Creato da fbellbra il 24/02/2007

CAFFE' AMARO

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Pacific trash vortex, un continente di spazzatura nell'oceano

Un continente di plastica. E' quello che si sta formando piano piano nel bel mezzo del Pacifico.

Non è una notizia nuova ma non se ne sente parlare parecchio.  Forse perchè intorno alla plastica ruotano molti interessi? Un motivo in più per andarsele a cercare le notizie...

 


Dunque, a fare la scoperta sono stati dei marinari che stavano attraversando l'Oceano. Nemmeno i satelliti se ne erano accorti. Il Pacific Trash Vortex è un vortice di correnti che ha prodotto nel bel mezzo del Pacifico una enorme isola di plastica, la cui superficie stimata va dai 700.000 km² fino a più di 15 milioni di km².
La plastica sarebbe per il 20% risultato di container dispersi in mare e per l'80% di rifiuti provenienti dalla terraferma, principalmente dal Nord America.

Ovviamente l'incertezza sulle dimensioni dell'isola ha fatto scatenare gli scettici che si chiedono come mai non sia stata misurata esattamente e  come mai non sia stata filmata e fotografata in modo da presentare evidenze non equivoche della sua esistenza.

Ma per tutti i dubbi esistono diverse spiegazioni: l'enorme isola di plastica non è facilmente misurabile e fotografabile perchè è traslucida e quindi non localizzabile dai satelliti. E' composta infatti principalmente da pezzi di plastica che si sono fotodegradati in pezzi sempre più piccoli, fino alle dimensioni dei polimeri che la compongono (la cui ulteriore biodegradazione è molto difficile), mentre i pezzi più grossi non ancora degradatisi stanno normalmente sotto il livello dell'acqua. Questo fa sì che l'unico modo per studiarla è direttamente da un'imbarcazione.

Una gigantesca discarica nell'Oceano che si è formata a partire dagli anni Cinquanta, in seguito all'esistenza della North Pacific Subtropical Gyre, una lenta corrente oceanica che si muove in senso orario a spirale, prodotta da un sistema di correnti ad alta pressione. L'area è una specie di deserto oceanico, dove la vita è ridotta solo a pochi grandi mammiferi o pesci. Proprio a causa della mancanza di vita questa superficie oceanica è pochissimo frequentata da pescherecci e assai raramente è attraversata anche da altre imbarcazioni. Ed è per questo che è poco conosciuta ai più.

Ma proprio a causa di quel vortice l'area si è riempita di plastica al punto da essere considerata una vera e propria isola galleggiante. Il materiale poi, talvolta, finisce al di fuori di tale vortice per terminare la propria vita su alcune spiagge delle Isole Hawaii o addirittura su quelle della California.

In alcuni casi la quantità di plastica che si arena su tali spiagge è tale che si rende necessario un intervento per ripulirle, in quanto si formano veri e propri strati spessi anche 3 metri.

La maggior parte della plastica giunge dai continenti, circa l'80%, solo il resto proviene da navi private o commerciali e da navi pescherecce.

Nel mondo vengono prodotti circa 100 miliardi di chilogrammi all'anno di plastica, dei quali, grosso modo, il 10% finisce in mare. Il 70% di questa plastica poi, finirà sul fondo degli oceani danneggiando la vita dei fondali. Il resto continua a galleggiare.

In teoria il venire a conoscenza dell'esistenza di questo continente di spazzatura dovrebbe indurre ciascun individuo ad adoperarsi per il massimo utilizzo di prodotti riciclabili. Quindi... passare parola, grazie...

Chi volesse maggiori informazioni le può trovare ai seguenti link:


http://it.wikipedia.org/wiki/Pacific_Trash_Vortex


http://news.nationalgeographic.com/news/2009/09/photogalleries/pacific-garbage-patch-pictures/

 

 

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Commenti al Post:
giankypc
giankypc il 25/06/10 alle 22:35 via WEB
qusti numeri fanno veramente paura! c'è chi parla della fine del mondo! ma in verità lo stiamo distruggendo con le nostre mani
 
sunty67
sunty67 il 25/06/10 alle 22:47 via WEB
decisamente allucinante...buona serata a te
 
babele2709
babele2709 il 26/06/10 alle 09:18 via WEB
Troppe volte pensiamo al presente e non a quello che lasceremo ai nostri figli....ricordo che già trentanni fa a scuola ci insegnavano a buttare via le cose nella maniera giusta, ma la cultura del riciclaggio è dura ad entrare nelle menti perchè porta dispendio di energia....
 
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