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Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 

Maisetti: «Ora le ronde anche su bus e treni»

Post n°277 pubblicato il 10 Agosto 2009 da Capodiponte
 


BresciaOggi - 08/08/2009

SICUREZZA. Il neo assessore promette una sostanziosa riorganizzazione: più coordinamento con le altre forze dell’ordine e, se servirà, pattugliamenti notturni
Maisetti: «Ora le ronde anche su bus e treni»
«La Provinciale darà il contributo che serve Il progetto: narcotest in dotazione agli agenti»


(pag. 13)

Quando ha ricevuto la telefondata del presidente della Provincia Daniele Molgora, un paio d’ore dopo l’approvazione del pacchetto Maroni, ha capito: la delega alla Sicurezza sarebbe stata sua. E del resto Mario Maisetti, 59 anni camuno «doc», delle materie che tanto stanno a cuore alla sua Lega si è occupato per lungo tempo anche ad Angolo Terme, il Comune di cui è stato sindaco e di cui ora è vicesindaco. Con un «pallino» che ancora non gli è passato: la lotta allo spaccio e al consumo di stupefacenti tra i giovanissimi.
Maisetti, ai tempi della formazione della giunta per lei si è sempre detto che la delega alla Sicurezza sarebbe stata la più adeguata. Il presidente Molgora le ha affidato uno dei compiti più importanti per il Carroccio. Perché, a suo parere?
«Penso per la mia esperienza ad Angolo Terme. Nel nostro Comune siamo stati molto attenti soprattutto al problema della droga tra i ragazzi. Da sindaco e da genitore ho incentivato molto il volontariato presidiando la scuola e il territorio. un tema su cui intendo avere anche nei prossimi anni un occhio di riguardo».
Lei è ancora vicesindaco ad Angolo Terme...è importante restare sul territorio?
«Io continuo e intendo continuare a dedicare tempo al mio Comune. Certo, gestire l’assessorato è più semplice che fare il sindaco. Qui si parla di deleghe specifiche, mentre da primo cittadino dovevo essere anche un po’ tuttologo».
La polizia provinciale ha iniziato la sua attività con una funzione prevalentemente ittico - venatoria, e da qualche anno sta cambiando volto. Che futuro vede per il Corpo?
«Appena arrivato, ho avviato subito una specie di riforma. Finora la provinciale aveva soprattutto un ruolo di supplente, interveniva a sostegno dei Comuni sguarniti di vigili. Con il presidente Molgora si è deciso di dare un segnale forte: cercheremo di coordinarci di più con le altre forze dell’ordine con obiettivi di prevenzione. Il controllo in provincia è già molto buono, ma con la prefettura e la questura cercheremo di rivedere le priorità e i punti più a rischio. Su questa questione, invierò anche una lettera ai Comuni per capire quali sono le loro esigenze e cercare di fare un lavoro più organico».
Quanto alla funzione ittico - venatoria?
«Il nucleo rimarrà ma farà capo all’assessore alla Caccia, il collega Alessandro Sala. Ci è sembrato più logico: loro sanno ovviamente dove bisogna intervenire con urgenza. Però i due nuclei avranno la possibilità di interagire in base all’esigenza di uomini».
Diceva che il consumo di droga è, a suo parere, una delle emergenze più attuali. Come pensa di combattere questo problema?
«Quando avremo le risorse, vorrei che anche ai nostri uomini venisse dato in dotazione il narco test per effettuare i controlli necessari».
La polizia provinciale darà una mano al giro di vite sull’immigrazione clandestina?
«Gran parte delle risorse votgliamo, certo, investirle per l’attuazione del pacchetto Maroni. Ma veda, vorrei precisare che io non sono assolutamente razzista. Pensi, la prima persona che ho assunto da sindaco è stato uno straniero. E poi la mia famiglia è un vero e proprio meltinng pot...Comunque sì, lavoreremo sia per i controlli anti contraffazione sia anti immigrazione clandestina. E faremo la nostra parte anche sul fronte delle ronde».
Il tema è più che mai attuale: il Broletto parteciperà in qualche modo?
«Abbiamo dato tutta la nostra disponibilità. Ci siamo seduti di recente al tavolo con le altre istituzioni per studiare anche l’ipotesi di predisporre pattugliamenti di volontari sui treni e anche sugli autobus extraurbani. Noi abbiamo garantito che qualora i Comuni non avessero vigili a sufficienza per far da supporto e punto di riferimento, potremo intervenire con i nostri agenti».
Mi pare che per la polizia provinciale si prefiguri un vero e proprio ruolo di "forza dell’ordine" a tutti gli effetti....
«Effettivamente ci sono riorganizzazioni in vista. Ho mandato una circolare per la questione dei distaccamenti, che devono essere tutti coinvolti su progetti condivisi. Dopodiché stanno emergendo esigenze operative nuove a cui bisognerà far fronte. Per esempio, qui in via Romiglia abbiamo un paio di celle, una maschile una femminile: ma perché diventino operative serve il piantonamento dei nostri uomini, che ora sono di turno solo fino alle 20. Pure se verranno a crearsi esigenze di pattugliamento serale, bisognerà ripensare alla gestione del personale che è un tema particolarmente delicato. Il nostro organico è sufficiente ma l’organizzazione degli agenti va migliorata».

