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Un blog creato da ciao.manuciao il 01/08/2007

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ODE ALLA VITA

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lantamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. 
Muore lentamente chi non  distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i propri giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi  non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

 
VOLONTA' DI PACE

Il discorso pare audace,
noi parliamo qui di pace.
Anche se siamo bambini
ci sentiam tutti vicini
contro chi mostra violenza 
anziché portar pazienza.
La saggezza è virtù rara
se si vuol però s'impara.
Basta aver cuore sincero
e ispirarsi sempre al vero,
che è da sempre assai distante
dallo spirito arrogante.
Se proviamo ad ascoltare
chi con noi vuole parlare,
alla fin ci capiremo
e assai meglio noi vivremo.
Troppo grande la faccenda,
perchè un bimbo se ne intenda?
NO: è question di volontà,
e per questa non c'è età!

 

 

Post N° 121

Post n°121 pubblicato il 04 Marzo 2008 da ciao.manuciao
 

Dunque.....

la valigia è pronta,

ho bagnato le piante,

ho chiuso il gas,

ho staccato l'antenna tv,

manca altro???? non mi sembra

.......

ah si, un saluto a voi che passate di qua

 ci si rivede fra qualche giorno

y......

besos a todo el mundo  

 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 02 Marzo 2008 da ciao.manuciao
 

Sformato di grano saraceno

Ovvero una botta di salute in un unico piatto.
Già, perchè gli ingredienti di questa ricetta hanno tutti, ma proprio tuttitutti, ottime proprietà e di loro vi potrei parlare per ore...;)ma non posso perchè devo organizzare i prossimi tre giorni di vacanza: per noi che partiamo e per i bébés che restano a casa; quindi vi farò solo un breve accenno su uno dei migliori e più completi integratori alimentari. Il germe di grano, ovvero la parte più nutriente del chicco di grano, quella che nella produzione della farina viene scartata, contiene il 28% di proteine in più rispetto alla carne ed è una delle migliori fonti di sali minerali (3 cucchiai corrispondo ad 1/3 del fabbisogno giornaliero), inoltre contiene magnesio, zinco, calcio, selenio e potassio, di quest'ultimo il contenuto è più del doppio rispetto alle banane. Ed è un ottimo alleato contro l'inquinamento, favorendo la distruzione dei radicali liberi prodotti dallo smog e proteggendo dall'ossidazione altre sostanze come vitamina A e C e acidi grassi polisaturi.

Ingredienti per 4 persone

150 grammi di grano saraceno
1 cipolla
25 grammi di alghe arame
250 grammi di cavolo rosso
3 cucchiai di germe di grano
salsa di soia
zenzero fresco
paprica in polvere
3 cucchiai di olio di semi di girasole
sale
(potrete trovare la maggior parte degli ingredienti in erboristeria o nei negozi bio)

Ungete, con l'aiuto di un foglio scottex leggermente unto d'olio, una padella antiaderente, mettetela sul fuoco, aggiungete il grano saraceno e lasciatelo tostare per qualche minuto. Misurate mezzo litro di acqua e portatela ad ebollizione.
Pulite e tritate la cipolla; pulite a affettate finemente il cavolo rosso; pilute e grattuggiate lo zenzero fresco; mettete a bagno le alghe per qualche minuto.
Trasferite il grano tostato in una cassruola e versateci sopra l'acqua bollente, riportate ad ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate cuocere fino a che il grano non sarà tenero, poi scolate e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo riscaldate il forno a 190°.
In una padella scaldate l'olio di semi di girasole, aggiungete la cipolla tritata e lasciatela appassire, poi aggiungete lo zenzero e la paprica e cuocete ancora per qualche minuto. Infine uinite il cavolo, le alghe scolate e il grano saraceno. Cuocete a fuoco basso per 10 minuti, unite il germe di grano e condite con la salsa di soia e il sale a vostro piacimento. Trasferite il tutto in uno stampo a ciambella, leggermente oliato e infornate per 45 minuti.
Una volta cotto, lasciatelo riposare nello stampo per 10 minuti prima di trasferirlo su un piatto da portata.

