Vertigine

Da sempre il periodo precedente il mio compleanno era un periodo di attesa malcelata. Non tanto per i regali (non mi reputo materialista e onestamente non ho bisogno di nulla)ma perchè per me è un giorno di memoria, nella fattispecie di chi si ricorda o meno della sottoscritta. Ultimamente, sarà per la scrematura, ma si ricordano un po tutti (e un grazie speciale anche per chi si è ricordato "qui" di me e mi ha lasciato un pensiero), pur tuttavia questo compleanno è stato, per ovvi motivi un po più nuvoloso degli altri. Diciamo che molto ha remato contro e che sebbene io abbia cercato in tutti i modi di non perdere la pazienza oltre che il mio equilibrio, in soldoni avrei volentieri buttato giù dalla torre un bel po di persone.

Il consiglio generale che ho ricevuto è stato quello di essere un pochino più leggera, fregarmene un po, per non dovermi preoccupare poi oltremisura di contagiare anche il mio raggio di sole. Visto che la settimana scorsa non è andata tanto bene nemmeno per lui, ora ho anche il peso del rimorso di avergli cagionato malessere: ottimo!!!

Il consiglio però è buono, me ne sono resa conto quando martedì che è stata una giornata apparentemente serena, in cui ho volontariamente sgomberato la mente, poi alla sera con mio fratello avevo la mandibola che tremava vistosamente. MAI in tutta la mia vita m'era mai capitato di aver così poco controllo di me stessa. Decisamente c'è qualcosa che deve cambiare, forse però questo qualcosa deve cambiare in me. Forse è il mio di approccio che deve cambiare. Forse dovrei fare come la mia Pinuccia, che per non sbagliare ha reazioni immediate di "va fatteo mettar in...", e siccome lei è una donnina matriosca di 1,60 cm con un sorriso onnipresente, l'insulto è utile a smorzare i toni e far ricomporre  gli equilibri.