LA PROMESSA. Delega alla Motorizzazione: in cantiere due progetti per i disabili

«Non soltanto multe Cultura della guida»

Spiega che il suo obiettivo, in materia di sicurezza stradale, non è vessare gli automobilisti ma insegnare loro a non violare le regole, aiutarli ad imparare quella che chiama una «cultura della guida». Del resto Mario Maisetti, assessore provinciale alla Sicurezza, ammette che per le multe negli scorsi anni la polizia provinciale ha incassato davvero poco.
Insomma, i 9 milioni che la giunta Cavalli aveva previsto di entrate dalle multe erano davvero troppi? Ha fatto bene Molgora a prevedere da subito un taglio alle entrate di 7,5 milioni?
«Effettivamente le contravvenzioni che la provinciale dà per la velocità portano quasi nulla alle casse delBroletto».
In una conferenza stampa durante la campagna elettorale il presidente ha annunciato che la vostra non sarebbe stata la politica dell’«autovelox dietro l’angolo». Intendete mantenere la promessa?
«Basti pensare che gli autovelox li abbiamo prestati alle Pubbliche Amministrazioni che ce li richiedevano. Personalmente, sono d’accordo con la politica del tutor. Penso che dovremo fare un ragionamento sulle strade più a rischio e lavorare soprattutto sul tema della sensibilizzazione».
In che modo ritiene che sia possibile intervenire?
«Con una nostra presenza costante dobbiamo fare prevenzione. Gli automobilisti devono capire che bisogna cambiare mentalità. Il modello francese è quello a cui io voglio puntare.vverti una prima volta gli automobilisti con il cartello che riporta i limiti di velocità; una seconda volta li diffidi dall’andare troppo veloce. E la terza volta scatta la contravvenzione. Su questo tema è stato fatto anche un incontro con l’assessorato ai Lavori Pubblici guidato dal collega Mauro Parolini, con cui naturalmente c’è l’intenzione di avviare una collaborazione».
A lei è stata affidata anche la delega alla Motorizzazione, all’Autotrasporto e alle Autoscuole che sono state in un qualche modo scorporate dall’assessorato ai Trasporti guidato fino all’anno scorso da Valerio Prignachi...
«Effettivamente, sono molto soddisfatto di avere ottenuto la delega alla Motorizzazione con cui sto già prendendo familiarità. Diciamo che questo tipo di materie si possono incrociare con quelle della sicurezza alla guida, almeno per quanto riguarda lo studio della pericolosità e via dicendo».
C’è qualche progetto specifico in campo?
«Abbiamo due progetti rivolti in modo specifico ai disabili. Uno con le scuole guida: contribuiremo alla fornitura di due autovetture attrezzate. Ce ne sarà una a Brescia e una in Valle Camonica, dove questo problema è particolarmente sentito».
E l’altro?
«L’altro pure riguarderà il mondo della disabilità. Abbiamo sentito anche la Fiat su questa iniziativa. L’obiettivo è predisporre una sorta di totem, un simulatore per i disabili che servirà per aiutarli a conseguire la patente».
Lei, come altri colleghi, promettete di riservare un’attenzione particolare al tema della disabilità...
«Più che altro riteniamo sia un impegno doveroso. I disabili non sono una vetrina, uno strumento per procurarsi visibilità. Bisogna fare per loro qualcosa di concreto. È questa la direzione in cui intendiamo muoverci».


Natalia Danesi

 
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Il nuovo ipermarket non piace alla Lega

Post n°276 pubblicato il 03 Agosto 2009 da Capodiponte
 

BRESCIAOGGI, 2 AGOSTO 2009

Esine. Il Carroccio e il caso “Franzoni Filati”. Bocciata la prospettiva di una riconversione: «Un tavolo di confronto per i lavoratori del tessile»

Il nuovo ipermarket non piace alla Lega

 

È il «segretario provinciale» (vale a dire quello camuno) Mario Maisetti, attuale vicesin­daco di Angolo e assessore in Provincia, a specificare la posi­zione del suo partito in merito alle ipotesi di riqualificazione dell'area della «Franzoni Fila­ti» di Esine: le voci, lo ricordia­mo, parlano di una trasforma­zione dello stabilimento tessi­le in fase di dismissione in un centro commerciale. E il Car­roccio dice «no». «Una struttura delle dimen­sioni indicate dalle indiscrezio­ni trapelate sui media sarebbe sovradimensionata rispetto al­le reali necessità dei consuma­tori camuni ‑ afferma Maisetti ‑ e andrebbe ad aggravare un contesto già ben oltre il livello di saturazione, come confer­mato dai dati ufficiali forniti dalla Regione Lombardia. L'esperienza ‑ prosegue ‑ ci ha insegnato che nel medio e lun­go periodo l'impatto sui picco­li esercizi commerciali, non so­lo nel paese di Esine ma dell'in­tero comprensorio medio-valligiano, provocherebbe una perdita netta occupazionale; per di più in un periodo economico difficilissimo». Poi Maisetti passa alla que­stione disoccupati: «La Lega nord manifesta grave preoccu­pazione in merito alla sorte delle maestranze ancora as­sunte alla Franzoni, e chiede la convocazione di un tavolo isti­tuzionale con le parti sociali per individuare le soluzioni al­ternative a livello industriale, e per sondare un eventuale in­teresse all'acquisto da parte di altri imprenditori».