Buon Appetito!

 
 
 

3 dias de....

Post n°119 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Detto. Fatto.

Si, perchè se stò ad aspettare mio marito...hai voglia.... 
Così ho fatto un giro su vueling.com e ho trovato -UDITEUDITE- 2 biglietti per Valencia, andata e ritorno, tasse incluse, alla strabigliante cifra di...... 100 euro!!!! Come potevo non comprarli??? Mio marito nell'ultimo mese ha passato i giovedì, venerdì e a volte anche sabato, fuori - cene, riunioni, congressi, presentazioni, ecchepalllle, nel frattempo è passato San Valentino e il mio compleanno, earicchepallle!!!! 
Poi ci sarà la fiera, certo è a 40 minuti da casa, ma starà fuori dalla mattina alla sera, NONONONOONONNO, non ce la posso fare.
Martedì prossimo, bébés a casa dei nonni di qua, cane a casa della nonna di là e si parte. Sono solo tre giorni, martedì, mercoledì e giovedì sera si ritorna, ma ormai so come vanno queste cose e conoscendomi/ci prevedo l'imprevedibile!
E' bastata una telefonata e abbiamo trovato anche l'alloggio a gratisss, che non è tanto per il gratisss, visto che immagino lo spenderemo in mangiate di paella e bevutone di sangria & co. quanto dormire a casa della Vanesa e delle sue coinquiline/i, che ovviamente non conosciamo, ma non c'è problema.
Vanesa è la ragazza alla pari che abbiamo ospitato a casa nostra nell'estate del 2006 - ad agosto sarebbe nato Tommaso, quindi niente vacanze, uguale niente Spagna. Ma come sopravvivere senza un pò d'aria latina da respirare??? NONONONOOONOO Così è arrivata lei, la mejor, la miglior sconosciuta con cui convivere 2 mesi.
Mio marito si è già raccomandato: dì a Vanesa che voglio fare la vita dello studentello universitario, niente posti chic lux trash.... voglio vedere vida e movida!

E sarai accontentato.

 
 
 

Post N° 118

Post n°118 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Calafoutis di radicchio e lenticchie
Il calafoutis è un rinomato dolce di origine francese, per l'esattezza della zona di Limousin. Quello alle ciliegie è uno dei più famosi calafoutis, che in genere si realizzano con frutta di stagione e si gustano tiepidi. Il suo nome deriva dal dialetto, clafir che significa guarnire, riempire. Nulla vieta, dunque una farcitura salata come in questa ricetta.

Mio marito ha detto che è semplicemente di-vi-no.

E io ci credo.

Dunque, la ricetta è semplicissima, basta solo ricordarsi di mettere in ammollo, la sera prima, le lenticchie. E controllare di avere in casa tutti gli ingredienti che per 4 persone sono:

3 cespi di radicchio
6 cipollotti
80 grammi di lenticchie
100 ml di latte
(se non se ne beve molto altro durante il giorno, preferire l'intero allo scremato)
50 grammi di parmigiano
2 uova
olio extravergine di oliva
timo
sale e pepe

Pulite il radicchio eliminando le prime foglie e tagliando il cespo a metà e fate lo stesso con i cipollotti; lavate tutta le verdura sotto l'acqua corrente e asciugatela. Mettete le lenticchie a bollire in acqua salata per 20 minuti (se utilizzate la pentola a pressione solo 10), poi scolatele e mettetele a parte.
Grattuggiate il parmigiano. Ungente con un pochino di olio una padella antiaderente, metteteci il cipollotti e il radicchio, salateli, copriteli e trasferiteli sul fuoco, lasciandoli ammorbidire per qualche minuto. Quindi toglieteli dal fuoco e traferiteli su uno scottex, così eliminerete l'acqua in eccesso.
Accendete il forno a 200°. In una ciotola rompete le uova e sbattetele, unite il latte e il parmigiano, sale e pepe.
In una teglia da forno mettete le lenticchie, i mezzi cespi ed i mezzi cipollotti, qualche fogliolina di timo e versateci sopra il composto di uova e latte.
Infornate per 15/20 minuti, togliete dal forno quando la superdicie si sarà gratinata

Buon Appetito!

