« MEETING ACROSS THE RIVERTHE LONG GOODBYE »

SOMETHING IN THE NIGHT

Post n°20 pubblicato il 23 Aprile 2005 da catcherintherye001
Foto di catcherintherye001

SOMETHING IN THE NIGHT

 

Si sveglio’ che era notte fonda. La testa che scoppiava. In bocca il sapore dell’alcool. Poco a poco tento’ di mettere a fuoco i vaghi ricordi che cominciavano ad affacciarsi, le immagini in flash back, qualche parola. Aveva guidato sino al White Shark dove aveva bevuto un paio di pinte con Tim e Dick, loro erano tornati a casa dalle mogli, mentre lui si era fermato a parlare con il barista e il proprietario dello Shark sino all’ora di chiusura, dopo si mise di nuovo al volante. Ben presto si ritrovo’ dalle parti della Jonosboro Rd, era in cerca,  rallento’ quando vide una ragazza che poteva interessarlo.

Abbasso’ il finestrino: Quanto vuoi ?

Cento in macchina, duecento in camera. Questa la risposta. Ok per la camera, fece lui.

La ragazza sali’ in macchina, era alta, giovane, venti, ventidue anni, nera, per niente contenta che un bianco l’avesse scelta.

Dove andiamo ? In camera mia, disse la ragazza, ti indico io la strada.

Arrivarono in poco più di cinque minuti di silenzio imbarazzato da parte sua. La casa era piccola ed abbastanza isolata dal resto del quartiere perchè dietro ad un cantiere di abitazioni in costruzione.

Parcheggio’ poco distante, in casa non c’era nessuno, ma di sicuro la ragazza non poteva permettersi di pagare l’affitto da sola. Si diressero verso la camera da letto, era spoglia, solo il letto, un tavolino con sopra la lampada ed un piccolo armadio a due ante.

La ragazza, senza dire una sola parola, inizio’ a spogliarsi, lentamente, in maniera svogliata, prima i jeans attillatissimi, poi il top rosso. Nuda  si distese sul letto e gli rivolse uno sguardo interrogativo. Ok, fece lui avvicinandosi al letto, togliendosi il giubbotto e poi le scarpe. Inizio’ a toccarla, il corpo era sodo, i seni prosperosi, il sedere duro come il marmo, ma la sua assoluta mancanza di partecipazione cominciava ad irritarlo. Baciami, gli disse, ma lei giro’ la bocca dall’altra parte. Dopo un paio di minuti non era minimamente eccitato, inizio’ allora a schiaffeggiarle le natiche, sempre più forte. Che cazzo fai, stronzo. La ragazza lo allontano’ spingendolo e si alzo’ dal letto. Se non ti tira, dammi i miei duecento e sparisci hai capito? Impotente del cazzo.

Fu come se ci fosse stata un’esplosione nel bel mezzo del cervello ed una pioggia di sangue gli avesse oscurato la vista, perse il controllo, la trascino’ ancora sul letto e gli si sedette sopra impedendole di muoversi, tempestandola di pugni. La ragazza urlava, lui continuava a pestarla a mani nude infine prese la lampada dal tavolino e gliela sfascio’ sul cranio, uccidendola sul colpo.

Vide ancora la scena davanti ai suoi occhi una, cento, mille volte, ogni singolo dettaglio era al suo maledetto posto, ora il puzzle era ricostruito, il quadro completo.

Si tiro’ su, era ancora vestito, si stropiccio’ la faccia come per svegliarsi da un incubo, si guardo’ le mani, erano ricoperte di croste di sangue e doloranti, inizio’ a singhiozzare.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

cassetta2Silentvoidlo_snorkimaxi.71AscoltoAmicoMilanowilly.musonebrixen79rusdel_79marcoventuraMVdonato.cogliatisara.sara1994epta7Regiancarlominsterr999lorteyuw
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963