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ODE ALLA VITA
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lantamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi non distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i propri giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Il discorso pare audace,
noi parliamo qui di pace.
Anche se siamo bambini
ci sentiam tutti vicini
contro chi mostra violenza
anziché portar pazienza.
La saggezza è virtù rara
se si vuol però s'impara.
Basta aver cuore sincero
e ispirarsi sempre al vero,
che è da sempre assai distante
dallo spirito arrogante.
Se proviamo ad ascoltare
chi con noi vuole parlare,
alla fin ci capiremo
e assai meglio noi vivremo.
Troppo grande la faccenda,
perchè un bimbo se ne intenda?
NO: è question di volontà,
e per questa non c'è età!
« Dal sito di Radio2 | Messaggio #101 » |
Mi sto esaurendo!
(a volte capita….)
(speriamo passi.)
Esempio di questa mattina-tipo:
Sono le 7 e un quarto e suona la sveglia di Pietro < è di regola che lui non la senta> dopo 5 minuti entro in camera sua e appena provo a chiamare….. “Piet..” - ecco che da sotto le coperte il figlio dell’uomo di Neanderthal risponde:
"LASCIAMI STAREEEEEEEEEEEEEE.
VOGLIO DORMIREEEEEEEEEEEEE.”
(quattro anni!!!) tento ancora con una carezza e un felice…”Buongiorno!”
e lui, seppur addolcendosi, ribadisce il concetto; allora provo a distrarlo cercando di spostare l’attenzione su di un’altra cosa…”sai che il papi oggi prende il traghetto? …e ci sale con la macchina!!! ….un giorno ci facciamo portare anche no..” Poi però c’è il bagno, quindi: ............ “lavati le mani dopo che hai fatto pipì” e la risposta è sempre:
“io NON ci voglio andare!” TIE’
Bene! Alzo le coperte e apro le finestre. Capisce che non è più il caso e senza fare altre storie si alza.
“ ma io non mi sono toccato il pisellooooooo!”
e lì parte lo spiegone che bisogna lavarsi le mani per una questione di igiene e che bisogna farlo e punto! Forse ha capito....... Lo fa.
Ma, tempo 30 secondi da quando esce dal bagno eeeeee…. “Posso giocare 5 minuti?” - “E’ pronta la colazione. Se ci metti poco, ti lavi, ti vesti e mentre io mi preparo tu puoi giocare.” E come ogni mattina, il papi ed io finiamo la colazione, prepariamo il Topino e alle 8 e mezza loro due sono già fuori di casa….
mentre Pietro è ancora seduto a tavola con la sua bella fetta di pane e miele in mano, la sua tazza di latte lì davanti e un po’ più spostata a destra, la ciotolina con la frutta. Tempo stimato per portare a termine l'operazione: fra i 45 e i 55 minuti. Uno strazio!!!!
E anche lì dopo un po’ parte lo spiegone che il mondo non gira intorno a lui e che ci sono anche gli impegni degli altri…. lui mi guarda per un attimo e poi rivolgendosi alla finestra mi dice: “MAMMA! guarda gli uccellini che sono venuti a mangiare il paneeeee” a quel punto prendo la sua colazione, la metto in una tapper e lo mando a lavarsi; mangerà mentre andiamo a scuola (anche se mi sembra un'idiozia). Lui capisce l’out-out e senza proferire parola va a lavarsi: faccia, mani, denti e poi a vestire.
Perchè ancora una volta ho dovuto fare la voce dura per poter ottenere un pò di ubbidienza (o non si chiama più così?)???
(Si accettano consigli.)
Vado a fare le Trufas al cioccolato.....
dicono sia un eccellente anti-stresssssss!!!
La receta de las trufas de chocolate es una de las recetas predilectas de todas aquellas personas amantes del chocolate y del cacao en general. La elaboración de las trufas es muy sencilla y permite guardarlas en el congelador con lo cual se pueden ir consumiendo poco a poco guardándolas para aquellas ocasiones especiales.
Ingredientes para 8 personas:
- Chocolate fondant: 180 gramos
- Azúcar glasé: 225 gramos
- Nata montada: 50 gramos
- Mantequilla: 25 gramos
- Yemas de huevo: 2 unidades
- Fideos de chocolate o cacao en polvo: 150 gramos
Preparación:
Tiempo estimado: 4 horas y 15 minutos
- Se trocea y se derrite el chocolate baño María procurando que no se queme
- En un bol a parte, se pone la nata montada y, muy poco a poco, se va incorporando el chocolate derretido a la vez que se va removiendo con unas varillas para que quede todo bien ligado
- Sin dejar de remover, se añaden las dos yemas de huevo y la mantequilla previamente derretida
- Cuando la mezcla empieza a quedar homogénea, se incorpora el azúcar y se remueve nuevamente procurando que no queden grumos y quede una masa fina y uniforme
- Cuando la mezcla está lista se pone en el frigorífico durante aproximadamente 4 horas para que se enfríe y quede ligeramente sólida
- Pasado este tiempo se saca de la nevera y con la ayuda de una cuchara se le da la forma deseada procurando no tocarlas mucho ya que se calentaría la masa y se derretiría.
- Finalmente, antes de servirlas, se espolvorean con cacao en polvo o se rebozan con fideos de chocolate.
UTILITY
ON LINE
[quando avrete abbattuto
l'ultimo albero,
pescato l'ultimo pesce
e avvelenato l'ultimo fiume,
vi accorgerete
che non si può mangiare
il denaro]
LIFEGATE radio
MUSICA, MAESTRO.....
THE NAKED CHEF
SPAGHETTI CON CIPOLLE ROSSE, POMODORI SECCHI, ACETO BALSAMICO E BASILICO Spaghetti with Red Onions, Sun Dried Tomatoes, Balsamic Vinegar and Basil
Serves 4
1 red onion, peeled and finely chopped
Olive oil
2 handfuls of sun-dried tomatoes in oil, chopped
3 tablespoons balsamic vinegar
Salt and freshly ground black pepper
2 handfuls of basil, torn
1 small handful of Parmesan or pecorino cheese, grated
While cooking the Spaghetti in plenty of salted boiling water until al dente, slowly fry the onion in a couple of lugs of olive oil, for 5 minutes until soft and tender. Stir in the drained tomatoes and vinegar, and throw in your drained pasta. Season and toss together with the basil, serve with grated Parmesan or Pecorino.
Inviato da: What weather today
il 13/04/2022 alle 08:37
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il 21/04/2011 alle 09:35
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il 01/01/2009 alle 16:13
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