 
 
 

Post N° 117

Post n°117 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da ciao.manuciao

Oggi -che poi ormai era ieri- ho festeggiato il mio 33esimo compleanno. E anche questo giovedì, come già fu lo scorso (giorno di San Valentino, ndr), mio marito è fuori due giorni per lavoro.
Quindi: lo scorso è passata una mia amica, fidanzata, anche lei dell'idea che o è San Valentino tutti i giorni o non ci siamo (!!!) e abbiamo passato una serata come tante, fra amiche. Ma oggi (?)....oggi è un giorno speciale: oggi è il mio compleanno. Potevo forse stare a casa? magari davanti ad un bignè, con sopra una candelina, cantare happy birthday to me... esprimere un desiderio, spegnere la candelina e.... nessuno intorno che urla AUGURIIIIII e stappa lo spumante???????? Noooooooooooooo! 
Sono andata a cena, con 10 amiche o per meglio dire 10 fulminate. Già che, dovevano passare a prendermi alle 8, ma io conosco loro e loro conoscono me, quindi mi sono preparata con moooolta caaaaalma; alle 8 e 20 un sms dice arriviam immediatdb -e cominciamo bene!), alle 8 e 35 compare la cabinovia (l'auto della nostra amica Teglia) con a bordo le prime due donzelle, a seguire tutte le altre a distanza di 5 minuti l'una dall'altra. Alle 9 partivamo alla volta del ristorante ma non eravamo ancora tutte..... così che per ammazzare l'attesa abbiamo iniziato con 2 bottiglie di rosso che sono andate via come il pane.... e su quell'onda è proseguita la serata....

Miei cari....il racconto si ferma qui. E' tardi. I miei occhi fanno GiacomoGiacomo. La mia testa pende sempre più verso il lato destro. Devo ammettere che fra la stanchezza e i fumi dell'alcool o fra i fumi dell'alcool e la stanchezza -nell'ordine- sono praticamente distrutta.

Booooooooooooooooooh
Boooonanotte

 

 
 
 

Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da ciao.manuciao

Happy Birthday to me

Happy Birthday to me

Happy Birthday dear Manu

Happy Birthday to meeeeeeeee!

 
 
 

Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

LA FOTO DEL DÍA, DEL MES, DEL AÑO

Y DEL SIGLO

 
 
 

Post N° 114

Post n°114 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da ciao.manuciao

Non passo per qualche giorno di qua e che succede..
...?..?...!....
che mi ritrovo insignita del

Premio D eci e lode


gentilmente assegnatomi da Micina700 
http://blog.libero.it/amorexlacucina/ 
per la profonda stima

(GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE LENAAAAAAAAAAAAAAAAA!)

Che cos'è?
"D eci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.

Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.

Le regole:
1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.

Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

Io, per ora, ho deciso di assegnare il premio D ECI E LODE a 

L.Rose

per la motivazione basta visitare il suo blog.

 
 
 

Post N° 113

Post n°113 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da ciao.manuciao

Non ve ne siete dimenticati, vero?

 
 
 

Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Ecco il programma per la serata.....

la mia dolce metà è fuori per lavoro e io sono sola.

Festeggieremo domani...

e dopo domani....

e dopo dopo domani....

.......

Auguri a tutti Voi

che passate per di qua.

