Missione a Parigi

Sarkozy 2.0

In questi giorni in Francia non si parla d’altro che della brutale esecuzione dell’ostaggio francese ad opera dell’Isis e del probabile e quasi certo ritorno sulla scena politica di Sarkozy. La Francia ha iniziato i bombardamenti in Siria delle basi Isis e come al solito in questi casi l’opinione pubblica è divisa in due tra interventisti e attendisti con la prima fazione che predomina dopo la barbara esecuzione dell’escursionista francese. Hollande ha le sue belle gatte da pelare tra scenario politico ed economico e soprattutto vicende private che lo fanno sempre trovare in posizioni di difficile gestione e, a quanto pare, la gente non lo sopporta più. Sembra che qualunque cosa faccia, la maggioranza dei francesi avrebbe fatto l’opposto. I dati economici sono quelli che sono come nel resto dell’area Euro e la fine del tunnel appare sempre più lontana. L’altro giorno mi è capitato di assistere ad una scena molto stridente : mi stavo recando ad un appuntamento e sono passato davanti ad uno store della Apple dove la gente si accalcava per acquistare l’ultimo giocattolo tecnologico e dall’altra parte della strada un gruppo di persone scioperava per non so quale motivo chiedendo più soldi in busta paga. Da una parte soldi buttati e dall’altra soldi elemosinati. Il tutto a pochi metri di distanza. La Grandeur è finita da un pezzo e anche qui la fetta di popolazione che fatica ad arrivare a fine mese aumenta sempre di più e sempre più in fretta.