 

 
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Test di dialetto per i prof? Esempio di notizia inventata dal nulla

Post n°275 pubblicato il 29 Luglio 2009 da Capodiponte
 

"Premesso che la Lega in ogni circostanza ritiene che la valorizzazione della cultura locale sia indispensabile tanto nel processo formativo dei docenti quanto in quello degli alunni e che il radicamento degli insegnanti sul territorio sia un valore imprescindibile, la notizia che la Lega avrebbe bloccato la proposta di legge chiedendo di far superare ai professori un test di dialetto è una colossale bufala", afferma il Presidente dei deputati della Lega Nord, on. Roberto Cota. "Bisognerebbe interrogarsi su come sia possibile che si facciano i titoli dei giornali e che i politici dichiarino senza neanche aver visto il testo dei provvedimenti e quindi senza sapere di che cosa parlano. E non è possibile strumentalizzare, perché il testo dell'emendamento è lì che parla da solo e se uno scrive su un giornale non può fare la notizia senza leggere il testo. E' l'esempio di un cortocircuito mediatico e cioè una notizia inventata dal nulla", conclude Cota.

“Sarebbe veramente il caso di smetterla di fare polemiche inutili. Meglio conoscere il contenuto delle proposte prima di criticarle. Inoltre occorre rappresentare correttamente le dinamiche del confronto in Commissione.

Punto primo: il presunto esame di dialetto è una bufala. La proposta è quella di fare dei test preselettivi per consentire l’accesso agli albi regionali degli insegnanti, albi previsti proprio dalla proposta di legge in discussione. Tali test sono visti come propedeutici rispetto al superamento dei concorsi pubblici (basta leggere il testo dell’emendamento dove la questione del dialetto non compare nemmeno). Quella che bisogna eliminare è la sperequazione che si crea dando esclusivo peso alla valutazione dei titoli scolastici, perché come sappiamo ci sono università più “generose” e università più “rigorose”. Come si può evincere dal testo dell’emendamento il test dovrà riguardare uno spettro culturale ampio, non riconducibile alla banalizzazione che viene fatta oggi dai giornali.

Punto secondo: quanto alle dinamiche del confronto in Commissione vorrei precisare che il Ministro Gelmini è la prima a ritenere che sia necessario quell’approfondimento al testo Aprea da noi richiesto. Dico ciò riaffermando una maggiore valorizzazione della cultura locale nel processo formativo degli studenti e degli insegnanti”.



Nell'emendamento della Lega non si parla di dialetto.

Il testo integrale:
Articolo 12 bis
Dopo l'articolo 12 aggiungere il seguente:
Articolo 12 bis -

1. L'iscrizione all'Albo di cui all'articolo 12  prevede il superamento di un test d'ingresso a carattere culturale e professionale.
2. Il Ministro del'istruzione, università e ricerca affida al Comitato di valutazione regionale, di cui all'art.12 ter la somministrazione di cinque  moduli a risposta aperta finalizzati all'accertamento della conoscenza e consapevolezza dei valori, degli scopi, degli obiettivi e dei requisiti generali dell'insegnamento.
3. Il Comitato di valutazione regionale  valuta in particolare:
a) le aspettative e gli obiettivi  che i docenti si pongono, al fine di garantire il raggiungimento degli standard previsti e il possesso delle qualità personali e intellettuali adatte per diventare insegnanti;
b) la conoscenza delle proprie responsabilità future all'interno del sistema d'istruzione e sui metodi da attuare riguardo i bisogni educativi speciali meno diffusi, relativi agli alunni portatori di handicap;
c) la conoscenza di una vasta gamma di strategie per promuovere l'educazione alla cittadinanza, alla legalità, alla salute e il rispetto delle proprie  radici culturali;
d) l'influenza che il sistema valoriale può avere sull'apprendimento degli studenti, influenzando il loro sviluppo fisico, intellettuale, linguistico, culturale ed emotivo;
e)  la buona conoscenza delle tecnologie didattiche, sia nell'insegnamento della loro materia sia come supporto del  ruolo professionale.

4. Il test d'ingresso si valuta in centesimi e si intende superata se il candidato consegue un
punteggio non inferiore a 80/100.

5.L'esito del test concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito, ai sensi del comma 3 dell'articolo 12 octies.

6.La prova  si svolge  nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali.

