più lungo. Antiche pitture rupestri da moltissimi anni fa raffigurano pesca con resti di ossa di pesce e ossa di animali ganci. Anche pietra antica ancore sono attualmente visualizzata in musei.
Messaggi di Aprile 2023
Post n°687 pubblicato il 12 Aprile 2023 da alb.55z
La vita è composta da tanti sentimenti. In questi giorni sono stati particolari, sulla scrivania ho trovato un foglio bianco, e una penna, ho pensato come è la vita, ho scritto spero che ti faccia piacere leggerle. Viaggiare sulla barca a vela si ode il sibilo delle corde accarezzate dal vento e il canto allegro dei gabbiani mente volano con passaggi irregolari attorno alla barca. In quel momento la barca si sente viva perché il canto dei gabbiani la allegrano, tutto questo è uno scenario naturale in cui le vele si riflettono sulle acque e la luce rinnova ogni giorno la bellezza della giornata appena iniziata. Scorci e panorami sono arte e una natura, gli occhi sono attratti da queste immagini di costa fiorita, tutto questo è bellezza, le immagini della costa incantano, la atmosfera è nei colori, sono dei luoghi unici ,si può descrivere come fosse un quadro, infatti quello che si vede trasmette un dipinto di fiori con colori e profumi.
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Le continue stragi dei delfini in Giappone
Taijij è un piccolo villaggio di pescatori
posto nella parte meridionale dell'arcipelago giapponese
sulla punta che si estende nel Pacifico dove ogni anno,
migliaia di cetacei vengono massacrati.
Pochi vengono uccisi in alto mare ma
i più sono convogliati in piccole baie dove
vengono intrappolati e quindi uccisi.
Ma non solo a Taiji anche a Iki, Ito, Futo e Izu.
La ferocia dell'uomo: la strage dei cetacei in Danimarca nelle isole Feroe
quasi come un sussurro, come se la notizia dovesse passare sotto silenzio.
Parliamo dei globicefali (specie Globicephala melas) o
come meglio sono conosciuti le balene pilota
(chiamati così perchè più che rassomigliare a dei delfini sono simili alle balene) appartenenti alla famiglia dei Delphinidae, conosciuti in lingua spagnola come calderones
Inoltre anche Australia fanno la caccia ai delfini e balene e’ una strage
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