Arte...e dintorni

Primavera?

Questo periodo dell'anno è meraviglioso per i colori, per la luce, per il cielo azzurro, perchè ci si veste più leggeri e contemporaneamente ci si sente più vivi e allegri.

Almeno chi è come me a batterie solari.

Le giornate sono più lunghe, c'è più gente in giro.

Insomma proprio bello. Eppure è anche un periodo terribile per me.

Una sola parola, una sola che guasta tutto: allergia.

Alla bella età di 25 anni ho cominciato a stare male in questo periodo e TADA'.....rullo di tamburi....allergia alle graminacee.

Prima non ne soffrivo. Non sapevo neanche perchè desse così fastidio.

E' cominciato il periodo delle pasticche. Di quelle che ti fanno addormentare dovunque tu sia come un narcolettico, fino a quella fantastica che non mi crea alcun fastidio, almeno sono ridotti.

L'allergia alle graminacee per via dell'inquinamento e similari però, si è estesa ad un periodo molto lungo. Al Policlinico mi hanno detto: tenga conto da marzo a settembre. Purtroppo tutte le allergie si sono acuite negli ultimi anni.

E così nonostante la pasticca capita che mi pruda il palato, mi fischino le orecchie, cominci a piangere da un occhio mentre parlo con un collega che è venuto a fare le scansioni. Insomma una tortura.

Se poi ci si mette che fai fatica a concentrarti tra naso, occhi etc...e accanto martellano, segano, parlano ad alta voce e tu devi lavorare e leggere con attenzione delle cose per evitare casini, tocca ingegnarsi.

La pasticca non basta.

No, non solo quella almeno.

Si chiamano Ludovico Einaudi, Dario Marianelli, Yann Thiersen.

Crederete stia impazzendo e invece no! Prendo il mio lettorino mp3, ascolto loro e continuo a lavorare....rigorosamente con il pacchetto di fazzoletti accanto.