 
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Lotteria Festa Lega Nord Capo di Ponte

Post n°274 pubblicato il 30 Giugno 2009 da Capodiponte

 

Estrazione di Domenica  28 giugno 2009

 

n.933 Casco Moto                                                                               RITIRATO

n.445 Confezione Vino Teroldego  

n.464 Buono Tatuaggio  + Trattamento Mani                                 RITIRATO

n.432 Cena per 2 persone Hotel Graffiti Capo di Ponte

n.727 Buono Tatuaggio

n.901 Freepass Softair

n.471 Buono Acquisto Macelleria Zonta                                          RITIRATO

n.236 Freepass Softair

n.493 Trattamento Viso                                                                     RITIRATO

n.274 Buono per 5 Litri di Vino                                                        RITIRATO

n.103 (Blu) Buono per 5 Litri di Vino                                              RITIRATO

n.273 Buono per 5 Litri di Vino                                                        RITIRATO

n.782 Radio Am/FM                                                                          RITIRATO

n.272 Orologio da polso                                                                     RITIRATO

n.231 Orologio da polso                                                                    

n.958 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.800 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.251 Bottiglia                                                                                    

n.262 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.270 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.772 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.770 Bottiglia                                                                                     RITIRATO

n.299 Profumo                                                                                    RITIRATO

n.467 DVD                                                                                          RITIRATO

n.757 DVD                                                                                          RITIRATO

n.765 DVD                                                                                         

n.278 DVD                                                                                          RITIRATO

n.289 DVD                                                                                          RITIRATO

n.221 DVD                                                                                         

n.799 DVD                                                            

n.295 DVD                                                                                          RITIRATO

n.466 DVD                                                            

n.452 DVD                                                            

n.756 DVD                                                            

n.742 SCARPE

n.237 Cappellino                                                                                RITIRATO

 

 

 

I PREMI POSSONO ESSERE RITIRATI OGNI SABATO MATTINA FINO ALLE ORE 12 PRESSO LA SEDE DELLA SEZIONE IN VIA ITALIA N.34 A CAPODIPONTE

 

 

 
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GANDE FESTA DELLA LEGA NORD

Post n°273 pubblicato il 24 Giugno 2009 da Capodiponte
 

La festa si terrà dal 26 al 28 giugno 2009 presso il parco-giardino "Graffitipark" in località "prada" a Capo di Ponte (Bs), su di un'area di 80.000 mq di cui 1.500 coperti.

Ogni sera, dalle ore 19 sarà in funzione un servizio ristorante con piatti tipici camuno-padani, mentre sulla grande pista interamente al coperto gli amanti del liscio potranno scatenarsi accompagnati dai migliori artisti locali!

Venerdì 26
MARCO DAVIDE

Sabato 27
FOLK CAMUNI

Domenica 28
CAFFE' LISCIO


Come sempre ricchissimo anche il programma degli interventi politici!

 
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Come sempre.. Bravo Davide.

Post n°272 pubblicato il 17 Giugno 2009 da Capodiponte
 

Bresciaoggi -  Mercoledì 17 Giugno 2009 - Thomas Bendinelli

LA RICERCA. È on line «Camere aperte», il primo rapporto dell’Osservatorio civico su Montecitorio realizzato da Cittadinanzaattiva, Controllo cittadino e Openpolis
Parlamentari, la pagella dell’impegno

Le donne sono più«sgobbone»; Idv il partito più attivo Tra i bresciani il voto migliore spetta a Davide caparini

ImageIn Parlamento lavora di più chi siede all’opposizione, mentre gli esponenti della maggioranza diventano presenzialisti al momento di votare. L’Italia dei valori è invece il gruppo parlamentare più attivo, sia alla Camera che al Senato. Sono alcuni dati evidenziati da «Camere aperte», il primo rapporto dell’Osservatorio Civico sul Parlamento Italiano realizzato da tre associazioni, Cittadinanzattiva, Controllo Cittadino e Openpolis e presentato ieri mattina a Roma.
SENZA ENTRARE nel merito dell’operato del legislatore, il rapporto misura la «quantità» dell’attività parlamentare di ciascun eletto nel primo anno della XVI Legislatura, analizzandone il coinvolgimento nei processi legislativi: quante volte ogni parlamentare è stato primo firmatario o cofirmatario di un atto, quante volte è stato relatore di un progetto di legge, quante volte è intervenuto nel dibattito in assemblea e quante volte lo ha fatto in commissione. L’indice di attività può oscillare tra un massimo di 10 (che viene calcolato sull’attività complessiva del parlamentare più attivo) e un minimo di 0 (che, invece, indica il caso teorico di un parlamentare che non abbia mai compiuto nessuno degli atti descritti sopra). Da questo calcolo sono stati esclusi i senatori a vita e i parlamentari subentrati di recente. Per ragioni metodologiche, sono stati esclusi da quest’analisi anche ministri e sottosegretari, spesso assenti dai lavori parlamentari.
Il rapporto rileva che a livello nazionale è Angela Napoli, eletta in Calabria nelle liste del Pdl, la deputata più attiva, al pari della senatrice Donatella Poretti, eletta per il Pd in Puglia: entrambe ricevono un 10 nei loro indici di attività. Alla Camera la Napoli è seguita da Rita Bernardini (Pd, eletta in Sicilia) e Gabriella Carlucci (Pdl, Puglia), mentre al Senato, dietro la Poretti troviamo Elio Lannutti (Idv, Veneto) e Rosario Giorgio Costa (Pdl, Puglia). Il rapporto evidenzia che, in media, le donne sono sono decisamente più attive e presenti degli uomini.
E I BRESCIANI? Il migliore in classifica è Davide caparini, deputato della Lega Nord, che si piazza al nono posto con la sufficienza piena. Gli altri, come evidenzia la tabella, seguono a distanza, fino ad arrivare a Giuseppe Romele (Pdl), tra gli ultimi anche nella classifica assoluta. Tra i senatori, in prima posizione c’è invece l’esponente dell’Italia dei valori Gianpiero De Toni. Il rapporto, scaricabile liberamente sui siti delle tre associazioni che lo hanno realizzato, rappresenta anche una dettagliata fotografia sull’attività parlamentare nel suo complesso. Che, come afferma il vicepresidente di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, non ne esce molto bene. «Lascia sconfortati che il 90 percento dei provvedimenti approvati nel primo anno sia di iniziativa governativa - ha detto Gaudioso -. In realtà, il Parlamento dovrebbe svolgere una funzione di indirizzo nei confronti del Governo e non viceversa. Queste funzioni di cooperazione possono avvenire solo se il Parlamento esprime una propria autorevolezza. E questo avviene quando esiste un rapporto diretto tra elettore ed eletto. Quando manca questo rapporto, come nel caso in cui non si possono esprimere preferenze o avere un ruolo sulla scelta dei candidati, il cittadino si trova solo a poter ratificare una scelta fatta da altri, così come per lo stesso Parlamento. Non è un caso che nessuna delle proposte di legge avanzate da Regioni e cittadini non siano state prese in considerazione».
........ 