 
 
 

Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Cardi con noci e gorgonzola

Perchè le origini non si rinnegano MAI!

mmmmmmmmmmmmmmmh.......... che goduria.... chiudo gli occhi per assaporare questo momento.... e mi rivedo con i miei soliti codini, in pantalonci rossi e maglietta gialla, con quei meravigliosi 10 anni, mentre con i miei amici faccio merenda: tutti seduti per terra a mangiare pane e gorgonzola!!! F A N T A S T I C O, era la più bella e buona delle merende!
Poi, per il detto che la buca l'è mia straca finchè la sà mia ad vaca, cioè: la bocca non è stanca finche non sa di mucca, ho lasciato le merende per seguire le abitudini di mia nonna (buongustaiaaaa), un pezzettino di gorgo per chiudere il pasto! 
Adesso che sono cresciuta e mi sono educata a mangiare sano, ovviamente il gorgo è riservato alle grandi occasioni.
Anzi, era. Perchè ho scovato una ricetta che soddisfa il palato senza fare troppi danni: utizzando il cardo, che ha pochissime calorie e un indice di sazietà piuttosto alto, si può cucinare un piatto ricco di sapore e di un pezzettino di gorgonzola! 
In questa ricetta ci sono solo 165 calorie a porzione.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di cardi
80 gr di gorgonzola dolce
6 noci
50 ml di latte intero
2 limoni
20 gr di farina
10 gr di burro vegetale
sale e pepe

In una ciotolina mescoliamo la farina con il burro fuso e mettiamo da parte.
Puliamo i cardi elimando le costole esterne, più dure e più rovinate, e priviamoli dei filamenti; tagliamoli poi a pezzetti di 4 cm circa e laviamoli in acqua fredda. Rapidamente trasferiamo i pezzeti di cardo in una ciotola con acqua salata e il succo di un limone, così non diventeranno neri.
Nel frattempo riempiamo una pentola di acqua fredda a cui uniamo la farina e il burro e il succo filtrato di un limone, aggiungiamo i pezzetti di cardo e mettiamo sul fuoco. Ci vorranno circa 45 minuti, ma prima di toglierli dal fuoco controllimo che i cardi siano teneri, scoliamoli.
Nel frattempo pestiamo le noci e pestiamo grossolanemente i gherigli; togliamo la crosta del gorgonzola, tagliamolo a pezzetti e mettiamolo in pentolino con del latte: a fiamma bassa e mescoalndo, facciamo sciogliere il gorgonzola.
In una ciotola mescoliamo i cardi ancora caldi con il gorgonzola e le noci; assaggiamo e regoliamo di sale e pepe, trasferiamo in un piatto di portata e...

Buon Appetito!

 
 
 

e grazie alla mia amica G!

Post n°110 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Se fossi un animale...  sarei il mio stafford shire!
Se fossi un numero... sarei indubbiamente il 13!
Se fossi un colore... sarei un bel lilla
Se fossi uno sport... sarei un delfino nel nuoto
Se fossi una materia scolastica... sarei la chimica

Se fossi un mestiere... sarei uno scultore
Se fossi un luogo...  sarei una grande città
Se fossi un periodo storico... sarei  il Rinascimento
Se fossi un genere musicale... sarei le blue notes del jazz
Se fossi un film... sarei una romantica commedia!

Se fossi un cartone animato... sarei ……Hello Spank!!!?
Se fossi una lettera... sarei
la M
Se fossi un oggetto... sarei  una candela
Se fossi un giorno della settimana... sarei una bellabella domenica
Se fossi un mese...  sarei agosto

Se fossi un indumento...  sarei un berretto di lana
Se fossi una pietra... sarei una lavagna
Se fossi un libro... sarei un saggio
Se fossi una canzone... sarei Bocca di rosa
Se fossi un cibo... sarei un’insalata, quelle dove ci butti di tutto ma proprio tuttotutto!

Se fossi una bevanda... sarei un centrifugato di frutta e verdura
Se fossi uno strumento musicale... sarei uno xilofono
Se fossi un profumo... sarei una fragranza di Armani (al momento Code)
Se fossi un frutto... sarei un’ananas
Se fossi un gelato... sarei il gran nocciolato (dell’Alessio)

Se fossi una festa... sarei il Capodanno
Se fossi una nazione... sarei
la Spagna
Se fossi una lingua... sarei lo spagnolo
Se fossi un fiore... sarei un tulipano
Se fossi una capitale... sarei Barcelona

Se fossi un gioiello... sarei una pepita
Se fossi un personaggio delle fiabe... sarei Peter Pan
Se fossi uno dei Sette Nani… sarei, senza alcun dubbio, Brontolo
Se fossi un sentimento... sarei il profondo affetto

ed ora a voi....