 
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Salari più alti per chi lavora al Nord...

Post n°271 pubblicato il 05 Giugno 2009 da Capodiponte

Salari più alti per chi lavora al Nord... Bossi boom? Cosa cambia al governo
Matteo Salvini

Affari Italiani Venerdí 05.06.2009

Altro che Arancini, qui in campagna elettorale va di lusso se ogni tanto ci si permette una piadina o un toast al volo. Kebab? Non sia mai! Anche se devo dire che il Gyros, la versione greca, non è malaccio... 4 kili persi girando per Lombardia, Piemonte e Liguria, questi i territori che il Risiko delle elezioni europee ha assegnato ai candidati del Nord Ovest italico. Tanta e tanta gente incontrata e un'impressione: la Lega prende tanti e tanti voti. E' solo un'impressione, non un pronostico, quelli non li azzecco mai. Ma parlando al mercato di Tradate e di Castano Primo, sul lungomare di Genova Quarto e nei bar di Torino, in piazza a San Donato Milanese e Codogno, ai gazebo di Como, San Fedele d'Intelvi e Porlezza, a cena al castello di Valeggio (stupendo!) e alla Cascina Barbina di Lodi, nei negozi di Bergamo e di Brescia, non ne trovi uno che non dica che "finalmente il Maroni ha cominciato a rimandarli a casa... mi sa che il Bossi e il Calderoli stavolta il federalismo lo portano a casa... che bravo quello Zaia che difende le nostre terre, le nostre vacche e il nostro riso".

E Noemi? Noemi niente, chissenefrega di lei, del suo ex, dei presunti amanti di tizia e caio, di Apicella e dei cani di Franceschini. Quanto è lontana la "gente vera" dalla "politica dei giornali e delle tivù". Per questo la Lega, con pregi e difetti del caso, è sentita come più vicina, più diretta, più efficace, più popolare, più attenta. Per questo mi sa che prenderà un bel po' di voti. Voti che serviranno sicuramente a eleggere tanti nuovi sindaci del Carroccio e a mandare a Bruxelles una nutrita pattuglia di guastatori padani, pronti a "minare" ogni ponte che possa portare 80 milioni di Turchi in Europa. E voti che serviranno a pigiare sull'acceleratore delle riforme anche a Roma.

Federalismo e sicurezza dicevamo soprattutto, ma anche lavoro, pensioni e giustizia, i nuovi "fronti" aperti da Bossi in queste settimane. Stipendi legati al costo della vita, salari regionali, buste paga più pesanti per chi lavora al Nord. La Lega lo propone da dieci anni e più, fino ad oggi silenzio o al massimo qualche accusa di "razzismo". Ma pensate che a un Carroccio primo partito (o quasi) in tutto il Nord si possa continuare a non rispondere? Pensate che se da Mirafiori alla Iveco anche gli operai premieranno sempre più Bossi e compagnia, Berlusconi, Sacconi e Tremonti potranno continuare a far finta di niente? E anche sulla “linea del Piave” fiscale della revisione degli studi di settore, con una Lega in forte crescita lo stesso Tremonti non potrà più far finta di niente e dovrà sedersi al tavolo della trattativa con gli uomini del carroccio, il cui mandato elettorale da artigiani e imprenditori è chiaro: cancellare quella rapina gentilmente chiamata “studio di settore”.

Sui magistrati eletti dal popolo e selezionati su base regionale stesso discorso, sui maggiori investimenti su strade, ferrovie e soprattutto aeroporti idem come sopra. Insomma, il voto del 6 e 7 giugno sancirà anche un bilancio popolare di questo primo anno di governo. Visto che ormai della sinistra non si hanno notizie, l'unica "partita" aperta e interessante rimane quella interna alla maggioranza. Saranno più premiati il lavoro di Maroni o le esternazioni di Fini? Le fatiche di Zaia o i viaggi di La Russa? Le proposte di Bossi o le feste di Silvio? Sono curioso, aspetto domenica sera con tranquilla curiosità, chissà se anche in casa del Pdl si respira la stessa aria frizzantina...

Prima di finire faccio i miei migliori auguri a tanti ragazzi e ragazze incontrati, candidati sindaci o consiglieri in mezza Italia, dall'Ivano di Bovezzo alla Claudia di Dalmine, dallo Stefano di San Giuliano Milanese al Lucio di Paladina, per non parlare dei tanti Arancinisti che leggono (e votano) dal centro e dal sud di questo Paese, isole comprese. Ci aggiorniamo a settimana prossima per i commenti, intanto mi permetto sottovoce di ricordare a chi ha tempo da perdere in cabina elettorale che di fianco al simbolo della Lega Nord (in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) si può pure scrivere Salvini. Poi vedremo se gli Arancini romani si trasformeranno in Cavolini europei...


 


 
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Bossi scatenato

Post n°270 pubblicato il 01 Giugno 2009 da Capodiponte
 

Il leader leghista parla a Reggio Emilia e se la prende col leader Udc
Invito a non votare i centristi. E a Franceschini: "E' capo di un partito di immigrati"
Bossi scatenato: "Casini pirla
I vecchi Dc meritano solo legnate"


REGGIO EMILIA - Umberto Bossi scatenato contro Casini e l'Udc: "Casini è un pirla", è stato il lapidario commento del leader della Lega Nord a Reggio Emilia, quando gli hanno riferito un giudizio sul governo dell'ex-presidente della Camera. Casini, infatti, aveva detto che, mentre "Berlusconi chiacchiera, la Lega comanda".

E,poco dopo, in un comizio, Bossi rincara la dose: "Non date un solo voto all'Udc e alle altre sigle. Questo è il passato che cerca di tornare. Quella parte merita solo legnate".

Affrontando il tema delle quote latte, il leader della Lega ha affermato che "Casini e la sinistra in aula parlavano degli agricoltori come fossero ladri e delinquenti. Semmai ladri sono i vecchi democristiani, che hanno creato le quote latte in cambio di un pò di finanziamenti per il Sud". A stretto giro arriva la replica di Casini: "Le minacce di Bossi non ci intimidiscono e le sue bastonate non ci piegheranno la schiena".

Ma il leader leghista ne aveva anche per Franceschini e il Pd: "Quando parla dell'immigrazione sembra il capo del partito degli immigrati - ha detto del segretario del Pd -. Ma se non riesci a difendere la tua gente non potrai difendere nessuno".

Bossi è intervenuto anche sugli attentati alle sedi della Lega nel nord Italia. "Bisogna fermare questi banditi - ha detto il leader del Carroccio. "Questi - ha aggiunto Bossi - sono segnali preoccupanti ma neppure le bombe riescono a fermare il cambiamento. Quindi non mi preoccupo più di tanto, le riforme si faranno. Volenti o nolenti" - ha concluso.

(30 maggio 2009)

 
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"È della Lega la rivoluzione liberale"

Post n°269 pubblicato il 25 Maggio 2009 da Capodiponte
 

Giornale di Brescia, LETTERE AL DIRETTORE, lunedì, 25 maggio 2009

Bettino Patti, nella lettera del 17 maggio, conferma di avere il Dna della sinistra che è solita sperperare i nostri soldi creando posti ed enti inutili solo per logiche ed interessi di partito.

Peraltro il signor Patti dimostra anche di avere la memoria corta: da anni la Lega Nord chiede l'accorpamento dei vari Enti e Consorzi in un unico istituto per la montagna, un ente snello ed efficiente che lavori esclusivamente per il territorio rispondendo ai reali bisogni della Vallecamonica. La sinistra, a differenza della Lega, da decenni spadroneggia in questi enti e società: se avesse realmente voluto, avrebbe potuto dare un bel taglio alle mere logiche clientelari. In genere, il centro sinistra si spaccia come forza politica progressista ma nei fatti dimostra di essere il blocco più statalista e timoroso di ogni tipo di innovazione, sia a livello politico che sul piano sindacale.

Ha fatto sciaguratamente naufragare il taglio di un terzo dei parlamentari (quello sì sarebbe stato un bel risparmio) e sta opponendosi alla razionalizzazione o alla soppressione di tante sovrastrutture, enti o società inutili. Noi siamo convinti che le risorse devono andare a chi le produce e servire alla crescita socio-economica. Noi andremo avanti per la nostra strada anticipando in Vallecamonica la rivoluzione liberale che si compirà in tutto il Paese: un sistema in cui politici e amministratori saranno al servizio dei cittadini e non vicerversa.