 
 
 

Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Oggi c'è il sole

.......

sono felice

e

adoro la mia casa

quando fiorisce

.

la manu

 
 
 

Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da ciao.manuciao

(oggi va così)

 
 
 

Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da ciao.manuciao
 

Tortino di miglio e verza

 

Sono appena stata sconfitta (all'ultimo tiro, ndr) in una emozionatissima partita di back gammon con mio marito. Ieri pioveva. Oggi c'era un timido sole.
E io che ho bisogno di calore per rigenerarmi, in questi giorni mi sento un pò .....       insoddisfatta
Inoltre. Durante il week end, causa festeggiamenti vari, mi sono ritrovata a frequentare le più caloriche tavole della zona.
Quindi. Non mi resta che rimediare a tutti questi inconvenienti con un pò di salute.  Per riportare il mio stomaco e quello di tutta la famiglia nella normalità ho cucinato questo delizioso tortino di miglio. Perchè il miglio è uno fra gli alimenti più ricchi in sostanze minerali, con ferro, magnesio, fosforo e silicio, e cucinato insieme al cavolo, che va in aiuto al sistema immunitario, aiutando l'eliminazione delle tossine...

è un vero toccasana!

Ingredienti per 4 persone:

200 gr. di miglio decorticato
1 carota
1 cipolla rossa
2 porri
2 spicchi d'aglio
timo fresco
3 cucchiai di olio extravergine
sale e pepe

Prendiamo le verdure, peliamo e laviamo la carota, i porri, la cipolla e la verza e riduciamo tutto in una piccola brunoise.
In una casseruola riscaldiamo l'olio con i due spicchi d'aglio leggermente schiacciati, lasciamo insaporire per un paio di minuti, versiamo le verdure e alziamo la fiamma; dopo qualche minuto aggiungiamo il miglio e copriamo con acqua tiepida, saliamo, mettiamo il coperchio e abbassiamo la fiamma. Lasciamo cuocere per 20-25 minuti.
Nel frattempo riscaldiamo il forno a 200°.
Di tanto in tanto controlliamo la cottura e se necessario regoliamo di sale, se manca acqua aggiungiamone qualche cucchiaio, se invece a fine cottura ne avanza, lasciamo riposare a fuoco spento e senza coperchio per qualche minuto.
Ungiamo una teglia da forno, la riempiamo con il miglio e le verdure, spolveriamo di timo e inforniamo per 15 minuti.

Serviamo caldo

Buon Appetito!

 
 
 
 

UTILITY

LA FOTO DEL DÍA, DEL MES, DEL AÑO Y DEL SIGLO

 

 

[quando avrete abbattuto
l'ultimo albero,
 pescato l'ultimo pesce
e avvelenato l'ultimo fiume,
vi accorgerete
che non si può mangiare
il denaro
]

LIFEGATE radio

 

Colori

Colores

Colors

...el color es vida y el blanco y negro solo es una etapa nada mas...

 

MUSICA, MAESTRO.....

 

COOKBOOKS

 

THE NAKED CHEF

www.jamieoliver.com

SPAGHETTI CON CIPOLLE ROSSE, POMODORI SECCHI, ACETO BALSAMICO E BASILICO

Spaghetti with Red Onions, Sun Dried Tomatoes, Balsamic Vinegar and Basil
Serves 4

455g/1lb dried spaghetti, the best you can get
1 red onion, peeled and finely chopped
Olive oil
2 handfuls of sun-dried tomatoes in oil, chopped
3 tablespoons balsamic vinegar
Salt and freshly ground black pepper
2 handfuls of basil, torn
1 small handful of Parmesan or pecorino cheese, grated

While cooking the Spaghetti in plenty of salted boiling water until al dente, slowly fry the onion in a couple of lugs of olive oil, for 5 minutes until soft and tender. Stir in the drained tomatoes and vinegar, and throw in your drained pasta. Season and toss together with the basil, serve with grated Parmesan or Pecorino.

 

 

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