Mario Maisetti
Segretario Lega Nord Vallecamonica

 
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PER I COMUNI AL VIA AUTOPRODUZIONE ENERGIA DAL SOLE

Post n°268 pubblicato il 15 Maggio 2009 da Capodiponte
 

(ANSA) - ROMA - I comuni fino a 20 mila abitanti ''possono autoprodursienergia elettrica con il sistema fotovoltaico con potenza fino a 200KW''.

E' quanto e' stato approvato oggi dal Senato al ddl Sviluppo, accogliendo un emendamento della Lega. ''L'emendamento - spiega il senatore Cesarino Monti,vicepresidente della commissione Ambiente del Senato - fara' si' che icomuni potranno risparmiare fino al 5-10 per cento dei costi che hannoin bilancio. Praticamente il conto energia che il governo eroga su ognikilowattora prodotto serve a pagare l' impianto, mentre tutta l'energiaelettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici sara' ad uso gratuito deicomuni e il suo utilizzo riguardera' tutto il territorio comunale,rispetto a prima dove l'energia doveva essere prodotta e consumatasullo stesso luogo''.

Monti infine sottolinea il vantaggio di questo emendamento: ''Menoanidride carbonica e grande contributo dal punto di vista economico peri sindaci che dovranno solo progettare e realizzare finalmente energiapulita nel proprio comune''.

 
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CRISI, CAPARINI (Lega Nord): “IN LOMBARDIA RICHIESTE CIGS IN DEROGA IN COSTANTE CRESCITA, BRESCIA IN TESTA”

Post n°267 pubblicato il 14 Maggio 2009 da Capodiponte

Milano. “In Lombardia, in questi primi mesi del 2009, il tasso di richieste di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) in Deroga è in crescita e i dati confermano che il Governo ha anticipato i tempi della crisi e preparato una rete di tutela sociale che sta dando ottimi risultati, soprattutto in una Regione come la nostra bisognosa di risposte tempestive ed efficaci.” Ad affermarlo, cifre alla mano, sono l’on. Davide Caparini (Lega Nord), Presidente della Commissione per le Questioni Regionali e capogruppo della Lega Nord in Commissione Lavoro a Montecitorio, e l’on. Giacomo Stucchi, segretario di presidenza della Camera dei Deputati.
“Le risorse necessarie per soddisfare le tantissime domande - proseguono - saranno attinte dal fondo regionale lombardo del 2009, alimentato con l’utilizzo dei residui 2007/2008, per un impegno di spesa complessivo pari a 43.849.241 euro. Si tratta di uno sforzo imponente a sostegno del reddito, con l’obiettivo di non estromettere lavoratrici e lavoratori dal sistema produttivo: una risposta concreta, con soldi veri, a problemi reali come la precarietà del posto di lavoro.”
In Lombardia sono 1.685 le piccole e medie imprese sotto i 15 dipendenti che dal 1 gennaio al 30 marzo 2009 hanno fatto richiesta di CIGS in Deroga, per un totale di 9.031 lavoratrici e lavoratori. Brescia è in testa alla classifica con 645 imprese beneficiarie (con 3.647 lavoratori), seguita da Bergamo 252 imprese (1.372 lavoratori), Lecco 276 imprese (1.087 lavoratori), Mantova con 226 imprese (1.170 lavoratori), Cremona 121 imprese (734 lavoratori), Milano 97 aziende (602 lavoratori), Como 54 imprese (33 lavoratori) e Varese 14 imprese (86 lavoratori).
Ma nella nostra Regione la richiesta di CIGS in Deroga prende piede anche nelle aziende con più di 15 dipendenti: “Anche qui – afferma l’on. Caparini – la Provincia di Brescia è in testa alla classifica con 50 aziende, per un totale di 1.139 lavoratori. A seguire: Bergamo, con 27 aziende e 1.131 lavoratori, Milano con 22 imprese e 914 lavoratori, Mantova con 17 imprese e 592 lavoratori, Cremona con 3 imprese e 39 lavoratori, Lecco con 3 imprese e 39 lavoratori, Pavia con 3 aziende e 37 lavoratori e Varese con 2 imprese e 118 lavoratori.”

 
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Insieme verso Elezioni Comunali del 6 e 7 giugno 2009

Post n°266 pubblicato il 14 Maggio 2009 da Capodiponte
 

SAVIORE DELL’ADAMELLO

Tutta la popolazione è invitata

VENERDI’ 15 MAGGIO 2009

alle ore 19.00

Presso il Bar Bollicine di Saviore

Per un APERITIVO, offerto dai candidati di “INSIEME PER CAMBIARE”,

in compagnia dell’On. Davide CAPARINI

---------------------------------
alle ore 20.30

Presso la Palestra di Valle (in via Trento)

Per un incontro con la lista

“INSIEME PER CAMBIARE”

e col candidato  Sindaco

“PIERLUIGI ANGELINI”

Interverrà

l’on.Davide CAPARINI

 

 
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Elezioni europee, la Lega vola verso il 15%

Post n°265 pubblicato il 12 Maggio 2009 da Capodiponte
 

Elezioni europee, la Lega vola verso il 15%

Affari italiani Martedí 12.05.2009 10:34

I sondaggisti sono cauti. Ma sottolineano come la Lega sia sempre sottostimata nelle intenzioni di voto. E comincia a serpeggiare un'ipotesi clamorosa: altro che doppia cifra, il Carroccio potrebbe raggiungere addirittura il 15% alle elezioni europee di giugno. Un risultato storico. Record assoluto. Come? Grazie alla scarsa affluenza alle urne e all'erosione continua di consensi al Popolo della Libertà.
Un trend confermato negli ultimi giorni da diversi istituti di ricerca.
Al Nord la Lega sembra stabilmente il primo partito in Veneto, con più del 30%, e tallona sempre di più il Pdl in Lombardia. Oltre il 20 in Piemonte e sopra il 15 in Liguria. Fortissima crescita anche in Friuli e in Trentino.
Non solo. Le ultime rilevazioni danno il movimento di Umberto Bossi vicinissimo al Popolo della Libertà in Emilia Romagna, dove, correndo da sola alle Amministrative, riuscirebbe a sfiorare il 20% (sottraendo voti anche ai delusi della sinistra). Non solo. C'è poi il tentativo di sbarco al Centro-Sud.

Numeri choc sono circolati in Parlamento. Si parla addirittura di percentuali tra l'8 e il 10% in Toscana, Umbria e Marche (dove alle Politiche il Carroccio aveva preso il 2%). Poi il Lazio e la Sardegna, dove i lumbard sarebbero attorno al 4%. E in tutto il Mezzogiorno le stime evidenziano un dato tra il 2 e il 3%, che farebbe lievitare il dato nazionale fino al clamoroso 15%. Uno scenario che se confermato - si saprà solo a scrutinio ultimato - non potrebbe che avere una grande influenza sugli equilibri dell'esecutivo.

 
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CON LA LEGA SI PUO'!

Voglio pagare meno tasse. Voglio Che i soldi rimangano dove vivo e lavoro.
Voglio Far crescere la mia comunità, volgio ospedali, scuole, strade e ferrovie.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio meno chiacchiere e più fatti. Voglio cancellare la burocrazia e i privilegi dei potenti di turno.
Voglio Meno stato e più responsabilità ai sindaci che potrò controllare direttamente.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio essere sostenuto perché non sono andato a produrre all'estero, perché non ho lasciato per strada le lavoratrici e i lavoratori.
Voglio tariffe più basse e servizi migliori.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio avere un lavoro che mi permetta di formare una famiglia.
Voglio una società equa e giusta che garantisca sempre un futuro a chi ha lavorato tutta una vita.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio che la mia lingua, la mia tradizione, la mia religione non vengano spazzate via.
Voglio che i miei figli abbiano un'identità e conoscano le loro radici.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio che l'ambiente sia salvaguardato da inquinamento e speculazioni edilizie.
Voglio energie rinnovabili e sicure.
Voglio che l'agricoltura torni a far crescere il paese.
CON LA LEGA SI PUO'!


Voglio l'espulsione immediata dei clandestini.
Voglio che chi viene rispetti le regole e non impogna le sue.
CON LA LEGA SI PUO'!

 
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Calderoli (Lega): "L'Udc fuori dalle giunte lombarde"

Post n°261 pubblicato il 04 Maggio 2009 da Capodiponte
 

"No al bipartitismo proposto dal referendum ma no anche alla politica de 'due forni' dell'Udc. Dopo le alleanze elettorali già fatte in Trentino, e a quelle evidenti resistenze che nelle altre realtà vanno a vantaggio dei candidati del centrosinistra, risulta ormai incompatibile la presenza dell'Udc nelle maggioranze in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia e, anche se non ci riguarda direttamente, in Sardegna e Sicilia. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma se l'Udc vuol fare la quarta colonna del Partito Democratico allora entri nelle giunte regionali dell'Emilia e della Toscana, per quel poco tempo che resta anche in quelle regioni alle giunte di centrosinisra. Entrino là, perché in Lombardia. Veneto e Friuli non abbiamo bisogno di trasformisti e camaleonti".

Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.

 
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Sondaggio

Post n°260 pubblicato il 30 Aprile 2009 da Capodiponte

 
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Sellero: Insieme verso Elezioni Comunali del 6/7 giugno 2009

Post n°259 pubblicato il 28 Aprile 2009 da Capodiponte
 

Tutta la popolazione del Comune di Sellero è invitata

SABATO 9 MAGGIO 2009
ore 20.30
Presso il Ristorante Grazioli a Sellero


Per la presentazione ufficiale della lista

“TEMPI NUOVI”


e del candidato  Sindaco

ing. MIRCO BRESSANELLI


Interverrà l’On Davide Caparini


 
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IL 6 e 7 GIUGNO 2009
NON SBAGLIARE!!!!
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VOTA UMBERTO BOSSI

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